Butagran Equi - Os 100bust 5g

Dettagli:
Nome:Butagran Equi - Os 100bust 5g
Codice Ministeriale:104470024
Principio attivo:Fenilbutazone
Codice ATC:M01AA01
Fascia:n/a
Prezzo:99
Produttore:Dopharma Research B.V.
SSN:Veterinario
Ricetta:Ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Polvere os
Contenitore:Bustina
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25, conservare il prodotto nella confezione originale
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

BUTAGRAN EQUI

Formulazioni

Butagran Equi - Os 100bust 5g

Categoria farmacoterapeutica

Farmaci antiinfiammatori e antireumatici non steroidei.

Principi attivi

Fenilbutazone 200 mg/g.

Indicazioni

Il prodotto e' indicato per il trattamento di condizioni muscolo-scheletriche che richiedono la riduzione del dolore e dello stato infiammatorio associato come, ad esempio, la zoppia associata a condizioni osteoartritiche, la borsite, la laminite e l'infiammazione dei tessuti molli, in particolare dove e' ritenuta auspicabile una mobilita' continua. E' inoltre efficace nel limitare l'infiammazione post-chirurgica, lamiosite e altre infiammazioni dei tessuti molli. Il prodotto puo' ess ere impiegato come antipiretico nei casi raccomandati, ad esempio nelle infezioni respiratorie di natura virale.

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare in animali con ipersensibilita' nota al principio attivo. L'utilizzo del prodotto e' controindicato negli animali affetti da patologie cardiache, epatiche o renali, nei casi di possibili ulcere o sanguinamenti gastrointestinali o nei casi in cui siano presenti discrasieematiche.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

In base alla risposta individuale, e' necessario attenersi alle seguenti indicazioni di dosaggio, riferite a 450 kg di peso corporeo. Giorno1: due bustine o 10 g di prodotto due volte al giorno (equivalenti a 4,4 mg di fenilbutazone/kg di peso corporeo per ciascuna somministrazione). Giorni 2-4: una bustina o 5 g di prodotto due volte al giorno (equivalenti a 2,2 mg di fenilbutazone/kg di peso corporeo per ciascuna somministrazione), seguiti da una bustina o 5 g una volta al giorno (2,2 mg di fenilbutazone/kg di peso corporeo al giorno) o a giorni alterni, secondo necessita'. Se dopo 4-5 giorni di trattamento non si osserva alcuna risposta, sospendere la somministrazione. Il fieno puo' ritardare l'assorbimento del fenilbutazone e di conseguenza l'insorgenza di un effetto clinico. Si consiglia di non alimentare gli animali con il fieno subito prima o durante la somministrazione del prodotto. Per agevolare la somministrazione, il prodotto puo' essere miscelato con una quantita' limitata di crusca o di avena.

Conservazione

Non conservare ad una temperatura superiore ai 25 gradi C. Tenere le bustine nel confezionamento esterno. Periodo di validita' dopo la primaapertura della bustina: usare immediatamente dopo l'apertura.

Avvertenze

Gli effetti clinici del fenilbutazone possono persistere per almeno tre giorni dopo la cessazione del trattamento. Cio' deve essere tenuto in considerazione nel corso della valutazione della validita' dei cavalli. La FEI considera il fenilbutazione una sostanza proibita, pertantoesso non deve essere somministrato negli 8 giorni precedenti a una ga ra. Non superare la dose raccomandata, a causa del basso indice terapeutico del fenilbutazone. L'impiego negli animali di eta' inferiore alle 6 settimane o negli animali di eta' avanzata puo' comportare ulteriori rischi. Se un tale impiego non puo' essere evitato, e' necessaria un'attenta gestione clinica degli animali. Evitare l'impiego negli animali affetti da stati di disidratazione, ipovolemia o ipotensione, a causa del rischio potenziale di un aumento della tossicita' renale. Nel corso del periodo di trattamento tenere dell'acqua a disposizione dell'animale per evitare la disidratazione. I FANS possono indurre un'inibizione della fagocitosi; di conseguenza, nel trattamento di condizioniinfiammatorie associate a infezioni batteriche, e' necessario avviare contemporaneamente un'appropriata terapia antibiotica. Precauzioni sp eciali per chi somministra il prodotto agli animali: lavare le mani dopo l'uso. Evitare il contatto con gli occhi. In caso di contatto accidentale con gli occhi, irrigarli con abbondante acqua pulita. Se l'irritazione persiste, consultare un medico. Prestare attenzione per evitare di inalare o ingerire la polvere. In caso di inalazione o ingestioneaccidentali, consultare un medico e mostrargli la confezione del prod otto. Sovradosaggio: puo' causare ulcere gastriche, grandi ulcere intestinali ed enteropatia. Possono verificarsi anche danni alle papille renali, con compromissione della funzionalita' renale. A causa della perdita di proteine plasmatiche, potrebbe manifestarsi edema sottocutaneo, in particolare sotto la mascella. Non esistono antidoti specifici. Nel caso si manifestino segni di un possibile sovradosaggio, trattare l'animale in modo sintomatico. Incompatibilita': non miscelare questo prodotto con altri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Non pertinente. Non usare in cavalli destinati al consumo umano. I cavalli trattati non devono mai essere macellati per il consumo umano. Ilcavallo dovra' essere stato dichiarato come non destinato al consumo umano, sulla base delle leggi nazionali sul passaporto degli equidi.

Specie di destinazione

Equini nonDPA.

Interazioni

E' necessario evitare la somministrazione concomitante di farmaci potenzialmente nefrotossici. Il fenilbutazone si lega ampiamente alle proteine plasmatiche. Puo' pertanto spiazzare altri farmaci che presentanoun forte legame alle proteine plasmatiche, come ad esempio alcuni sul famidici e il warfarin, o viceversa puo' essere spiazzato dal legame alle proteine plasmatiche con conseguente aumento della concentrazione della forma farmacologicamente attiva non legata, che puo' condurre all'insorgenza di effetti tossici. La terapia concomitante con altri agenti terapeutici deve essere intrapresa con attenzione, a causa del rischio di interazioni metaboliche. Il fenilbutazone puo' interferire conil metabolismo di altri farmaci come, ad esempio, il warfarin e i bar biturici, con conseguente tossicità. E' stato osservato che la farmacocinetica dei prodotti a base di penicillina e gentamicina puo' essere influenzata dalla somministrazione concomitante di prodotti contenenti fenilbutazone, con possibile riduzione dell'efficacia terapeutica dovuta a una riduzione della penetrazione tissutale. Anche la distribuzione di altri farmaci somministrati in concomitanza puo' risultare influenzata. Non somministrare altri FANS contemporaneamente al prodotto o entro 24 ore dalla somministrazione dello stesso. Il fenilbutazone induce l'attivita' degli enzimi microsomiali epatici.

Effetti indesiderati

Analogamente a quanto si osserva con altri FANS che inibiscono la sintesi delle prostaglandine, possono manifestarsi intolleranza gastrica e/o renale. Questi eventi sono in genere associati a sovradosaggio e sono rari. Il recupero dalla condizione si osserva comunemente in seguito alla sospensione del trattamento e all'avvio della terapia sintomatica di supporto. Con l'utilizzo di questo prodotto, anche a dosi terapeutiche, aumenta la predisposizione dei pony all'ulcera gastrica (possono presentare anche diarrea, ulcere orali e ipoproteinemia).

Gravidanza e allattamento

Gravidanza: la somministrazione del prodotto a cavalle gravide richiede attenzione. Anche se durante l'uso sul campo non sono stati riportati effetti avversi del fenilbutazone a carico dello sviluppo fetale o del mantenimento della gravidanza, nella cavalla non sono stati condotti studi conclusivi sulla sicurezza. Effetti fetotossici del fenilbutazone sono stati registrati in specie da laboratorio ad alti livelli di dosaggio. Allattamento: la sicurezza del prodotto nelle cavalle in allattamento non e' stata dimostrata. Se la somministrazione di fenilbutazone a cavalle gravide o in allattamento e' ritenuta essenziale, e' necessaria un'attenta valutazione del rapporto tra i rischi e i beneficipotenziali per la cavalla e/o il puledro. Evitare l'impiego in prossi mita' del parto.