Cevaxel Rtu - Iniet 250ml50mg/Ml

Dettagli:
Nome:Cevaxel Rtu - Iniet 250ml50mg/Ml
Codice Ministeriale:104250028
Principio attivo:Ceftiofur Cloridrato
Codice ATC:J01DD90
Fascia:n/a
Prezzo:190
Produttore:Ceva Salute Animale Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Sospensione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Conservare nella confezione originale
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

CEVAXEL-RTU

Formulazioni

Cevaxel Rtu - Iniet 100ml50mg/Ml
Cevaxel Rtu - Iniet 250ml50mg/Ml

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici per uso sistemico. Cefalosporine.

Principi attivi

Ceftiofur (come cloridrato) 50 mg/ml.

Eccipienti

Silice colloidale anidra, Sorbitano oleato, Propilenglicole dicaprilocaprato.

Indicazioni

Infezioni associate a batteri sensibili al ceftiofur. BOVINI. Trattamento delle infezioni batteriche a carico dell'apparato respiratorio associate a Pasteurella multocida, Mannheimia haemolytica, Haemophilus somnus. Trattamento della necrobacillosi interdigitale acuta (panaritium, zoppina lombarda) associata a Fusobacterium necrophorum e Bacteroides melaninogenicus (Porphyromonas asaccharolytica). Trattamento della componente batterica della metrite acuta post-partum (puerperale) entro10 giorni dal parto associata a Escherichia coli, Arcanobacterium pyo genes e Fusobacterium necrophorum. L'indicazione e' limitata ai casi in cui il trattamento con altri antimicrobici non ha avuto risultati. SUINI. Trattamento delle infezioni batteriche a carico dell'apparato respiratorio associate a Pasteurella multocida, Actinobacillus pleuropneumoniae e Streptococcus suis.

Controindicazioni / effetti secondari

Non somministrare ad animali che in precedenza sono risultati sensibili al ceftiofur e ad altri antibiotici beta-lattamici. Non utilizzare in caso di nota resistenza ad altre cefalosporine o antibiotici beta-lattamici. Non utilizzare nel pollame (comprese le uova) a causa del rischio di diffusione di resistenze antimicrobiche nell'uomo.

Uso / Via di somministrazione

Sottocutanea (bovini), intramuscolare (suini).

Posologia

Bovini. Malattie respiratorie: 1 mg ceftiofur (come cloridrato)/kg/giorno per 3-5 giorni ossia 1 ml/50 kg ad ogni somministrazione per via SC. Necrobacillosi interdigitale acuta: 1 mg ceftiofur (come cloridrato)/kg/giorno per 3 giorni ossia 1 ml/50 kg ad ogni somministrazione pervia SC. Metrite acuta post-partum entro 10 giorni dopo il parto: 1 mg ceftiofur (come cloridrato)/kg/giorno per 5 giorni consecutivi ossia 1 ml/50 kg ad ogni somministrazione per via SC. In caso di metrite acuta post-partum, una terapia di supporto potrebbe essere necessaria. Suini: 3 mg ceftiofur (come cloridrato)/kg/giorno per 3 giorni ossia 1 ml/16 kg ad ogni somministrazione per via IM. Agitare bene il flacone al fine di risospendere il prodotto. Per assicurare un dosaggio corretto, il peso corporeo deve essere accuratamente misurato al fine di evitare sottodosaggi. Le somministrazioni seguenti devono essere eseguite in siti di iniezione diversi. Considerando che il flacone non puo' essere forato piu' di 50 volte, e' necessario che l'utilizzatore scelga la presentazione piu' appropriata.

Conservazione

Conservare il flacone nell'imballaggio esterno per proteggerlo dalla luce. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 28 giorni.

Avvertenze

Non utilizzare come profilassi in caso di placenta ritenuta. Il prodotto seleziona ceppi resistenti come batteri vettori di beta-lattamasi aspettro esteso (ESBL) e puo' costituire un rischio per la salute uman a se questi ceppi si diffondono nell'uomo, per esempio tramite gli alimenti. Per questa ragione, l'uso del medicinale deve essere limitato al trattamento di condizioni cliniche che hanno risposto o che si ritiene possano rispondere scarsamente (si fa riferimento a casi molto acuti in cui il trattamento deve essere iniziato senza diagnosi batteriologica) al trattamento di prima linea. Durante l'uso del prodotto, e' necessario attenersi ai regolamenti ufficiali, nazionali e regionali, sull'uso di prodotti antimicrobici. Un impiego piu' frequente, incluso un utilizzo di tale prodotto diverso dalle istruzioni fornite, puo' condurre a un aumento della prevalenza di tali resistenze. Ove possibile,deve essere utilizzato esclusivamente sulla base di test di sensibili ta'. Il prodotto e' destinato al trattamento di singoli animali. Non utilizzare per la prevenzione di malattie o come parte di programmi sanitari per allevamenti. Il trattamento di gruppi di animali deve essererigorosamente limitato a epidemie in corso secondo le condizioni d'us o approvate. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto aglianimali: penicilline e cefalosporine possono causare reazioni di iper sensibilita' (allergia) dopo iniezione, inalazione, ingestione o contatto con la pelle. L'ipersensibilita' alle penicilline puo' portare a sensibilita' crociata verso le cefalosporine e viceversa. Le reazioni allergiche a queste sostanze possono in alcuni casi essere gravi. Non maneggiare il prodotto o le preparazioni a base di tale principio attivo in caso di accertata ipersensibilita' o se e' stato raccomandato di non lavorare con tali prodotti. Maneggiare con cura per evitarne il contatto. Lavarsi le mani dopo l'uso. Se in seguito all'esposizione si manifestano sintomi come rash cutanei, consultare un medico e mostrargli queste avvertenze. Gonfiore del volto, delle labbra o degli occhi o difficolta' respiratorie sono sintomi piu' gravi che richiedono un intervento medico urgente. Sovradosaggio: e' stata dimostrata la bassa tossicita' del ceftiofur nel suino impiegando ceftiofur sodico a dosaggi8 volte la dose terapeutica giornaliera di ceftiofur dopo somministra zione intramuscolare per 15 giorni consecutivi. Nei bovini non si sonoosservati segni di tossicita' sistemica a seguito di sovradosaggi par enterali significativi.

Tempo di attesa

Carne, visceri. Bovini: 8 giorni. Suini: 5 giorni. Latte: zero ore.

Specie di destinazione

Bovini, suini.

Interazioni

Le proprieta' battericide delle cefalosporine sono antagonizzate dallasomministrazione simultanea di antibiotici batteriostatici (macrolidi , sulfonamidi e tetracicline).

Effetti indesiderati

Si possono verificare reazioni di ipersensibilita' non correlate al dosaggio. Si possono verificare occasionalmente reazioni allergiche (es.reazioni cutanee, anafilassia). In tal caso il trattamento deve esser e sospeso. Nel suino si sono osservate tenui reazioni al sito d'iniezione come decolorazione del muscolo o del grasso in alcuni animali finoa 20 giorni dopo somministrazione. Nel bovino si sono osservate tenui reazioni infiammatorie al sito d'inoculo, come edema tessutale, ispes simento del tessuto connettivo e decolorazione del tessuto sottocutaneo e/o della parte superficiale del muscolo. Si ha la risoluzione clinica nella maggior parte degli animali entro 10 giorni dopo somministrazione sebbene la decolorazione del tessuto puo' persistere per 28 giorni o piu'.

Gravidanza e allattamento

Studi su animali da laboratorio non hanno evidenziato effetti teratogeni, fetotossici o maternotossici. La sicurezza del prodotto non e' stata valutata nelle scrofe e nelle bovine in gravidanza e in lattazione.Utilizzare solo dopo valutazione del rapporto rischio/beneficio.