Atropina Solfato - F 10ml

Dettagli:
Nome:Atropina Solfato - F 10ml
Codice Ministeriale:101948014
Principio attivo:Atropina Solfato
Codice ATC:A03BA01
Fascia:n/a
Prezzo:14
Produttore:Ati Srl (Azienda Terap.Ital.)
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Medicinale veterinario prefabbricato
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo dalla luce
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

ATROPINA SOLFATO

Formulazioni

Atropina Solfato - F 10ml

Categoria farmacoterapeutica

Parasimpaticolitici.

Principi attivi

Atropina solfato 1 mg/ml.

Eccipienti

Sodio metabisolfito, acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

E' indicato come antidoto nelle intossicazioni da sostanze ad effetto anticolinesterasico (esteri fosforici, carbamati, organoclorurati); come coadiuvante nell'anestesia generale, per contrastare la bradicardiae le secrezioni bronchiali; come spasmolitico della muscolatura gastr ointestinale, urinaria, uterina, bronchiale e del coledoco; come stimolante cardiaco nei casi di bradicardia sinusale o blocco atrio-ventricolare; come stimolante respiratorio e riducente delle secrezioni bronchiali.

Controindicazioni / effetti secondari

E' controindicato negli animali affetti da glaucoma in quanto l'effetto midriatico non permette il deflusso dell'umor acqueo. E' inoltre controindicato in pazienti anziani con aritmie o scompensi cardiaci, ipertiroidismo, ipertermia e puo' rallentare la remissione dei sintomi in caso di atonia intestinale. Non usare in animali con nota ipersensibilita' all'atropina.

Sicurezza nelle Specie di Rif

Una dose eccessiva di atropina provoca secchezza delle fauci, disfagia

Uso / Via di somministrazione

Intramuscolare, sottocutanea, endovenosa.

Posologia

0,02-2 ml/kg p.v. (pari a 0,02-2 mg di atropina solfato/kg p.v.) per via sottocutanea, intramuscolare o endovenosa. La posologia puo' esserevariata a giudizio del medico veterinario: la dose piu' bassa e' da u tilizzare nella preanestesia, mentre la piu' alta e' indicata negli avvelenamenti gravi da anticolinesterasici. Nei casi di bradicardia sinusale e blocco atrio-ventricolare si consiglia di somministrare ad effetto oppure ogni 6-8 ore fino ad effetto ottenuto. Negli avvelenamenti da anticolinesterasici e' consigliabile somministrare 1/4 della dose per via endovenosa ed il resto per via sottocutanea o intramuscolare ogni 6-8 ore fino ad effetto ottenuto.

Conservazione

Proteggere dalla luce. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 28 giorni.

Avvertenze

L'atropina non dovrebbe essere somministrata quando la temperatura dell'ambiente e' alta poiche' puo' indurre iperpiressia. Monitorare gli animali durante la somministrazione. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: nessuna. Sovradosaggio: una dose eccessiva di atropina provoca secchezza delle fauci, disfagia, midriasi, sete, tachicardia, costipazione, iperpnea, tremori muscolari, atassia efenomeni eccitativi. A dosi ancora piu' elevate, la stimolazione e' s eguita da depressione, collasso cardiocircolatorio e insufficienza respiratoria, paralisi e coma. Gli antidoti da usare sono farmaci anticolinesterasici quali fisostigmina salicilato, utilizzata per via endovenosa al dosaggio di 0,1-0,6 mg/kg p.v.. Incompatibilita': in assenza distudi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari .

Tempo di attesa

Non pertinente.

Specie di destinazione

Cani, gatti.

Interazioni

L'impiego e' compatibile con l'uso di sostanze anestetiche normalmenteimpiegate in campo veterinario, quali: anestetici gassosi, barbituric i, xilazina, ketamina, acepromazina. Di quest'ultima potenzia l'effetto vagolitico. L'atropina antagonizza l'azione della metoclopramide. Chinidina, disopiramide, glutetimide, meperidina, procaina, procainamidepotenziano gli effetti antimuscarinici dell'atropina. Farmaci anticol inergici (amantadina, alcuni antistaminici, butirrofenoni, fenotiazine) aumentano gli effetti anticolinergici dell'atropina. L'atropina aumenta gli effetti tossici della ranitidina.

Diagnosi e Prescrizione

Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria in copia unica non ripetibile.

Effetti indesiderati

Il blocco dei recettori muscarinici nei diversi organi, che causa la presenza di un tono dominante simpatico o parasimpatico, e' strettamente correlato alla quantita' somministrata. Infatti le ghiandole salivari sono sensibili a piccole dosi di principio attivo, mentre l'effetto vagolitico sul muscolo cardiaco si ottiene solo con posologie piu' elevate. Pertanto, in alcuni soggetti piu' sensibili, con lo stesso dosaggio e' possibile osservare reazioni diverse, quali ad esempio. Effetticardiovascolari: tachicardia, complessi ectopici. Effetti gastrointes tinali: vomito, ileo paralitico, secchezza delle fauci, distensione addominale. Effetti genitourinari: ritenzione urinaria. Effetti sull'apparato respiratorio: secchezza delle vie respiratorie.

Gravidanza e allattamento

La barriera placentare e' permeabile al farmaco, pertanto l'uso non e'raccomandato durante la gravidanza. Attraversando inoltre la barriera mammaria puo' determinare effetti anticolinergici nel cucciolo, di co nseguenza non va utilizzato durante l'allattamento.