Cardiazol Paracodina - Gtt 10ml

Dettagli:
Nome:Cardiazol Paracodina - Gtt 10ml
Codice Ministeriale:021473018
Principio attivo:Pentetrazolo/Diidrocodeina Rodanato
Codice ATC:R05DA20
Fascia:C
Prezzo:10.21
Doping:Proibito solo in gara
Stupefacente:Tabella medicinali sez. D - DL 36 20/3/2014
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Teofarma Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:RNR - ricetta non ripetibile art.89 DL 219/06 (ex senza formalismi)
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Gocce orali soluzione
Contenitore:Flaconcino contagocce
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:60 mesi

Denominazione

CARDIAZOL-PARACODINA

Formulazioni

Cardiazol Paracodina - Gtt 10ml

Categoria farmacoterapeutica

Alcaloidi dell'oppio e suoi derivati.

Principi attivi

1 ml di soluzione contiene: pentetrazolo 100 mg, diidrocodeina rodanato 20 mg.

Eccipienti

Acqua depurata, essenza menta, polisorbato 80.

Indicazioni

Sedativo della tosse.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Insufficienza epato-cellulare grave, insufficienza respiratoria, stipsi ostinata. Non somministrare durante o nelle due settimane successive a tratta­mento con inibitori delle monoaminossidasi, ne' contemporaneamente ad altri farmaci appartenenti al gruppo degli analgesici-narcotici. Il medicinale non deve essere somministrato a pazienti conepilessia, anche anamnestica, o pazienti affetti da disturbi di tipo convulsivo. Il prodotto e' controindicato nei bambini al di sotto dei 2 anni e durante l'allattamento.

Posologia

Dosi medie (salvo diversa prescrizione medica). Adulti: 10-15-20 gocce2-3 volte al giorno; ragazzi: 1 goccia per ogni anno di eta' 2-3 volt e al giorno; bambini oltre i 2 anni: 2-5 gocce 2-3 volte al giorno. Ilmedicinale deve essere assunto preferibilmente dopo i pasti e non a s tomaco vuoto; alle persone delicate ed ai bambini il preparato riesce piu' gradito se diluito in acqua zuccherata o in succhi di frutta. Neltrattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovra' valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.

Conservazione

Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.

Avvertenze

Metabolizzatori ultrarapidi e intossicazione da diidromorfina Anche a dosi terapeutiche puo' prodursi un quantitativo piu' alto di metaboliti attivi morfino-simili a causa della elevata attivita' dell'enzima CYP2D6 (metabolismo ultrarapido). E' stato riportato un caso di intossicazione da morfina a dosi terapeutiche di codeina in un metabolizzatoreultra-rapido. Il rischio di intossicazione e' piu' alto nei soggetti metabolizzatori ultra-rapidi con ridotta funzionalita' renale. E' stato riportato un caso fatale di intossicazione da morfina in un neonato allattato al seno materno, la cui madre era una metabolizzatrice ultra-rapida trattata con codeina a dosi terapeutiche. Puo' dare assuefazione. Cautela richiede l'impiego del preparato specie ad alte dosi e/o per lunghi periodi di tempo negli anziani in quanto gli alcaloidi dell'oppio possono determinare un aggravamento di una preesistente sintomatologia (disturbi cerebrali, difficolta' alla minzione, etc.). Attenersi con scrupolo alle dosi consigliate. Durante la terapia e' sconsigliabile l'assunzione contemporanea di alcool. Per chi svolge attivita' sportiva: l'uso del farmaco senza necessita' terapeutica costituisce doping e puo' determinare comunque positivita' ai test anti-doping.

Interazioni

Gli effetti degli alcaloidi dell'oppio sul sistema nervoso centrale sono potenziati da altri farmaci depressori come i sedativi, i tranquillanti, gli antistaminici e dall'alcool. L'associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del medico per evitare inattesi e indesiderati effetti da interazione.

Effetti indesiderati

Alle dosi terapeutiche gli effetti indesiderati piu' comuni sono rappresentati da sedazione e/o sonnolenza, da disturbi gastrointestinali quali nausea, vomito e stipsi. Occasionalmente sono state descritte cefalea, vertigini, astenia, agitazione specie nelle persone anziane. Nelle persone ipersensibili possono comparire piu' gravi segni di depressione nervosa e della funzione respiratoria e cardiocircolatoria.

Gravidanza e allattamento

Poiche' gli oppiacei superano la barriera placentare e' possibile la comparsa di depressione respiratoria neonatale. Durante la gravidanza enell'infanzia il prodotto va usato solo in caso di effettiva necessit a' e sotto diretto controllo medico. Il medicinale non deve essere somministrato durante l'allattamento.