Cusimolol - Coll 5ml 5mg/Ml

Dettagli:
Nome:Cusimolol - Coll 5ml 5mg/Ml
Codice Ministeriale:032004020
Principio attivo:Timololo Maleato
Codice ATC:S01ED01
Fascia:A
Prezzo:1.98
Rimborso:1.98
Doping:Proibito solo in particolari sport
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Alcon Italia Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Collirio soluzione
Contenitore:Flaconcino contagocce
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:36 mesi

Denominazione

CUSIMOLOL COLLIRIO, SOLUZIONE

Formulazioni

Cusimolol - Coll 5ml 2,5mg/Ml
Cusimolol - Coll 5ml 5mg/Ml

Categoria farmacoterapeutica

Preparati antiglaucoma e miotici.

Principi attivi

Timololo maleato.

Eccipienti

Sodio diidrogeno fosfato diidrato, disodio fosfato dodecaidrato, benzalconio cloruro, acqua depurata.

Indicazioni

Ipertensione oculare, glaucoma ad angolo aperto, pazienti afachici conglaucoma, glaucoma secondario. Puo' essere usato in combinazione con altri farmaci antiglaucoma.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo (timololo maleato), o ad uno qualsiasi degli eccipienti; malattia reattiva delle vie aeree, inclusi asma bronchiale o un'anamnesi di asma bronchiale, pneumopatia ostruttiva cronica grave; bradicardia sinusale, blocco seno-atriale da sindrome del seno malato, blocco atrioventricolare di secondo o terzo grado non controllato con pace-maker; insufficienza cardiaca manifesta o shock cardiogeno.

Posologia

Una goccia nell'occhio(i) affetto(i) due volte al giorno. L'assorbimento sistemico viene ridotto occludendo il condotto naso lacrimale o abbassando la palpebra per 2 minuti. In questo modo si puo' ottenere la riduzione degli effetti indesiderati sistemici e l'aumento dell'attivita' locale.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Il periodo di validita' dopo prima apertura del flacone e' di 30 giorni.

Avvertenze

Solo per uso oftalmico. Come altre sostanze oftalmiche per applicazione topica il timololo maleato viene assorbito per via sistemica. A causa della componente beta - adrenergica del timololo maleato possono verificarsi gli stessi tipi di reazioni avverse cardiovascolari, polmonari ed altre reazioni indesiderate osservate con le sostanze beta - bloccanti adrenergiche somministrate per via sistemica. L'incidenza di Reazioni Avverse Sistemiche dopo somministrazione oftalmica topica e' inferiore rispetto a quella rilevata dopo somministrazione sistemica. Patologie cardiache: in pazienti con malattie cardiovascolari (per esempio cardiopatia coronarica, angina di Prinzmetal e insufficienza cardiaca) ed ipotensione, la terapia con i beta-bloccanti deve essere valutata criticamente e deve essere presa in considerazione la terapia con altri principi attivi. In pazienti con malattie cardiovascolari devono essere monitorati segnali di peggioramento di tali malattie e reazioni indesiderate. A causa dell'effetto negativo sul tempo di conduzione, ibeta-bloccanti devono essere somministrati con cautela in pazienti co n blocco cardiaco di primo grado. Disturbi vascolari: i pazienti con gravi alterazioni/disturbi circolatori periferici (per esempio gravi forme di malattia di Raynauld o di sindrome di Raynauld) devono essere trattati con cautela. Patologie respiratorie: sono state riportate reazioni respiratorie, inclusa morte dovuta a broncospasmo in pazienti conasma, a seguito della somministrazione di alcuni beta-bloccanti oftal mici. Il medicinale deve essere usato con cautela in pazienti con malattia polmonare ostruttiva cronica da lieve a moderata e solo se i benefici potenziali superano il rischio potenziale. Ipoglicemia/diabete: ibeta-bloccanti devono essere somministrati con cautela in pazienti so ggetti ad ipoglicemia spontanea o in pazienti affetti da diabete labile, in quanto i beta- bloccanti possono mascherare i segni ed i sintomidell'ipoglicemia acuta. Ipertiroidismo: i beta-bloccanti possono anch e mascherare i segni dell'ipertiroidismo. Patologie corneali: i beta-bloccanti oftalmici possono causare secchezza degli occhi. I pazienti con malattia corneale devono essere trattati con cautela. Altre sostanze beta-bloccanti: l'effetto sulla pressione intra-oculare o gli effetti sistemici noti dei beta-bloccanti possono essere potenziati quando il timololo maleato viene somministrato a pazienti che ricevono gia' unagente beta-bloccante sistemico. La risposta di tali pazienti deve es sere attentamente monitorata. L'uso topico di due agenti beta-bloccanti adrenergici non e' raccomandato. Reazioni anafilattiche: durante l'assunzione di beta-bloccanti, i pazienti con un'anamnesi di atopia o direazione anafilattica grave ad una pluralita' di allergeni possono es sere piu' reattivi al contatto ripetuto con tali allergeni e possono non rispondere alle dosi usuali di adrenalina impiegate per il trattamento di reazioni anafilattiche. Distacco di coroide: e' stato riportatodistacco di coroide in seguito a somministrazione di terapia per la r iduzione della produzione di umore acqueo (per esempio timololo, acetazolamide) dopo procedure filtranti. Anestesia chirurgica: le preparazioni oftalmologiche beta-bloccanti possono bloccare gli effetti sistemici beta-agonisti per esempio dell'adrenalina. L'anestesista deve essere informato quando il paziente sta assumendo timololo maleato. Lenti acontatto: il prodotto contiene benzalconio cloruro, puo' causare irri tazione agli occhi. Eviti il contatto con lenti a contatto morbide. Tolga le lenti a contatto prima dell'applicazione e aspetti almeno 15 minuti prima di riapplicarle. E' nota l'azione decolorante nei confrontidelle lenti a contatto morbide. Debolezza muscolare: e' stato riporta to che gli agenti beta-bloccanti potenziano la debolezza muscolare collegata a certi sintomi di miastenia (es. diplopia, ptosi e debolezza generalizzata).

Interazioni

Non sono stati effettuati studi specifici di interazione di altri farmaci con timololo maleato. Potrebbero manifestarsi effetti additivi quali ipotensione e/o bradicardia marcata nei casi in cui un beta-bloccante in soluzione oftalmica venga somministrato in concomitanza con calcio- antagonisti orali, agenti beta-bloccanti adrenergici, antiaritmici(incluso amiodarone), glicosidi digitalici, parasimpaticomimetici, gu anetidina. Durante il trattamento combinato con gli inibitori CYP2D6 (ad es. chinidina, fluoxetina, paroxetina) e il timololo e' stato riportato un potenziamento del beta-blocco sistemico (ad es., riduzione della frequenza cardiaca, depressione). Occasionalmente e' stata riportata midriasi in seguito all'uso concomitante di beta-bloccanti oftalmicie adrenalina (epinefrina).

Effetti indesiderati

Negli studi clinici le reazioni avverse piu' comuni sono risultate l'iperemia e l'irritazione oculare, che si sono manifestate rispettivamente in circa il 5% e 2% dei pazienti. Come altri farmaci oftalmici applicati localmente, il timololo maleato viene assorbito nella circolazione sistemica. Questo puo' causare effetti indesiderati simili a quellirilevati con agenti beta- bloccanti sistemici. L'incidenza di Reazion i Avverse Sistemiche dopo somministrazione oftalmica topica e' inferiore rispetto a quella rilevata dopo la somministrazione sistemica. Le reazioni indesiderate elencate includono reazioni riscontrate nella classe dei beta-bloccanti per uso oftalmico. Le reazioni avverse elencatenella seguente tabella sono state riportate con timololo maleato coll irio nel corso di studi clinici e sono classificate secondo la seguente convenzione: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, fino a <1/10), non comune (>=1/1000, fino a <1/100), raro (>=1/10.000, fino a <1/1000) molto raro (<1/10.000.). Disturbi psichiatrici. Raro: depressione. Patologie del sistema nervoso. Non comune: cefalea; raro: ischemia cerebrale, capogiro, emicrania. Patologie dell'occhio. Comune: visione offuscata, dolore oculare, irritazione oculare, iperemia oculare; non comune: erosione corneale, cheratite puntata, cheratite, irite, congiuntivite, blefarite, colorazione della cornea, acuita' visiva ridotta, fotofobia, occhio secco, fastidio oculare, lacrimazione aumentata, secrezione oculare, prurito oculare, croste del margine palpebrale, sensibilita' oculare anormale, sensazione di corpo estraneo negli occhi, infiammazione della camera anteriore, edema palpebrale, iperemia congiuntivale; raro: uveite, patologia corneale, diplopia, astenopia, eczema delle palpebre, eritema della palpebra, patologia della palpebra, pruritopalpebrale, edema congiuntivale, pigmentazione corneale, crescita del le ciglia. Patologie cardiache. Non comune: bradicardia; raro: infartodel miocardio. Patologie vascolari. Non comune: ipotensione; raro: au mento della pressione sanguigna, edema periferico, sensazione di freddo alle estremita'. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comune: asma, bronchite, dispnea; raro: malattia polmonare ostruttiva cronica, broncospasmo, tosse, sibilo, congestione nasale, infezione del tratto respiratorio superiore. Patologie gastrointestinali. Non comune: disgeusia; raro: dispepsia, fastidio addominale, bocca secca. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro: tumefazione delviso, eritema, iperidrosi. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non comune: affaticamento; raro: asten ia, fastidio toracico. Di seguito vengono riportate ulteriori reazioniavverse rilevate durante l'esperienza post- marketing. La frequenza n on puo' essere valutata sulla base dei dati disponibili. Disturbi del sistema immunitario: angioedema, ipersensibilita'. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: ipoglicemia. Disturbi psichiatrici: insonnia, amnesia, incubi. Patologie del sistema nervoso: accidente cerebrovasculare, sincope, parestesia. Patologie dell'occhio: distacco di coroide (in seguito a chirurgia filtrante), ptosi palpebrale. Patologie cardiache: arresto cardiaco, blocco atrioventricolare (completo, di grado inferiore o peggioramento), insufficienza cardiaca congestizia (peggioramento), aritmia, palpitazioni. Patologie vascolari: fenomeno di Raynaud. Patologie gastrointestinali: vomito, diarrea, nausea. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: orticaria, psoriasi,eruzione cutanea, alopecia. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessutoconnettivo: atropatia. Patologie dell'apparato riproduttivo e della m ammella: disfunzioni sessuali. Le reazioni avverse aggiuntive elencatesono state osservate con beta-bloccanti oftalmici e potrebbero potenz ialmente presentarsi anche con il farmaco. Disturbi del sistema immunitario: reazioni allergiche sistemiche, incluso angioedema, orticaria, eruzione cutanea localizzata e generalizzata, prurito, reazione anafilattica. Patologie del sistema nervoso: aumento di segni e sintomi della miastenia grave. Patologie dell'occhio: sensibilita' corneale ridotta. Patologie cardiache: dolore al torace, edema, insufficienza cardiaca congestizia, insufficienza cardiaca. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: broncospasmo (prevalentemente in pazienti con preesistente malattia broncospastica). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: rash psorasiforme o aggravamento della psoriasi. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: mialgia. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella: diminuzione della libido. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

Gravidanza e allattamento

Non ci sono dati sugli effetti del prodotto sulla fertilita' umana. Non ci sono dati adeguati sull'uso di timololo maleato nelle donne in gravidanza. Il timololo maleato non deve essere usato durante la gravidanza se non in caso di assoluta necessita'. Se il farmaco e' somministrato fino al momento del parto, il neonato deve essere attentamente monitorato nei primi giorni di vita. Studi epidemiologici non hanno evidenziato effetti malformativi ma mostrano un rischio di ritardo nella crescita intra-uterina quando i beta-bloccanti sono somministrati per via orale. In aggiunta, quando i beta-bloccanti sono stati somministratifino al momento del parto, nei neonati sono stati osservati segni e s intomi degli effetti dei beta- bloccanti (per esempio bradicardia, ipotensione, distress respiratorio e ipoglicemia). I beta- bloccanti vengono escreti nel latte materno, e possono potenzialmente causare effetti indesiderati gravi nei bambini allattati al seno. Tuttavia, alle dosi terapeutiche di somministrazione del timololo maleato in collirio, e' improbabile che nel latte materno siano presenti quantita' sufficienti a produrre i sintomi clinici dei beta-bloccanti nel bambino.