Calcium Sandoz - 30cpr 1000mg

Dettagli:
Nome:Calcium Sandoz - 30cpr 1000mg
Codice Ministeriale:005259039
Principio attivo:Calcio Lattogluconato/Calcio Carbonato
Codice ATC:A12AA20
Fascia:A
Prezzo:8.14
Produttore:Sandoz Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse effervescenti
Contenitore:Tubetto
Iva:10%
Temp. Conservazione:Conservare nella confezione originale
Scadenza:36 mesi

Denominazione

CALCIUM SANDOZ COMPRESSE EFFERVESCENTI

Formulazioni

Calcium Sandoz - 20cpr Eff 500mg
Calcium Sandoz - 30cpr 1000mg

Categoria farmacoterapeutica

Calcio.

Principi attivi

Calcio lattato gluconato e calcio carbonato.

Eccipienti

Acido citrico anidro (granulato fine); aroma arancia in polvere (contiene: oli essenziali di arancia, maltodestrina, gomma arabica, sorbitolo (E 420), destrosio); aspartame (E951); macrogoli 6000; sodio bicarbonato.

Indicazioni

Prevenzione e trattamento della carenza di calci; integrazione di calcio come supplemento alla terapia specifica nella prevenzione e nel trattamento dell'osteoporosi; rachitismo e osteomalacia, in aggiunta a terapia con vitamina D3.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti della compressa effervescente; patologie e/o condizioni che comportano ipercalcemia e/o ipercalciuria; nefrocalcinosi, nefrolitiasi.

Posologia

Adulti: 500 - 1.500 mg al giorno. Bambini: 500 - 1.000 mg al giorno. Le compresse effervescenti devono essere sciolte in un bicchiere d'acqua (circa 200 ml) e la soluzione ottenuta bevuta immediatamente. La compressa effervescente puo' essere assunta con o senza cibo.

Conservazione

Tenere il tubo ben chiuso; conservare nella confezione originale.

Avvertenze

Nei pazienti con ipercalciuria lieve (oltre 300 mg/24 ore o 7,5 mmol/24 ore), o con una storia di calcoli urinari, e' richiesto il monitoraggio dell'escrezione di calcio nelle urine. Se necessario, la dose di calcio deve essere ridotta o si deve interrompere la terapia. Si raccomanda un aumento dell'assunzione di liquidi nei pazienti predisposti alla formazione di calcoli nel tratto urinario. Nei pazienti con compromissione della funzionalita' renale, i sali di calcio devono essere assunti sotto controllo e con monitoraggio dei livelli sierici di calcio e fosfato. In corso di terapia ad alto dosaggio e specialmente in casodi trattamento concomitante con vitamina D, esiste un rischio di iper calcemia con conseguente compromissione della funzionalita' renale. Inquesti pazienti i livelli sierici di calcio devono essere tenuti sott o controllo e deve essere monitorata la funzionalita' renale. Ci sono state segnalazioni dalla letteratura che fanno riferimento ad un possibile aumento dell'assorbimento di alluminio con i sali di citrato. La compressa effervescente (che contiene acido citrico) deve essere utilizzata con cautela in pazienti con funzionalita' renale gravemente compromessa, specialmente in quelli che assumono anche preparazioni contenenti alluminio. Ciascuna compressa effervescente contiene aspartame, una fonte di fenilalanina equivalente a 15 mg/dose e puo' essere pericolosa per persone affette da fenilchetonuria. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio o malassorbimento diglucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. Il prodot to contiene 2,967 mmol (corrispondenti a 68,45 mg) di sodio per compressa. Il farmaco contiene 5,95 mmol (corrispondenti a 136,90 mg) di sodio per compressa. Informazioni per i diabetici: una compressa effervescente contiene 0,002 unita' di carboidrati ed e' percio' adatto ai diabetici.

Interazioni

I diuretici tiazidici riducono l'escrezione urinaria di calcio. A causa dell'aumentato rischio di ipercalcemia, il calcio sierico deve essere regolarmente monitorato durante l'uso concomitante di diuretici tiazidici. I corticosteroidi sistemici riducono l'assorbimento di calcio. Durante l'uso concomitante, puo' essere necessario incrementare la dose del farmaco. Preparati a base di tetracicline somministrati contemporaneamente a preparazioni di calcio, possono non essere ben assorbiti.Per questa ragione, le preparazioni contenenti tetracicline devono es sere somministrate almeno 2 ore prima o 4-6 ore dopo l'assunzione orale di calcio. L'ipercalcemia derivante dal trattamento con calcio, puo'aumentare la tossicita' dei glicosidi cardiaci. I pazienti devono ess ere monitorati per quanto riguarda elettrocardiogramma (ECG) e livellisierici di calcio. In caso di trattamento orale concomitante con bifo sfonati o sodio fluoruro, tale preparato deve essere somministrato almeno 3 ore prima dell'assunzione del medicinale, in quanto l'assorbimento gastrointestinale sia dei bifosfonati, sia del sodio fluoruro puo' essere ridotto. L'acido ossalico (presente negli spinaci e nel rabarbaro) e l'acido fitico (presente nei cereali integrali) possono inibire l'assorbimento del calcio attraverso la formazione di composti insolubili con gli ioni calcio. I pazienti non devono assumere prodotti contenenti calcio entro 2 ore dall'assunzione di cibi ricchi di acido ossalico e fitico.

Effetti indesiderati

Le reazioni avverse sono riportate di seguito, secondo la classificazione organico sistemica e la frequenza. La frequenza e' definita come: non comune (>1/1.000, < 1/100), raro (>1/10.000, < 1/1.000) o molto raro (< 1/10.000), inclusi i casi isolati. Disturbi del sistema immunitario. Raro: ipersensibilita', quali rash, prurito, orticaria; molto raro: sono stati segnalati casi isolati di reazioni allergiche sistemiche(reazioni anafilattiche, edema al viso, edema angioneurotico). Distur bi del metabolismo e della nutrizione. Non comune: ipercalcemia, ipercalciuria. Disturbi gastrointestinali. Raro: flatulenza, costipazione, diarrea, nausea, vomito, dolore addominale.

Gravidanza e allattamento

L'apporto giornaliero adeguato (compreso cibo e integrazione) per donne con gravidanza normale e allattamento, e' di 1.000-1.300 mg di calcio. Durante la gravidanza, l'apporto giornaliero di calcio non deve eccedere i 1.500 mg. Quantita' significative di calcio sono secrete nel latte materno durante l'allattamento ma non causano effetti avversi al neonato. In caso di carenza di calcio, il medicinale puo' essere utilizzato durante la gravidanza e l'allattamento.