Clortetraciclina 20% Ucl - 5kg

Dettagli:
Nome:Clortetraciclina 20% Ucl - 5kg
Codice Ministeriale:102546013
Principio attivo:Clortetraciclina Cloridrato
Codice ATC:J01AA03
Fascia:n/a
Prezzo:-2
Produttore:Unione Commerciale Lombarda Sp
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Medicinale veterinario prefabbricato
Forma:Polvere per soluzione orale
Contenitore:Sacco
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:18 mesi
Veterinario:

Denominazione

CLORTETRACICLINA 20% UCL

Formulazioni

Clortetraciclina 20% Ucl - 5kg

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici per uso sistemico. Tetracicline.

Principi attivi

Clortetraciclina cloridrato (pari a base) 200 g/1000 g.

Eccipienti

Q.b. a 1000 g.

Indicazioni

Suini: trattamento di malattie batteriche intestinali e respiratorie. Broilers, galline ovaiole: malattie batteriche respiratorie, gastrointestinali e dell'apparato genitale; setticemie batteriche.

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare in caso di ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, Non usare in soggetti che presentano insufficienze renali. Non utilizzare se nell'allevamento è stata evidenziata resistenza alle tetracicline.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

Suini: da 20 a 50 mg/Kg p.v. di principio attivo, da somministrarsi tramite il mangime liquido o l'acqua di bevanda a concentrazioni comprese tra 10-25 g di prodotto ogni 100 Kg di p.v. in funzione dell'eta', del peso e del consumo di alimento o di acqua degli animali per 3-5 giorni continuativi. Polli da carne (broilers), ovaiole: da 25 a 50 mg/Kgp.v. di principio attivo, da somministrarsi tramite il mangime liquid o o l'acqua di bevanda a concentrazioni comprese tra 0,125-0,250 g di prodotto per Kg di p.v. in funzione dell'eta', del peso e del consumo di alimento o di acqua degli animali per 3-5 giorni continuativi. Per assicurare un corretto dosaggio ed evitare un sottodosaggio, il peso vivo deve essere valutato il piu' accuratamente possibile. La dose richiesta deve essere misurata con un bilancia. L'acqua medicata deve essere rinnovata ogni 12 ore. Per assicurare il corretto consumo della dose di clortetraciclina per kg al giorno, il prodotto puo' essere somministrato in modi diversi come segue: la dose giornaliera, calcolata in base al peso vivo, puo' essere somministrata nella meta' circa dell'acqua consumata giornalmente. Dopo il completo consumo dell'acqua medicata somministrare acqua non medicata per il resto della giornata. Il prodotto puo' essere somministrato nell'acqua di bevanda anche in maniera continuativa.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione. Conservare nella confezione originale ben chiusa per proteggere il medicinale dall'umidita'. Dopo apertura, da usare entro: 30 giorni Dopo diluizione in acqua da bere , conformemente alla istruzioni: usare entro 12 ore dalla preparazione. Dopo diluizione o ricostituzione nel mangime liquido, il prodotto deve essere consumato immediatamente e non conservato.

Avvertenze

Non miscelare nei mangimi solidi. L'assunzione del medicinale da partedegli animali puo' essere alterata a seguito della malattia. Per i so ggetti che presentano un'assunzione ridotta di alimento eseguire il trattamento per via parenterale, utilizzando un idoneo prodotto iniettabile. L'utilizzo ripetuto o protratto va evitato, migliorando le prassidi gestione e mediante pulizia e disinfezione. Durante l'uso del medi cinale veterinario, e' necessario attenersi ai regolamenti ufficiali elocali sull'uso di prodotti antimicrobici. L'uso del medicinale veter inario nel pollame deve essere conforme al Regolamento CE 1177/2006 della Commissione. L'utilizzo del prodotto deve essere basato su test disensibilita' nei confronti di batteri isolati dagli animali da tratta re. Se cio' non fosse possibile, la terapia deve essere basata su informazioni epidemiologiche locali (regionali o aziendali) circa la sensibilita' dei batteri target. L'uso del prodotto in modo non conforme a quanto indicato puo' aumentare la prevalenza dei batteri resistenti alle tetracicline e puo' diminuire l'efficacia del trattamento con altriantibiotici della stessa classe o di classi diverse, per potenziale r esistenza crociata. Si deve prestare una particolare attenzione nel migliorare le pratiche di allevamento per evitare ogni condizione di stress. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: miscelare accuratamente nell'acqua da bere o nel mangime liquido. Nella manipolazione del prodotto si dovra' utilizzare una speciale attrezzatura protettiva composta da indumenti protettivi, guanti e mascherina, non inalare, evitare il contatto con la pelle, con gli occhi e conle mucose. Non mangiare, bere o fumare durante la manipolazione; lava re le mani dopo l'uso. Non ingerire; in caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico. In caso di contatto accidentale con la cute o gli occhi sciacquare accuratamente con acqua e sapone. Persone con ipersensibilita' accertata alla clortetraciclina o ad uno qualsiasi degli eccipienti devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita', non miscelare con altri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Carni, visceri. Suini: 4 giorni. Broilers: 6 giorni (cautelativo). Uova: 5 giorni (cautelativo).

Specie di destinazione

Suini, broilers, galline ovaiole.

Interazioni

L'assorbimento della clortetraciclina e' ridotto dalla contemporanea presenza di ioni Ca++ e Mg++, evitare la somministrazione simultanea diminerali o di prodotti a base di calcio e magnesio e utilizzare, se p ossibile, un'alimentazione povera dei due elementi. Non somministrare contemporaneamente ad antibiotici ad attività battericida.

Effetti indesiderati

Nel suino l'uso prolungato del prodotto puo' dar luogo a dismicrobismointestinale.

Gravidanza e allattamento

La clortetraciclina diffonde rapidamente attraverso la placenta e si rinviene nel sangue, nelle membrane e nei tessuti del feto, e' consigliabile limitare all'indispensabile l'uso nel corso della gravidanza. Usare solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio