Amoxina - 12cpr 1g

Dettagli:
Nome:Amoxina - 12cpr 1g
Codice Ministeriale:023966094
Principio attivo:Amoxicillina Triidrato
Codice ATC:J01CA04
Fascia:A
Prezzo:3.27
Rimborso:3.27
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Aesculapius Farmaceutici Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Denominazione

AMOXINA 1 G COMPRESSE

Formulazioni

Amoxina - 12cpr 1g

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici beta-lattamici, penicilline.

Principi attivi

Amoxicillina.

Eccipienti

Cellulosa microgranulare, talco, silice colloidale, magnesio stearato.

Indicazioni

Lo spettro d'azione dell'Amoxicillina comprende sia microorganismi Gram-positivi che Gram-negativi sensibili e non produttori di penicillinasi. Gram-positivi: streptococchi, stafilococchi e D. pneumoniae. Gram-negativi: shigella, salmonella (compresa S. typhosa), H. influenzae, E. coli, P.Mirabilis, N. gonorrhoeae e N. meningitidis.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; infezioni sostenute da microrganismi produttori di penicillasi.

Posologia

>>Adulti. Compresse: 2-3 compresse al giorno secondo il giudizio del medico. Bambini con peso < 40 kg: la dose giornaliera per bambini e' 40-90 mg/kg/die divisa in due o tre dosi (non si devono eccedere i 3 g/die) a seconda dell'indicazione, della gravita' della malattia e della sensibilita' del patogeno. I dati di farmacocinetica e farmacodinamicaindicano che il dosaggio somministrato tre volte al giorno e' associa to ad un aumento dell'efficacia, quindi il dosaggio somministrato due volte al giorno e' raccomandato solo quando la dose supera il normale range. Per i bambini con un peso superiore ai 40 kg e' raccomandato ildosaggio per gli adulti. Tonsillite: 50 mg/kg/die in due dosi divise. Otite media acuta: nelle aree con un'alta incidenza di pneumococchi c on ridotta sensibilita' alle penicilline, il dosaggio deve essere dettato dalle disposizioni nazionali/locali. Malattia precoce di Lyme (eritema migrante isolato): 50 mg/kg/die in tre dosi divise, per piu' di 14-21 giorni. Profilassi per l'endocardite: 50 mg di amoxicillina/kg dipeso corporeo somministrati in un'unica dose singola un'ora prima del l'operazione chirurgica. Dosaggio nell'insufficienza renale: la dose deve essere ridotta nei pazienti con grave insufficienza renale. In pazienti con clearance della creatinina inferiore ai 30 ml/min si raccomanda un aumento dell'intervallo del dosaggio e una riduzione della dosegiornaliera totale. >>Insufficienza renale nei bambini con un peso in feriore ai 40 kg. Clcr >30 ml/min: dose usuale; non e' necessario alcun aggiustamento del dosaggio. Clcr 10-30 ml/min: dose usuale; 12 h (corrispondente a 2/3 della dose). Clcr <10 ml/min: dose usuale; 24 h (corrispondente a 1/3 della dose). >>Modo di somministrazione. Le compresse possono essere assunte con le seguenti modalita': deglutizione diretta delle compresse; deglutizione della sospensione ottenuta disperdendo previamente in acqua le compresse. Le dosi sopra riportate possono essere elevate secondo la gravita'. La durata del trattamento deve essere stabilita in rapporto all'evoluzione della forma infettiva. Come per ogni trattamento antibiotico, sospendere la somministrazione non prima di 48 ore dopo lo sfebbramento e la guarigione clinica.

Conservazione

Nessuna speciale precauzione per la conservazione.

Avvertenze

Non offre particolari vantaggi nelle infezioni da germi sensibili allapenicillina G, ne' e' attiva sugli stafilococchi penicillasi-produtto ri e quindi scarsamente sensibili alla penicillina. E' possibile allergia crociata con la penicillina G. Reazioni di ipersensibilita' e di anafilassi gravi sono state riportate per lo piu' a seguito di impiego parenterale di penicilline, molto raramente a seguito di impiego orale. L'insorgenza e' comunque piu' frequente in soggetti con anamnesi di ipersensibilita' verso allergeni multipli, di asma, febbre da fieno e orticaria. Puo' esistere allergenicita' crociata tra penicilline e cefalosporine. Prima di iniziare una terapia con una penicillina e' necessaria una anamnesi accurata. In caso di reazioni allergiche interrompere la terapia ed istituire un trattamento idoneo. L'uso prolungato di penicilline, cosi' come di altri antibiotici, puo' favorire lo sviluppo di microrganismi non sensibili, inclusi funghi, che richiede l'adozione di adeguate misure terapeutiche. Nei trattamenti prolungati, con dosi elevate, sono raccomandabili controlli periodici della crisi ematica e della funzionalita' epatica e renale. Si raccomanda cautela nei neonati prematuri e durante il periodo neonatale: le funzioni renale, epatica e ematologica devono essere monitorate.

Interazioni

Puo' esistere allergenicita' crociata tra penicilline e cefalosporine.Prima di iniziare una terapia con una penicillina e' necessaria una a namnesi accurata.

Effetti indesiderati

Le eventuali reazioni sfavorevoli con l'impiego delle penicilline in genere, sono essenzialmente limitate ai cennati fenomeni di ipersensibilita': eruzioni cutanee a tipo di eritema multiforme o maculopapuloso,prurito, orticaria, piu' frequentemente. Eccezionalmente, di norma a seguito di somministrazione parenterale, fenomeni anafilattici talora gravi. Altre reazioni sfavorevoli, anche se rare, possono essere: apparato gastrointestinale; glossite, stomatite, nausea, vomito o diarrea per lo piu' a seguito di somministrazione orale. Eccezionali e di incerto significato le variazioni del tasso delle transaminasi. Apparato emolinfopoietico: altrettanto infrequentemente, anemia, trombocitopenia, porpora, eosinofilia, leucopenia ed agranulocitosi, di norma reversibili con l'interruzione della terapia e ritenute, anche esse, espressione di ipersensibilita'.

Gravidanza e allattamento

Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita'.