Adolef - 16cpr Eff 1000mg

Dettagli:
Nome:Adolef - 16cpr Eff 1000mg
Codice Ministeriale:036450017
Principio attivo:Paracetamolo
Codice ATC:N02BE01
Fascia:C
Prezzo:6.9
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Biomed Pharma Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse effervescenti
Contenitore:Tubetto
Iva:10%
Temp. Conservazione:Lontano da calore e umidità
Scadenza:36 mesi

Denominazione

ADOLEF 1000 MG COMPRESSE EFFERVESCENTI

Formulazioni

Adolef - 16cpr Eff 1000mg

Categoria farmacoterapeutica

Analgesici-antipiretici.

Principi attivi

Paracetamolo 1000 mg.

Eccipienti

Acido citrico anidro, sodio bicarbonato, sorbitolo, sodio carbonato anidro, sodio benzoato, aroma arancio, acesulfame K, simeticone, docusato sodico.

Indicazioni

Trattamento sintomatico delle affezioni dolorose di ogni genere (es. mal di testa, mal di denti, torcicollo, dolori articolari e lombosacrali, dolori mestruali, piccoli interventi chirurgici).

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Soggetti di eta' inferiore ai 15 anni. Il prodotto contiene sorbitolo: esso e', pertanto, controindicato nell'intolleranza ereditaria alfruttosio.

Posologia

Adulti (oltre i 15 anni): 1 compressa effervescente, da sciogliere in acqua, 1-2 volte al giorno; nei casi piu' gravi il dosaggio giornaliero puo' essere aumentato fino a 3 compresse al giorno. L'intervallo trale diverse somministrazioni non deve essere inferiore alle quattro or e.

Conservazione

Conservare nel contenitore originale al riparo dall'umidita'; tenere lontano da fonti di calore.

Avvertenze

Nei rari casi di reazioni allergiche, la somministrazione deve essere sospesa e deve essere istituito un idoneo trattamento. Il paracetamolodeve essere somministrato con cautela a pazienti con insufficienza ep atocellulare da lieve a moderata (compresa la sindrome di Gilbert), insufficienza epatica grave, epatite acuta, in trattamento concomitante con farmaci che alterano la funzionalita' epatica, carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, anemia emolitica. Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare una epatopatia ad alto rischio e alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi. Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale. Durante il trattamento conparacetamolo, prima di assumere qualsiasi altro farmaco, controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiche' se il paracetamolo e' assunto in dosi elevate, si possono verificare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Non somministrare per oltre 10 giorni consecutivi. In caso di uso protratto, e' consigliabile monitorare la funzioneepatica e renale e la crasi ematica. In caso di dieta iposodica, occo rre tener presente che ogni compressa fornisce circa 18,17 mEq di sodio. Il prodotto contiene sorbitolo: esso, pertanto, puo' causare disturbi di stomaco e diarrea.

Interazioni

Nel corso di terapia con anticoagulanti orali si consiglia di ridurne le dosi. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetivina, antiepilettici quali glutetimide, fenobarbital, carbamazepina). Lo stesso vale nei casi di etilismo e nei pazienti trattati con zidovudina. I farmaci che rallentano lo svuotamento gastrico (per esempio gli anticolinergici) possono determinare stasi antrale ritardando l'assorbimento delparacetamolo e, quindi, l'insorgenza dell'effetto analgesico. La somm inistrazione di paracetamolo puo' interferire con la determinazione dell'uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). La somministrazione concomitante di cloramfenicolo puo' indurre un aumento dell'emivita del paracetamolo, con il rischio di elevarne latossicita'.

Effetti indesiderati

Con l'uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravita' inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Steven Johnson e necrolisi epidermica. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilita' quali ad esempio rush cutanei con eritema o orticaria,angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre sono sta ti segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazione della funzionalita' epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria) reazioni gastrointestinali e vertigini. La comparsa di reazioni allergiche comporta la sospensione del trattamento.

Gravidanza e allattamento

Durante la gravidanza e l'allattamento, si consiglia di somministrare il prodotto solo in casi di effettiva necessita'.