Daivonex - Crema 30g 0,005%

Dettagli:
Nome:Daivonex - Crema 30g 0,005%
Codice Ministeriale:028253021
Principio attivo:Calcipotriolo
Codice ATC:D05AX02
Fascia:A
Prezzo:11.88
Rimborso:9.7
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Leo Pharma A/S
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Crema dermatologica
Contenitore:Tubetto
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:24 mesi

Denominazione

DAIVONEX 0,005% CREMA

Formulazioni

Daivonex - Crema 30g 0,005%

Categoria farmacoterapeutica

Antipsoriasici per uso topico.

Principi attivi

1 g di crema contiene 50 mcg di calcipotriolo (pari allo 0,005%).

Eccipienti

Sodio edetato, sodio fosfato bibasico diidrato, glicerolo 85%, paraffina liquida, macrogol cetostearile etere, alcool cetostearilico, cloroallilesaminocloruro, acqua depurata, vaselina bianca.

Indicazioni

Trattamento topico della psoriasi volgare.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Presenza di disturbi nel metabolismo del calcio. Forme di psoriasiguttata, eritrodermica, esfoliativa e pustolosa, a causa dell'aumenta to rischio di insorgenza dell'ipercalcemia. L'uso e' controindicato inpazienti con grave insufficienza renale o epatica.

Posologia

Adulti: applicare la crema direttamente sulle lesioni due volte al giorno, dopo aver lavato e asciugato accuratamente la parte affetta. Il trattamento deve essere continuato fino alla scomparsa delle lesioni. La durata del trattamento non dovrebbe normalmente superare le ventiduesettimane. Bambini: non sono disponibili dati clinici riferiti all'us o pediatrico del preparato.

Conservazione

Conservare a temperatura non superiore a + 25 gradi C.

Avvertenze

Superando le dosi consigliate si puo' verificare ipercalcemia, che tuttavia, si normalizza rapidamente con la sospensione del trattamento: non superare le dosi consigliate. Evitare il trattamento di piu' del 30% della superficie corporea o la dose complessiva settimanale di 100 g. Se sono presenti alti livelli di vitamina D o ipercalcemia o ipercalciuria o una storia pregressa di calcolosi renale, l'uso del calcipotriolo puo' aumentare la possibilita' di formazione di calcoli renali. L'uso del calcipotriolo e' sconsigliato nei bambini in quanto non vi sono dati sufficienti sull'efficacia e sicurezza in tale fascia di eta'.La crema non deve essere applicata al viso; evitare che questo avveng a, anche casualmente in quanto puo' manifestarsi prurito ed eritema cutaneo. A questo fine e' utile lavarsi accuratamente la mani dopo ogni applicazione. Il contatto accidentale con gli occhi puo' causare edemacongiuntivale. L'uso specie se prolungato puo' dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione; ove cio' accada e' necessario sospendere il trattamento e istituire una terapia idonea. Durante il trattamento consigliare il paziente di limitare o evitare l'eccessiva esposizione alla luce solare, naturale o artificiale. Calcipotriolo per via topica puo' essere somministrato in concomitanza con l'esposizione a radiazioni UV solo se medico e paziente ritengono che i benefici potenziali siano maggiori dei potenziali rischi.

Interazioni

Non vi sono esperienze in merito ad applicazioni contemporanee della crema ed altri antipsoriasici sulla stessa area.

Effetti indesiderati

Alle dosi terapeutiche, il farmaco e' generalmente ben tollerato. Raramente, dopo l'applicazione puo' manifestarsi un'irritazione locale e transitoria. Sono state riportate reazioni di ipersensibilita', inclusicasi molto rari di angioedema ed edema del volto. Effetti sistemici, quali ipercalcemia ed ipercalciuria, possono comparire molto di rado in seguito all'applicazione topica. Potrebbero verificarsi aggravamentodelle manifestazioni psoriasiche, fotosensibilizzazione e, partendo d al sito di applicazione, prurito, sensazioni di bruciore, eritema, reazioni eczematose e dermatiti.

Gravidanza e allattamento

Finora non e' stata provata la innocuita' della crema nelle pazienti in gravidanza. Nelle donne in stato di gravidanza e durante l'allattamento il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico. Non e' nota l'entita' di una sua eventuale escrezione nel latte materno.