Clobet - Coll Fl 5ml 0,1%

Dettagli:
Nome:Clobet - Coll Fl 5ml 0,1%
Codice Ministeriale:028591016
Principio attivo:Clobetasone Butirrato
Codice ATC:S01BA09
Fascia:C
Prezzo:4.7
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Angelini Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Collirio sospensione
Contenitore:Flaconcino contagocce
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:24 mesi

Formulazioni

Clobet - Coll Fl 5ml 0,1%

Categoria farmacoterapeutica

Antinfiammatorio.

Indicazioni

Trattamento delle condizioni infiammatorie e allergiche cortisono-sensibili della congiuntiva palpebrale e bulbare, della cornea e del segmento anteriore dell'occhio quali: congiuntiviti acute, subacute, croniche, primaverili, allergiche e catarrali. Cheratiti, cheratocongiuntiviti. Scleriti, episcleriti. Oftalmia simpatica. Iriti, cicliti, uveiti. Infiammazioni oculari post-operatorie, post-traumatiche. Lesioni corneali da agenti termici, chimici e da corpo estraneo.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipertensione endoculare. Herpes semplice acuto e la maggior parte delle altre malattie da virus della cornea in fase acuta ulcerativa, salvo associazione con chemioterapici specifici per il virus erpetico, congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test fluoresceina positivo). Tubercolosi dell'occhio. Micosi dell'occhio e cutanea. Oftalmie purulente acute, congiuntiviti purulente e blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate e aggravate dai corticosteroidi. Orzaiolo. Generalmente controindicato in gravidanza e durante l'allattamento. Nelle cheratiti erpetiche virali se ne sconsiglia l'uso che puo' essere eventualmente consentito sotto stretta sorveglianza. Dermatite atopica. Glaucoma ad angolo stretto, presunto o accertato, o malattie che causano assottigliamento della cornea o della sclera. Ipersensibilita' verso qualunque dei componenti della specialita' o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.

Posologia

Instillare una goccia nel sacco congiuntivale 2-4 volte al giorno ogni 6-12 ore. In caso di affezioni infiammatorie severe, instillare una goccia con frequenza piu' ravvicinata fino alla comparsa di un miglioramento. Ridurre poi gradualmente le instillazioni al minimo necessario per mantenere l'effetto terapeutico. Si consiglia di proseguire il trattamento per qualche giorno dopo la remissione della sintomatologia.

Avvertenze

In caso di uso prolungato, come per tutti gli steroidi di uso oftalmico, puo' verificarsi la formazione di cataratta o aumento della pressione intraoculare. In occasione di trattamenti prolungati, e' opportuno procedere a frequenti controlli del tono oculare. E' comunque sconsigliabile un'applicazione ininterrotta per oltre un mese. In caso di portatori di lenti a contatto, e' necessario consultare comunque un oculista prima di utilizzare il farmaco. Le lenti a contatto non dovrebbero essere usate durante il periodo di trattamento con corticosteroidi e possibilmente per qualche giorno dopo la fine della terapia topica in quanto potrebbero aumentare il rischio di infezioni oculari.

Interazioni

L'associazione cronica o frequente di corticosteroidi per via oftalmica con farmaci antiglaucoma puo' diminuire l'efficacia di questi ultimi. I farmaci cicloplegici/midriatici (atropina e simili) possono aumentare il rischio di ipertensione oculare in pazienti predisposti a glaucoma ad angolo chiuso.

Effetti indesiderati

Trattamenti prolungati e frequenti e nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni, possono causare disturbi sistemici da corticosteroidi (depressione transitoria dell'asse ipofisi-surrene). L'uso frequente e/o prolungato del collirio puo' ritardare la guarigione a livello della cornea. Raramente sono stati riportati: bruciore, prurito e iperemia congiuntivale.

Gravidanza e allattamento

Sebbene, a differenza degli altri corticosteroidi per uso topico, il clobetasone 17-butirrato non abbia causato anormalita' nello sviluppo fetale, e' consigliabile utilizzare il prodotto nelle donne in stato di gravidanza accertata o presunta solo nei casi di effettiva necessita'. Pur non essendo stato segnalato alcun effetto collaterale, se ne sconsiglia l'uso durante l'allattamento.