Cardisure Flav - 100cpr 10mg

Dettagli:
Nome:Cardisure Flav - 100cpr 10mg
Codice Ministeriale:104323276
Principio attivo:Pimobendan
Codice ATC:C01CE90
Fascia:n/a
Prezzo:99.9
Produttore:Eurovet Animal Health B.V.
SSN:Veterinario
Ricetta:Ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Compresse divisibili
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non conservare al di sopra di +30 gradi centigradi
Scadenza:30 mesi
Veterinario:

Denominazione

CARDISURE FLAVOURED

Formulazioni

Cardisure Flav - 100cpr 1,25mg
Cardisure Flav - 100cpr 2,5mg
Cardisure Flav - 100cpr 5mg
Cardisure Flav - 100cpr 10mg

Categoria farmacoterapeutica

Stimolanti cardiaci. Inibitori della fosfodiesterasi.

Principi attivi

Pimobendan 1,25 - 2,5 - 5 - 10 mg.

Indicazioni

Trattamento dello scompenso cardiaco congestizio del cane derivante dainsufficienza valvolare (rigurgito mitrale e/o tricuspidale) o da car diomiopatia dilatativa.

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare in casi di cardiomiopatie ipertrofiche o condizioni clinichenelle quali non e' possibile aumentare la gittata cardiaca per ragion i funzionali o anatomiche (per esempio, stenosi aortica).

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

Somministrare ad una dose compresa tra 0,2 mg e 0,6 mg di pimobendan/kg peso vivo al giorno. La dose quotidiana raccomandata e' pari a 0,5 mg di pimobendan/kg di peso vivo. Occorre suddividere la dose in due somministrazioni (0,25 mg/kg peso vivo cadauna), meta' della dose la mattina e l'altra meta' all'incirca 12 ore piu' tardi. La dose di mantenimento deve essere assestata individualmente a seconda della gravita' della malattia. E' possibile associare l'uso del prodotto ad un trattamento diuretico, per esempio con furosemide. Ogni dose deve essere somministrata circa un'ora prima dei pasti. Il prodotto deve essere utilizzato solo in cani con insufficienza cardiaca. Determinare con precisione il peso vivo prima del trattamento al fine di utilizzare il dosaggio corretto.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C. Riporre le eventuali compresse divise nel blister aperto ed usarle entro 3 giorni.

Avvertenze

Somministrare il prodotto a stomaco vuoto almeno un fora prima dei pasti, dal momento che la concomitante somministrazione di alimenti ne diminuisce l'assorbimento. Il prodotto e' aromatizzato. Al fine di evitare l'ingestione accidentale, occorre che le compresse vengano custodite al di fuori della portata dei cani. Uno studio condotto in vitro su tessuto di ratto ha dimostrato che il pimobendan aumenta il rilascio di insulina indotto da glucosio da parte delle cellule-beta pancreatiche in maniera dose-dipendente. Qualora il prodotto venga somministrato a cani diabetici, occorre monitorarne attentamente i livelli di glucosio. Dal momento che pimobendan viene metabolizzato a livello epatico, occorre prestare particolare attenzione durante la somministrazione del prodotto a cani con insufficienza epatica grave. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: lavare le mani dopo l'uso. L'ingestione accidentale, soprattutto da parte di un bambino, puo' provocare l'insorgenza di tachicardia, ipotensione ortostatica, arrossamento del viso e mal di testa. Sovradosaggio: in caso di sovradosaggio, possono verificarsi un effetto cronotropico e vomito. In tale situazione, occorre ridurre il dosaggio ed avviare un adeguato trattamento sintomatico.

Tempo di attesa

Non pertinente.

Specie di destinazione

Cani.

Interazioni

Negli studi farmacologici, non e' stata rilevata alcuna interazione tra il glicoside cardioattivo ouabaina e pimobendan. L'aumentata contrattilita' cardiaca indotta da pimobendan viene attenuata in presenza delcalcio antagonista verapamil e del beta-antagonista propranololo.

Effetti indesiderati

In rari casi puo' verificarsi un effetto cronotropico positivo e vomito. Tuttavia, questi effetti sono dose-dipendenti e possono essere evitati riducendo la dose. Raramente e' stata osservata diarrea transitoria, anoressia o letargia. Sebbene non sia stata stabilita una chiara relazione con il pimobendan, in casi molto rari durante il trattamento e' possibile osservare effetti sull'emostasi primaria (petecchia sulle membrane muscolari, emorragia sottocutanea). Questi segni scompaiono alla sospensione del trattamento. In rari casi, si e' osservato un aumento del rigurgito della valvola mitralica durante il trattamento cronico con pimobendan in cani con patologia valvolare mitralica. Si consiglia di monitorare la funzionalita' e la morfologia cardiache negli animali trattati con pimobendan.

Gravidanza e allattamento

Studi di laboratorio condotti in ratti e conigli non hanno prodotto alcuna prova di effetti teratogeni o fetotossici. Tuttavia, questi studihanno dimostrato effetti maternotossici ed hanno dimostrato che pimob endan viene escreto nel latte. La sicurezza del prodotto non e' stata oggetto di valutazione in cagne gravide o in allattamento. Usare solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.