Dormilan - Iniet 1fl 10ml 1mg/Ml

Dettagli:
Nome:Dormilan - Iniet 1fl 10ml 1mg/Ml
Codice Ministeriale:104031012
Principio attivo:Medetomidina Cloridrato
Codice ATC:N05CM91
Fascia:n/a
Prezzo:60
Produttore:Vetpharma Animal Health S.L.
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia: detenzione e approvvigionamento riservati al medico veterinario DM 28/7/2009
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non congelare ne' mettere in frigorifero
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

REANEST

Formulazioni

Dormilan - Iniet 1fl 10ml 1mg/Ml

Categoria farmacoterapeutica

Sedativi.

Principi attivi

Medetomidina 0,85 mg/ml (equivalente a Medetomidina cloridrato 1,00 mg/ml).

Eccipienti

Paraidrossibenzoato di metile (E218), paraidrossibenzoato di propile (E216, cloruro di sodio, acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

Sedazione per facilitare la contenzione degli animali durante gli esami clinici. Premedicazione in un'anestesia generale.

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare in animali con gravi patologie cardiovascolari, respiratorieo disturbi epatici o renali. Non usare in caso di disturbi meccanici del tratto gastrointestinale (torsione dello stomaco, ernia, ostruzione dell'esofago). Non usare in concomitanza con ammine simpatomimetiche. Non usare in caso di ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non usare in animali con diabete mellito. Non usare in animali in stato di shock, emaciazione o debilitazione grave. Non usare in animali con problemi oculari per i quali l'aumento della pressione intraoculare sarebbe dannosa.

Uso / Via di somministrazione

Intramuscolare, endovenosa, sottocutanea (solo gatti).

Posologia

CANI. La sedazione il prodotto deve essere somministrato in dosaggi compresi tra 15 e 80 mcg/kg di medetomidina cloridrato per kg di peso vivo I.V., oppure tra 20 e 100 mcg di medetomidina cloridrato per kg di peso vivo I.M. L'effetto massimo si ottiene dopo 15-20 minuti. L'effetto clinico dipende dalla dose e dura tra i 30 e i 180 minuti. Per la premedicazione: da 10 a 40 mcg di medetomidina cloridrato per kg di peso vivo equivalenti a 0,1-0,4 ml per 10 kg di peso vivo. Il dosaggio esatto dipende dalla combinazione di farmaci usati e dalle dosi in cui vengono somministrati. Inoltre, il dosaggio deve essere adattato al tipo di intervento chirurgico, alla durata dell'intervento, al temperamento ed al peso dell'animale. La somministrazione di medetomidina come premedicazione all'anestesia, ridurra' significativamente la dose di farmaco induttore richiesta, nonche' la necessita' di anestetico inalatoper il mantenimento dell'anestesia. Tutti gli anestetici impiegati pe r l'induzione o il mantenimento dell'anestesia si devono somministrareper ottenere l'effetto desiderato. Prima di usare qualsiasi combinazi one di medicinali, si deve tenere conto delle loro relative informazioni. GATTI. Iniezione intramuscolare, iniezione intravenosa e iniezionesottocutanea. Per la sedazione da moderata a profonda e la contenzion e dei gatti, il prodotto deve essere somministrato in dosaggi compresitra 50 e 150 mcg di medetomidina cloridrato per kg di peso vivo (equi valenti a 0,05-0,15 ml / kg di pv). Quando e' somministrato per via sottocutanea, si ottiene una minore velocita' di induzione.

Conservazione

Non refrigerare o congelare. Proteggere dal gelo. Proteggere dalla luce. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 28 giorni.

Avvertenze

La detenzione e la somministrazione del medicinale deve essere effettuata esclusivamente dal medico veterinario. E' possibile che la medetomidina non procuri analgesia durante tutto il processo di sedazione. Durante interventi chirurgici dolorosi, si deve considerare l'impiego complementare di analgesici. Durante il suo uso nella premedicazione, laposologia dell'anestetico sara' ridotta in proporzione e stabilita in base alla reazione dell'animale e alla variabilita' della risposta tr a gli animali. Prima di effettuare una qualsiasi combinazione, e' opportuno rispettare le avvertenze speciali e le controindicazioni inclusenella letteratura degli altri prodotti. La medetomidina puo' provocar e depressione respiratoria; in tal caso, si puo' procedere a una ventilazione manuale e a somministrazione di ossigeno. Prima di usare medicinali veterinari per la sedazione e/o anestesia generale, occorre sottoporre gli animali ad un esame fisico clinico. Si deve evitare la somministrazione di dosi elevate di medetomidina in cani di grossa taglia durante la riproduzione. Si deve prestare attenzione quando si combinala medetomidina con altri anestetici o sedantivi, perche' possiede un forte effetto potenziante sugli anestetici. Nelle 12 ore precedenti l 'anestesia, non si dovra' somministrare cibo all'animale. L'animale dovra' essere mantenuto in un ambiente tranquillo e sereno per far si' che la sedazione raggiunga il suo massimo effetto; saranno necessari tra i 10 e i 15 minuti. Non si deve iniziare nessun intervento ne' somministrare nessun altro medicinale prima di aver raggiunto il massimo livello di sedazione. Gli animali trattati devono essere mantenuti in unambiente caldo e a temperatura costante, sia durante l'intervento che durante la rianimazione postanestetica. Gli occhi devono essere prote tti con un lubrificante adeguato. Prima di iniziare il trattamento, e'necessario che gli animali nervosi, aggressivi o eccitati,vengano tra nquillizzati. La medicazione preanestetica a base di medetomidina in cani e gatti malati e debilitati, prima dell'induzione e del mantenimento di un'anestesia generale, deve essere effettuata basandosi esclusivamente su una valutazione rischi/benefici. Si deve fare attenzione conl'uso della medetomidina in animali che soffrono di affezioni cardiov ascolari, anziani o il cui stato di salute generale sia deficitario. Prima dell'uso del medicinale, si devono esaminare le funzioni renale ed epatica. Per ridurre il tempo di rianimazione post-chirurgica dopo anestesia o sedazione, si puo' neutralizzare l'effetto della medetomidina mediante la somministrazione di un antagonista alfa-2, per esempio l'atipamezolo. L'atipamezolo non puo' neutralizzare l'effetto della ketamina. Dato che la ketamina da sola puo' causare crampi, gli antagonisti alfa-2 non devono essere somministrati prima che siano trascorsi 30-40 minuti dalla somministrazione della ketamina. ii) Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il prodotto agli animali In caso di ingestione o autoinoculazione accidentale, rivolgersi immediatamente a un medico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta. NON GUIDARE perche' il prodotto puo' causare sedazione e modificare la pressione arteriosa. Evitare il contatto con la pelle, gli occhi e le mucose. In caso di esposizione cutanea, lavare immediatamente con molta acqua. Togliersi gli indumenti contaminati a contatto diretto con la pelle. In caso di contatto accidentale degliocchi con il prodotto, lavare abbondantemente con acqua corrente. Se si manifestano sintomi, consultare un medico. Se una donna in gravidanza manipola il prodotto, dovra' adottare particolari precauzioni al fine di evitare l'autoinoculazione, in quanto un'esposizione sistemica accidentale puo' provocare contrazioni uterine e la diminuzione della pressione sanguigna del feto. Avvertenze per i medici: La medetomidina e' un agonista dei recettori adrenergici alfa-2. I sintomi dopo il suoassorbimento possono comprendere segni clinici come: sedazione dose-d ipendente, depressione respiratoria, bradicardia, ipotensione, secchezza delle fauci e iperglicemia. Sono stati anche osservati casi di aritmie ventricolari. I sintomi respiratori ed emodinamici devono essere trattati sintomaticamente. Sovradosaggio: in caso di sovradosaggio, i principali segni sono un'anestesia o una sedazione prolungate. In alcuni casi, possono sopravvenire effetti cardiorespiratori. Il trattamentoconsiste nella somministrazione di un antagonista alfa-2, come l'atip amezolo, a condizione che l'inversione della sedazione non sia pericolosa per l'animale (l'atipamezolo non detiene gli effetti della ketamina che, usata da sola, puo' causare crisi convulsive nei cani e crampi nei gatti). Gli antagonisti alfa-2 non devono essere somministrati prima che siano trascorsi 30- 40 minuti dalla somministrazione della ketamina. L'atipamezolo cloridrato deve essere somministrato per via intramuscolare alla seguente posologia: 5 volte la dose iniziale di medetomidina idrocloruro somministrata nei cani (in mcg/kg) e 2,5 volte nei gatti. Il volume di atipamezolo cloridrato di 5 mg/ml e' uguale al volume del medicinale somministrato ai cani; somministrare la meta' del volume nei gatti. Se si rende necessario neutralizzare la bradicardia mantenendo la sedazione, si puo' usare atropina. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita', non miscelare con altri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Non pertinente.

Specie di destinazione

Cani, gatti.

Interazioni

La somministrazione concomitante di altri depressori del sistema nervoso centrale puo' potenziare l'effetto di ciascun principio attivo. E' opportuno adattare specificatamente la posologia. La medetomidina ha un forte effetto potenziante sugli anestetici. Gli effetti della medetomidina possono essere antagonizzati con la somministrazione di atipamezolo. Non usare in concomitanza con ammine simpatomimetiche, sulfamidici o trimetroprim.

Effetti indesiderati

Possono manifestarsi le seguenti reazioni avverse: effetti cardiovascolari: bradicardia con blocco atrio-ventricolare (1A. e 2A. grado), extrasistoli occasionali, vasocostrizione dell'arteria coronaria, diminuzione della gittata cardiaca. - Aumento della pressione sanguigna dopo la somministrazione del prodotto, con susseguente ritorno al valore normale o leggermente al di sotto del valore normale. Alcuni cani e numerosi gatti vomitano 5-10 minuti dopo l'iniezione. I gatti possono vomitare anche al risveglio. In alcuni animali e' stata osservata sensibilita' ai rumori forti. Possono anche sopravvenire un aumento della diuresi, ipotermia, depressione respiratoria, cianosi, dolore nel sito di iniezione e tremori muscolari. Si possono anche osservare casi di iperglicemia reversibile dovuti a una ridotta secrezione di insulina e casi di edema polmonare. In caso di depressione cardiovascolare e respiratoria, puo' essere indicata la ventilazione assistita e la somministrazione di ossigeno. L'atropina puo' aumentare la frequenza cardiaca. I cani di peso inferiore ai 10 kg possono presentare le sopracitate reazioni avverse con maggior frequenza.

Gravidanza e allattamento

La sicurezza del medicinale veterinario durante la gravidanza e l'allattamento non e' stata stabilita, pertanto, non deve essere utilizzato in cagne e gatte gravide o in allattamento.