Betadine - Gel Vag 75g 10%

Dettagli:
Nome:Betadine - Gel Vag 75g 10%
Codice Ministeriale:023907049
Principio attivo:Iodopovidone
Codice ATC:G01AX11
Fascia:C
Prezzo:6.2
Produttore:Meda Pharma Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:SOP - ricetta non richiesta art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Gel
Contenitore:Tubetto
Iva:10%
Temp. Conservazione:Lontano da fonti di calore
Scadenza:36 mesi

Formulazioni

Betadine - 10cpr Vag 200mg
Betadine - Gel Vag 75g 10%

Categoria farmacoterapeutica

Antimicrobici ed antisettici, escl. le ass. con corticoster.

Indicazioni

Betadine 0,2 g Compresse Vaginali, Betadine 10% Gel Vaginale: Disinfezione della mucosa vaginale.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' verso i componenti. Usare con precauzione in soggetti con patologie tiroidee. Impiegare solo in caso di necessita', sotto il diretto controllo del medico (durante gravidanza e allattamento).

Posologia

Betadine*0,2 g Compresse Vaginali: 1-2 compresse, preferibilmente la sera. Si consiglia di umettare la compressa con un po' d'acqua, di inserire profondamente e di rimanere in posizione supina per qualche minuto. Betadine*10% Gel Vaginale: Una applicazione s.p.m. preferibilmente la sera prima di coricarsi. Si consiglia di inserire in profondita' e di rimanere supina per qualche minuto. Modalita' d'uso: avvitare al tubo l'estremita' filettata della siringa e tirare il pistone fino alla tacca d'arresto; riempire completamente la siringa premendo sul tubo e quindi togliere la siringa; inserire profondamente la siringa nella vagina e depositare il gel nella regione cervicale; estrarre la siringa svuotata che dopo lavaggio e' utilizzabile per le applicazioni successive. Il contenuto della siringa, pari a una dose, e' di g 5 di prodotto, corrispondente a g 0,5 di iodopovidone e a mg 50 di iodio.

Interazioni

Evitare l'uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti. Non impiegare sulla parte trattata, contemporaneamente, saponi o pomate contenenti mercurio o composti del benzoino.

Effetti indesiderati

In qualche caso bruciore od irritazione; in tal caso interrompere il trattamento. La reazione dello iodio con i tessuti lesi puo' ritardarne la cicatrizzazione. Puo' interferire con le prove di funzionalita' tiroidea.