Atropina Solfato - 10f 0,5mg 1ml

Dettagli:
Nome:Atropina Solfato - 10f 0,5mg 1ml
Codice Ministeriale:030783043
Principio attivo:Atropina Solfato
Codice ATC:A03BA01
Fascia:C
Prezzo:7.32
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Monico Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:OSP1 - uso ospedaliero art.92 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Fiale
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo dalla luce
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

ATROPINA SOLFATO MONICO

Formulazioni

Atropina Solfato - 5f 1mg 1ml
Atropina Solfato - 10f 1mg 1ml
Atropina Solfato - 5f 0,5mg 1ml
Atropina Solfato - 10f 0,5mg 1ml

Categoria farmacoterapeutica

Belladonna e derivati, non associati.

Principi attivi

Atropina solfato.

Eccipienti

Acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

Medicazione preanestetica per diminuire la salivazione e le eccessive secrezioni del tratto respiratorio; trattamento della bradicardia sinusale in particolare se complicata dall'ipotensione; antidoto negli avvelenamenti da organofosforici.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti; glaucoma ad angolo chiuso, reflusso esofageo, stenosi pilorica, ostruzione gastrointestinale, colite ulcerosa, ipertrofia prostatica, ileo paralitico, atonia intestinale.

Posologia

>>Medicazione preanestetica. Adulti: la dose consigliata e' di 0,3-0,6mg per iniezione endovenosa subito prima dell'induzione dell'anestesi a o per iniezione sottocutanea o intramuscolare 30-60 minuti prima dell'induzione. Bambini: la dose consigliata e' di 0,02 mg/kg (dose massima 0,6 mg). Trattamento della bradicardia sinusale La dose consigliatae' compresa fra 0,3 mg e 1,0 mg per via endovenosa. >>Antidoto negli avvelenamenti da organofosforici. Adulti: la dose consigliata e' di 2 mg (per via intramuscolare o endovenosa tenendo conto della gravita' dell'avvelenamento) ogni 5-10 minuti fino a quanto la pelle diviene arrossata e secca, le pupille si dilatano e compare tachicardia. Bambini:la dose consigliata e' di 0,02 mg/kg.

Conservazione

Conservare al riparo della luce.

Avvertenze

Precauzioni d'impiego devono essere prese in pazienti geriatrici per iquali puo' essere necessario un aggiustamento della dose per possibil e comparsa di eventi avversi a carico del sistema cardiovascolare e del sistema nervoso centrale. Usare con cautela in pazienti con ileostomia o colostomia; la comparsa di diarrea puo' indicare ostruzione intestinale incompleta. Usare con cautela in caso di miastenia grave, ipertiroidismo, alterazioni coronariche, ischemia acuta del miocardio, tachicardia, tachiaritmia, ipertrofia prostatica e altre uropatie ostruttive.

Interazioni

>>Associazioni controindicate. Derivati della Belladonna: aumento dell'attivita' anticolinergica. Alotano: attenuazione dell'effetto depressorio sulla frequenza cardiaca. Procainamide: aumento degli effetti vagali a livello della conduzione atrio-ventricolare. Metacolina: inibizione della broncocostrizione indotta da inalazione da metacolina.

Effetti indesiderati

Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell'atropina organizzati secondo la classificazione sistemica- organica MedDRA. Non sonodisponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli e ffetti elencati. Patologie endocrine: variazione dei livelli dell'ormone della crescita. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: porfiria, ipertermia, ipotermia. Patologie del sistema nervoso: sedazione, disorientamento, vertigine, alterazioni della memoria a breve termine, psicosi. Patologie dell'occhio: diplopia, disturbi nell'accomodazione,midriasi, variazioni della pressione intraoculare. Patologie cardiach e: angina, aritmie, bradicardia transitoria (seguita da tachicardia, palpitazioni ed aritime), blocco atrioventricolare, ipertensione, tachicardia. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: riduzione delle secrezioni bronchiali. Patologie gastrointestinali: rigurgito esofageo. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: arrossamento esecchezza della cute. Nei casi di somministrazione intramuscolare, si puo' osservare riduzione dell'attivita' delle ghiandole sudoripare. D isordini generali e alterazioni del sito di somministrazione: reazionidi ipersensibilita', reazioni anafilattiche.

Gravidanza e allattamento

Gli studi sugli animali sono insufficienti per evidenziare gli effettilegati all'uso del farmaco durante la gravidanza o l'allattamento. Il rischio per gli esseri umani non e' noto. Usare con cautela e solo in caso di necessita'.