Acido Folico Doc - 20cpr 5mg

Dettagli:
Nome:Acido Folico Doc - 20cpr 5mg
Codice Ministeriale:040274019
Principio attivo:Acido Folico
Codice ATC:B03BB01
Fascia:A
Prezzo:2.44
Rimborso:2.44
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Doc Generici Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Compresse
Contenitore:Blister opaco
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi e al riparo dalla luce
Scadenza:24 mesi

Denominazione

ACIDO FOLICO DOC GENERICI 5 MG COMPRESSE

Formulazioni

Acido Folico Doc - 20cpr 5mg
Acido Folico Doc - 28cpr 5mg

Categoria farmacoterapeutica

Vitamina B12 e acido folico.

Principi attivi

Acido folico anidro.

Eccipienti

Amido di mais, lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, silicecolloidale anidra, magnesio stearato.

Indicazioni

Trattamento dell'anemia megaloblastica da carenza di folati dovuta a malnutrizione, a sindromi da malassorbimento (quali la celichia o sprue), e a un consumo maggiore come in gravidanza e negli stati emotolici cronici; profilassi del deficit di folati indotto da farmaci, causato per es. dalla somministrazione di fenitoina, fenobarbital e primidone;prevenzione di difetti del tubo neurale nel feto in donne cha stanno pianificando una gravidanza e sanno di essere a rischio.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; anemia megaloblastica non trattata nell'infanzia, anemia perniciosa o anemia macrocitica da cause non note, a meno che non venga somministrato con adeguate quantita' di idrossicobolamina.

Posologia

Per uso orale. >>Adulti (inclusi gli anziani). In caso di anemia megaloblastica da deficit di folato: 5 mg al giorno per 4 mesi, possono essere necessari fino a 15 mg al giorno nelle condizioni di malassorbimento. In caso di deficit di folato indotto da farmaci: 5 mg al giorno per 4 mesi, possono essere necessari fino 15 mg al giorno nelle condizioni di malassorbimento. Per la prevenzione di difetti del tubo neurale nel feto per le donne cha stanno pianificando una gravidanza e sanno di essere a rischio 5 mg al giorno assunti almeno 3 mesi prima del concepimento e durante tutto il primo trimestre di gravidanza. Nel caso dicomprovato deficit accertato di folati: 5 mg al giorno fino al termin e della gravidanza. >>Bambini. Il prodotto non deve essere utilizzato in bambini di eta' inferiore ai 6 anni poiche' le compresse non sono una forma di dosaggio idonea per i bambini di eta' inferiore ai 6 anni.In caso di anemia megaloblastica da deficit di folato. Bambini e adol escenti tra 6-18 anni: 5 mg al giorno per 4 mesi, dose di mantenimento5 mg ogni 1-7 giorni. Nel caso di anaemia emolitica. Bambini tra 6-12 anni: 5 mg una volta al giorno. Bambini e adolescenti tra 12-18 anni: 5-10 mg una volta al giorno.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Conservare nellaconfezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.

Avvertenze

I pazienti con deficit di vitamina B 12 non devono essere trattati conacido folico, a meno che non venga somministrato con adequate quantit a' di idrossicobalamina, in quanto puo' mascherare le condizioni del paziente ma il danno subacuto irreversibile al sistema nervoso si protrarra'. La carenza puo' essere dovuta all'anemia megaloblastica non diagnostica nell'infanzia, all'anemia perniciosa o all'anemia macrociticadi etiologia non nota o ad altre cause di carenza di cobalamina, come nei vegetariani da tutta una vita. L'acido folico non deve essere uti lizzato nel trattamento di malattie maligne a meno che non si tratta di anemia megaloblastica, in cui il deficit di folati, costituisce un'importante complicanza. Occorre prestare cautela nel somministrare l'acido folico a pazienti con possibili tumori dipendenti da folati. Questo prodotto non e' indicato nelle donne sane in stato di gravidanza perle quali sono raccomandate dosi inferiori, ma e' indicato nelle donne in stato di gravidanza con carenza di acido folico o nelle donne a ri schio di ricomparsa di difetti del tubo neurale. Questo medicinale contiene lattosio monoidrato. Questo farmaco non deve essere somministrato ai pazienti che presentano rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi o un malassorbimento di glucosio-galattosio.

Interazioni

Antiepilettici: qualora vengano somministrati integratori di acido folico per il trattamento della carenza di folati, che puo' essere causata dall'uso di antiepilettici (fenitoina, fenobarbital e primidone) i livelli sierici dell'antiepilettico possono calare, portando a un minorcontrollo delle crisi in alcuni pazienti; antibatterici: cloramfenico lo e cotrimoxazolo possono interferire con il metabolismo di folati; sulfasalazina: puo' ridurre l'assorbimento dell'acido folico.

Effetti indesiderati

La frequenza degli effetti indesiderati e' definita in base alle seguenti convenzioni: molto comune (>= 1/10), comune (da >= 1/100, a < 1/10), non comune (da >=1/1.000 a <1/100), raro (da >=1/10.000 a <1/1.000), molto raro (<1/10.000), frequenza non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Disturbi del sistema immunitario. Raro: reazioni allergiche. Patologie gastrointestinali. Raro: anoressia, nausea, dilatazione addominale e flatulenza.

Gravidanza e allattamento

Non vi sono rischi noti legati all'uso di acido folico durante la gravidanza, integratori di acido folico hanno spesso effetti benefici. La carenza di acido folico non indotta da farmaci, o un metabolismo anomalo dei folati e' correlata a difetti congeniti e ad alcuni difetti deltubo neurale. L'interferenza con il metabolismo dell'acido folico o u na carenza di folati indotta da farmaci come anticonvulsivanti e alcuni farmaci antineoplastici nella prima fase della gravidanza provoca anomalie congenite. La mancanza della vitamina o dei suoi metaboliti puo' anche essere la causa di alcuni casi di aborto spontaneo e ritardo di crescita intrauterina. L'acido folico e' escreto nel latte materno umano. L'accumulo di folati nel latte e' preponderante rispetto al bisogno di folati della madre. I livelli di acido folico sono relativamente bassi nel colostro ma con l'allattamento le concentrazioni di vitamina aumentano. Non sono stati osservati effetti avversi nei lattanti lecui madri assumevano acido folico.