Dekamin - Ev Soluz Fl 250ml

Dettagli:
Nome:Dekamin - Ev Soluz Fl 250ml
Codice Ministeriale:007518032
Principio attivo:Aminoacidi
Codice ATC:B05BA01
Fascia:C
Prezzo:8.58
Produttore:Monico Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Soluzione per infusione
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non inferiore a +5 gradi, al riparo dalla luce
Scadenza:12 mesi

Denominazione

DEKAMIN INFUSIONE ENDOVENOSA

Formulazioni

Dekamin - Ev Soluz Fl 250ml
Dekamin - Ev Soluz Fl 500ml

Categoria farmacoterapeutica

Soluzioni endovena.

Principi attivi

1000 ml della soluzione contengono: glicina; L-arginina monocloridrato(pari a 7,200 di L-arginina); L-fenilalanina; L-leucina; L- metionina ; L-serina; L-lisina monocloridrato (pari a 4,240 g di L-lisina); acido L-glutammico; L-alanina; L-istidina monocloridrato monoidrato (pari a 3,200 g di L-istidina); L-valina; L-prolina; L-isoleucina; acido L-aspartico; L-treonina; L-triptofano; L-tirosina; piridossina cloridrato(pari a 0,05 g di piridossina).

Eccipienti

Sodio bicarbonato, sodio metabisolfito, acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

Tutte le condizioni cliniche in cui sia necessario un rapido ed importante apporto di azoto per la ricostruzione del patrimonio proteico; stati di denutrizione a diversa eziologia (anoressia mentale, cachessia neoplastica, trattamenti prolungati con cortisonici, antimicotici, immunosoppressori, malattie infettive e flogistiche croniche, diarree profuse, malassorbimento intestinale); periodo pre- e post-operatorio, ustioni estese, cirrosi epatica in fase di scompenso, sindrome nefrosicasenza insufficienza renale, uremia acuta e cronica in trattamento dia litico peritoneale periodico o in dialisi extracorporea.

Controindicazioni / effetti secondari

Uremia acuta e cronica in trattamento medico conservativo; gravi statidi disidratazione globale (intra ed extra cellulare); coma epatico.

Posologia

La posologia dipende dal quadro clinico del paziente. Si possono somministrare fino a 750 ml di farmaco nelle 24 ore, per infusione venosa lenta, secondo prescrizione medica. E' consigliabile una infusione inferiore alle 40 gocce al minuto primo. Per una corretta terapia nutrizionale con il farmaco e' opportuno somministrare 35-45 Kcal/Kg/die sottoforma di glucosio o lipidi. E' opportuna in tal caso la somministrazi one di insulina, potassio, sodio, cloro, fosforo, magnesio ed altri elementi in relazione alle esigenze cliniche.

Conservazione

Conservare il medicinale al riparo della luce e a una temperatura non inferiore a 5 gradi C.

Avvertenze

Usare subito dopo l'apertura del contenitore. La soluzione deve esserelimpida, incolore o leggermente colorata e priva di particelle visibi li. Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non puo' essere utilizzato. Soluzione ipertonica endovenosa dasomministrare con precauzione a velocita' controllata di perfusione. Il prodotto contiene sodio metabisolfito. Tale sostanza puo' provocarein soggetti sensibili, e particolarmente negli asmatici, reazioni di tipo allergico e attacchi asmatici gravi. La somministrazione della soluzione va sospesa all'apparire di eventuali brividi o segni di intollerabilita'. Per minimizzare il rischio di eventuali incompatibilita' e' consigliabile non aggiungere altri farmaci alla soluzione. Nei bambini piccoli, negli epatopazienti e negli anziani e' necessario verificare frequentemente l'azotemia per evitare casi di iperammoniemia che possono insorgere durante trattamenti prolungati. Per un controllo ottimale della nutrizione parenterale sono necessarie frequenti valutazionicliniche ed analisi di laboratorio che dovranno riguardare in modo pa rticolare l'osmolarita' del siero, gli elettroliti, test di funzionalita' epatica e renale, la glicemia e l'ammoniemia.

Interazioni

Non sono note eventuali interazioni con altri farmaci.

Effetti indesiderati

L'infusione endovenosa troppo rapida puo' provocare febbre, brividi, nausea e vomito. Altri effetti indesiderati possono essere: orticaria, vasodilatazione, dolori addominali, convulsioni; se si presentano questi od altri segni di intollerabilita', occorre interrompere il trattamento ed istituire le misure del caso. Poiche' la soluzione del medicinale e' ipertonica, (la sua osmolarita' e' 840 mOsm/l), nel punto di iniezione e lungo il corso delle vene usate per l'infusione si possono avere reazioni tromboflebitiche: in tal caso occorre cambiare luogo di introduzione.

Gravidanza e allattamento

Non si conoscono dati certi di tossicita' o sicurezza sull'uso del farmaco in gravidanza.