Alfuzosina Doc - 30cpr 10mg Rp

Dettagli:
Nome:Alfuzosina Doc - 30cpr 10mg Rp
Codice Ministeriale:038423012
Principio attivo:Alfuzosina Cloridrato
Codice ATC:G04CA01
Fascia:A
Prezzo:8.78
Rimborso:8.78
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Doc Generici Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Compresse rilascio prolungato
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:30 mesi

Denominazione

ALFUZOSINA DOC GENERICI 10 MG COMPRESSE A RILASCIO PROLUNGATO

Formulazioni

Alfuzosina Doc - 30cpr 10mg Rp

Categoria farmacoterapeutica

Antagonisti dei recettori alfa 1-adrenergici.

Principi attivi

Alfuzosina cloridrato.

Eccipienti

Nucleo: ipromellosa, lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, povidone K25, silice colloidale anidra, magnesio stearato. Rivestimento Opadry II, bianco: poli(vinil alcool), titanio diossido (E171), macrogol 4000, talco (E553b). Surealese trasparente: etilcellulosa (20cP),trigliceridi a catena media, acido leico.

Indicazioni

Trattamento dei sintomi funzionali da moderati a gravi dell'iperplasiaprostatica benigna (IPB) (benign prostatic hyperplasia = BPH).

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo, ad altre chinazoline (es. terazosina, doxazosina) oppure ad uno qualsiasi degli eccipienti. Anamnesi di ipotensione ortostatica. Insufficienza epatica. Associazione con altri farmaci alfa 1-bloccanti.

Posologia

La compressa a rilascio prolungato deve essere deglutita intera con una sufficiente quantita' di liquidi. Adulti: 1 compressa a rilascio prolungato da 10 mg, una volta al giorno. La prima dose deve essere assunta prima di coricarsi alla sera. La compressa deve essere assunta immediatamente dopo lo stesso pasto ogni giorno. Anziani (oltre i 65 anni): 1 compressa a rilascio prolungato da 10 mg una volta al giorno, se una dose iniziale inferiore di alfuzosina cloridrato e' risultata ben tollerata ed e' richiesta un'efficacia aggiuntiva. La prima dose deve essere assunta prima di coricarsi alla sera. La compressa a rilascio prolungato da 10 mg deve essere assunta ogni giorno immediatamente dopo lo stesso pasto. I dati di sicurezza farmacocinetici e clinici dimostrano che non vi e' alcuna necessita' di diminuire la dose nei pazienti anziani. Popolazione pediatrica: l'efficacia di alfuzosina nei bambinidi eta' compresa tra 2 e 16 anni non e' stata dimostrata; quindi, l'u so di alfuzosina nella popolazione pediatrica non e' indicato. Insufficienza renale da lieve a moderata: se una dose inferiore non e' sufficiente, la terapia puo' essere aggiustata ad una compressa a rilascio prolungato da 10 mg al giorno, in base alla risposta clinica. La prima dose deve essere assunta prima di coricarsi alla sera. Grave insufficienza renale: l'alfuzosina da 10 mg non deve essere somministrata a pazienti con funzione renale gravemente compromessa (clearance della creatinina <30 ml/min) poiche' non sono disponibili dati di sicurezza clinica per questo gruppo di pazienti. Insufficienza epatica: l'alfuzosina, somministrata sotto forma di compresse a rilascio prolungato da 10 mg, e' controindicata nei pazienti con insufficienza epatica. Dopo attenta valutazione medica, un preparato contenente una dose inferiore di alfuzosina cloridrato potrebbe essere considerato appropriato.

Conservazione

Questo prodotto medicinale non richiede particolari condizioni di conservazione.

Avvertenze

L'alfuzosina deve essere somministrata con cautela nei pazienti in trattamento con farmaci antiipertensivi o con nitrati. In alcuni soggetti, si puo' verificare ipotensione posturale, con o senza sintomi (vertigini, stanchezza, sudorazione) entro poche ore dalla somministrazione.Questi effetti sono transitori, si manifestano all'inizio del trattam ento e in genere non ostacolano la continuazione del trattamento. Deveessere posta attenzione quando alfuzosina e' somministrata a pazienti che hanno avuto una risposta ipotensiva pronunciata ad un altro alfa 1-bloccante. Nei pazienti coronarici, il trattamento specifico per l'insufficienza coronarica deve essere continuato. Se l'angina pectoris ricompare o peggiora, l'alfuzosina deve essere sospesa. L'alfuzosina deve essere usata con cautela in caso di insufficienza cardiaca acuta. Ipazienti con prolungamento congenito dell'intervallo QTc, con anamnes i riconosciuta di prolungamento acquisito dell'intervallo QTc o che stanno assumendo farmaci noti per aumentare l'intervallo QTc devono essere controllati prima e durante la somministrazione di alfuzosina. Durante interventi di chirurgia della cataratta, in alcuni pazienti precedentemente trattati o in trattamento con alfa 1 -bloccanti, e' stata osservata la "Intraoperative Floppy Iris Syndromea"? (IFIS, una variantedella sindrome della pupilla piccola). Sebbene il rischio di questo e vento con alfuzosina sembri essere molto basso, i chirurghi oftalmici devono essere informati prima dell'intervento di chirurgia della cataratta dell'uso attuale o in passato di alfa 1-bloccanti, poiche' l'IFISpuo' portare ad un aumento delle complicanze procedurali. Poiche' non esistono dati clinici di sicurezza disponibili nei pazienti con grave compromissione renale (clearance della creatinina <30 ml/min) il medi cinale non deve essere somministrato a questo gruppo di pazienti. Questo prodotto medicinale contiene lattosio. I pazienti con rari disturbiereditari di intolleranza al galattosio, carenza di Lapp-lattasi o ma lassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo prodotto medicinale. I pazienti devono essere avvisati che la compressa deveessere ingerita intera. Deve essere proibito qualsiasi altro modo di somministrazione, lo sgranocchiare, il frantumare, il masticare, il ridurre in polvere o il triturare. Queste attivita' possono portare ad un rilascio e ad un assorbimento del farmaco inappropriati e quindi a possibili effetti indesiderati precoci.

Interazioni

Associazioni controindicate: farmaci alfa 1 -bloccanti. Associazioni da tenere in considerazione: farmaci antiipertensivi; nitrati; inibitori potenti del citocromo CYP3A4 (come itraconazolo, ketoconazolo e ritonavir) poiche' i livelli ematici dell'alfuzosina risultano aumentati. L'impiego concomitante degli antiipertensivi o dei nitrati aumenta il rischio di ipotensione. La somministrazione di un anestetico generale ad un paziente trattato con l'alfuzosina puo' portare ad instabilita' della pressione sanguigna. Si raccomanda di sospendere le compresse 24ore prima di un intervento chirurgico. Negli studi condotti su volont ari sani non e' stata osservata alcuna interazione farmacodinamica o farmacocinetica tra l'alfuzosina e i seguenti principi attivi: warfarina, digossina ed idroclorotiazide.

Effetti indesiderati

Patologie cardiache. Non comuni (>=1/1.000, <1/100): tachicardia; molto rari (<1/10.000): angina pectoris nei pazienti con patologia pre-esistente delle arterie coronarie; non nota: fibrillazione atriale. Patologie dell'occhio. Non nota: sindrome dell'iride a bandiera. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comuni(>=1/100, <1/10): astenia; non comuni: edema, dolore al petto. Patolo gie gastrointestinali. Comuni: nausea, dolore addominale, dispepsia, bocca secca; non comuni: diarrea. frequenza non nota : vomito. Patologie epatobiliari. Non nota: danno epatocellulare, patologia epatocolestatica. Patologie del sistema nervoso. Comuni: debolezza/capogiri, cefalea; non comuni : sincope, vertigine. Patologie renali e urinarie. Non comuni: incontinenza urinaria. Patologie del sistema riproduttivo e della mammella. Non note: priapismo. Patologie respiratorie, toraciche emediastiniche. Non comuni: rinite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comuni: rash, prurito; molto rari: orticaria, angio edema. Patologie vascolari. Non comuni: ipotensione (posturale), vampate. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non nota: neutropenia.

Gravidanza e allattamento

A causa del tipo di indicazioni, questo paragrafo non e' applicabile.