Cefixima My - Os 100ml 2g+pip

Dettagli:
Nome:Cefixima My - Os 100ml 2g+pip
Codice Ministeriale:039791013
Principio attivo:Cefixima Triidrata
Codice ATC:J01DD08
Fascia:A
Prezzo:10.07
Rimborso:10.07
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Mylan Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Granulato per sospensione orale
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:24 mesi

Denominazione

CEFIXIMA MYLAN GENERICS 100 MG/5 ML POLVERE PER SOSPENSIONE ORALE

Formulazioni

Cefixima My - Os 100ml 2g+pip

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici beta-lattamici.

Principi attivi

Cefixima (anidra).

Eccipienti

Gomma di xanthano, sodio benzoato, silice colloidale anidra, saccarosio, aromatizzante alla fragola (malto-destrina, trietil-acetato - E1505, propilen-glicole - E1520).

Indicazioni

Cefixima e' indicato nel trattamento delle seguenti infezioni causate da microorganismi sensibili: esacerbazione acuta della bronchite cronica; polmonite acquisita in comunita'; infezioni delle basse vie urinarie; pielonefrite. Nel trattamento di: otite media; sinusite; faringite. L'uso di cefixima deve essere riservato alle infezioni di cui e' noto o si sospetta che il microrganismo responsabile sia resistente ad altri antibiotici comunemente usati o quando l'insuccesso del trattamento possa causare un rischio significativo. Si devono tenere in considerazione le linee-guida ufficiali sull'uso appropriato degli agenti antibatterici.

Controindicazioni / effetti secondari

Pazienti con ipersensibilita' nota alla cefixima, ad altri antibioticidella classe delle cefalosporine o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Inoltre cefixima e' controindicata in pazienti con precedenti reazion i da ipersensibilita' immediate e/o gravi alla penicillina o ad uno qualsiasi degli antibiotici beta-lattamici e nei neonati pretermine e a termine (0-27 giorni).

Posologia

Adulti e bambini di eta' superiore a 10 anni (peso corporeo maggiore di 50 kg): la dose raccomandata e' di 200-400 mg/die secondo la gravita' dell'infezione, assunti in un'unica somministrazione o suddivisi in due dosi. Pazienti anziani: possono essere trattati con la stessa dosedegli adulti. La funzione renale deve essere valutata e nella comprom issione grave il dosaggio deve essere adattato. Bambini sotto i 10 anni di eta' (peso corporeo inferiore a 50 kg) - sospensione orale pediatrica: il dosaggio raccomandato nei bambini e' di 8 mg/kg/die, somministrato come dose singola o suddiviso in due dosi. La seguente posologiadescrive un range di dosaggio pediatrico in accordo al peso del bambi no. Peso corporeo 5 kg: 40 mg; dose giornaliera in base alla scala della siringa 2 ml (1 volta al giorno) o 1 ml (2 volte al giorno); 10 kg: 80 mg; 4 ml (1 volta al giorno) o 2 ml (2 volte al giorno); 12,5 kg:100 mg; 5 ml (1 volta al giorno) o 2,5 ml (2 volte al giorno); 15 kg: 120 mg; 6 ml (1 volta al giorno) o 3 ml (2 volte al giorno); 17,5 kg: 140 mg; 7 ml (1 volta al giorno) o 3,5 ml (2 volte al giorno); 20 kg: 160 mg; 8 ml (1 volta al giorno) o 4 ml (2 volte al giorno); 22,5 kg: 180 mg; 9 ml (1 volta al giorno) o 4,5 ml (2 volte al giorno). 25 kg: 200 mg; 10 ml (1 volta al giorno) o 5 ml (2 volte al giorno). I bambi ni con peso superiore a 50 kg o di eta' superiore a 10 anni devono essere trattati con la dose raccomandata negli adulti (200 - 400 mg/die) a seconda delle gravita' dell'infezione. Bambini di eta' inferiore a 6mesi: la sicurezza e l'efficacia della cefixima non sono state valuta te in bambini di eta' inferiore a 6 mesi. Compromissione renale: cefixima puo' essere somministrata in presenza di compromissione della funzione renale. La dose normale e lo schema di trattamento possono essereusati in pazienti con clearance della creatinina >= 20 ml/minuto. Nei pazienti con clearance della creatinina < 20 ml/minuto, si raccomanda di non superare una dose di 200 mg una volta al giorno. La dose e il regime nei pazienti in dialisi cronica ambulatoriale o in emodialisi, deve seguire le stesse raccomandazioni dei pazienti con clearance della creatinina minore di 20 ml/minuto. Modo di somministrazione: cefixima polvere per sospensione orale e' solo per uso orale. L'assorbimento della cefixima non e' significativamente influenzato dalla presenza dicibo. Pertanto puo' essere somministrata con o senza cibo. Durata del trattamento: la durata abituale del trattamento e' di 7 giorni. Nei c asi gravi puo' essere continuato fino a 14 giorni.

Conservazione

Prima dell'apertura: questo medicinale non richiede particolari condizioni di conservazione. Dopo la ricostituzione la sospensione puo' essere conservata a temperatura inferiore a 25 gradi C per 14 gg. senza significativa perdita di efficacia. Non freezer are; tenere il flacone ben chiuso ed agitare con cura prima dell'uso; eliminare il residuo nonutilizzato dopo 14 gg. la diluizione della sospensione non e' raccoma ndata.

Avvertenze

Cefixima deve essere somministrata con cautela in pazienti che hanno mostrato ipersensibilita' ad altri farmaci. Le cefalosporine devono essere somministrate con cautela in pazienti sensibili alle penicilline, poiche' vi e' qualche evidenza di allergenicita' crociata parziale trapenicilline e cefalosporine. I pazienti hanno mostrato gravi reazioni (inclusa l'anafilassi) ad entrambe le classi di farmaci. Si raccomand a particolare attenzione nei pazienti che hanno sviluppato reazioni allergiche alle penicilline o ad altri antibiotici beta-lattamici, poiche' possono verificarsi reazioni crociate. Se si verificano gravi reazioni da ipersensibilita' o reazioni anafilattiche dopo la somministrazione di cefixima, l'uso del medicinale deve essere sospeso immediatamente e si devono intraprendere appropriate misure di emergenza. L'uso prolungato della cefixima puo' causare la crescita eccessiva di microrganismi non sensibili. Il trattamento con antibiotici ad ampio spettro puo' alterare la normale flora del colon e portare ad una crescita eccessiva del Clostridium. Gli studi indicano che una tossina prodotta dalClostridium difficile e' la causa principale della diarrea associata agli antibiotici. La colite pseudomembranosa e' associata all'uso di antibiotici ad ampio spettro (inclusi i macrolidi, le penicilline semi-sintetiche, le lincosamidi e le cefalosporine). Pertanto e' importanteconsiderare questa diagnosi nei pazienti che presentano diarrea in as sociazione con l'uso di antibiotici. Nei pazienti che sviluppano una grave diarrea durante o dopo l'uso della cefixima, deve essere tenuto presente il rischio di una colite pseudomembranosa, con rischio per la vita. L'uso di cefixima deve esser sospeso e si devono instaurare appropriate misure di trattamento. Il trattamento della colite pseudomembranosa comprende la sigmoidoscopia, appropriati studi batteriologici, supplementazione di liquidi, elettroliti e proteine. Se la colite non migliora dopo la sospensione del farmaco, o se i sintomi sono gravi, lavancomicina orale e' il farmaco di prima scelta nel trattamento della colite pseudomembranosa associata agli antibiotici, prodotta da C. di fficile. Devono esser escluse altre cause di colite. L'uso di medicinali che inibiscono la peristalsi intestinale e' controindicato. Cefixima contiene saccarosio.. La nifedipina, un bloccante dei canali del calcio, puo' aumentare fino al 70% la biodisponibilita' della cefixima. Insufficienza renale: cefixima deve essere somministrata con cautela inpazienti adulti con clearance della creatinina < 20 ml/min. Non vi so no sufficienti dati relativi all'uso della cefixima in bambini ed adolescenti con insufficienza renale. Pertanto l'uso della cefixima non e'raccomandato in questi gruppi di pazienti.

Interazioni

La somministrazione di cefalosporine puo' interferire con i risultati di alcuni esami di laboratorio. False reazioni positive per la presenza di glucosio nelle urine possono verificarsi con soluzioni di Benedict o di Fehling o test con compresse di solfato di rame, ma non con test basati su reazioni enzimatiche con la glucosio-ossidasi. Un falso positivo diretto del test di Coombs e' stato segnalato durante il trattamento con antibiotici cefalosporinici, pertanto si deve tenere presente che un test di Coombs positivo puo' essere dovuto al farmaco. Come con altre cefalosporine, in pochi pazienti sono stati notati aumenti del tempo di protrombina. Bisogna pertanto usare cautela nei pazienti interapia anticoagulante. La nifedipina, un bloccante dei canali del ca lcio, puo' aumentare fino al 70% la biodisponibilita' della cefixima.

Effetti indesiderati

La cefixima, come altri antibiotici cefalosporinici, puo' essere associata con eventi avversi. Entro ogni gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine decrescente di gravita'. I seguenti effetti indesiderati sono stati divisi nelle seguenti categorie: molto comuni (>=1/10); comuni (>=1/100 e <1/10), non comuni (>=1/1000 e<1/100), rari (>=1/10.000 e <1/1000); molto rari (<1/10.000); non not a. Infezioni ed infestazioni. Rare: superinfezioni batteriche, superinfezioni fungine; molto raro: colite associata ad antibiotici. Patologie del sistema emolinfopoietico. Rara: eosinofilia; molto rare: leucopenia, agranulocitosi, pancitopenia, trombocitopenia, anemia emolitica. Disturbi del sistema immunitario. Rara: ipersensibilita'; molto raro: shock anafilattico, malattia da siero. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Rara: anoressia. Patologie del sistema nervoso. Non comune: cefalea; rare: vertigini, capogiri; molto raro: iperattivita' psicomotoria. Patologie gastrointestinali. Comune: diarrea; non comune: dolore addominale, nausea, vomito; rara: flatulenza; molto raro: casi dicolite pseudomembranosa. Patologie epatobiliari. Molto raro: epatite, ittero colestatico. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comune: eruzione cutanea; rari: edema angioneurotico, prurito; molto raro: sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica Sindrome di Lyell. Patologie renali ed urinarie. Molto raro: nefrite interstiziale. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Rare: infiammazione delle mucose, piressia. Esami diagnostici. Non comuni: aumento degli enzimi epatici (transaminasi, fosfatasi alcalina); raro: aumento dell'urea ematica; molto raro: aumento della creatinina ematica.

Gravidanza e allattamento

Non si dispone di dati adeguati sull'uso della cefixima in donne in gravidanza. Studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale. Si deve usare cautela nella prescrizione in donne in gravidanza. Cefixima non deve essere usata in donne in gravidanza a meno che cio' non sia considerato essenziale. Si ignora se la cefixima venga escreta nel latte materno. Studi non clinici hanno mostrato escrezionedella cefixima nel latte. Si deve prendere una decisione se continuar e/sospendere l'allattamento o continuare/sospendere la terapia con la cefixima, tenendo presente il beneficio dell'allattamento per il bambino ed il beneficio della terapia con la cefixima per la madre. Tuttavia fino a quando non sara' disponibile un'ulteriore esperienza clinica,cefixima non deve essere prescritta a donne che allattano.