Doxium - 32cps 500mg

Dettagli:
Nome:Doxium - 32cps 500mg
Codice Ministeriale:022739066
Principio attivo:Calcio Dobesilato
Codice ATC:C05BX01
Fascia:C
Prezzo:15.49
Glutine:Senza glutine
Produttore:Om Pharma Sa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Capsule rigide
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non conservare al di sopra di +30 gradi centigradi
Scadenza:60 mesi

Denominazione

DOXIUM 500 MG CAPSULE RIGIDE

Formulazioni

Doxium - 32cps 500mg

Categoria farmacoterapeutica

Vasoprottetori.

Principi attivi

Una capsula contiene: calcio dobesilato 500 mg.

Eccipienti

Una capsula contiene: amido, magnesio stearato.

Indicazioni

Stati di fragilita' capillare.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Generalmente controindicato in gravidanza e durante l'allattamento.

Posologia

La posologia consigliata e' di 2-3 capsule al giorno.

Conservazione

Conservare a temperatura non superiore ai 30 gradi centigradi.

Avvertenze

Il calcio dobesilato non provoca nessun rischio di assuefazione o di dipendenza. Il medicinale va usato con cautela nei pazienti affetti da ulcera gastrica o duodenale ed in quelli soggetti a gastriti ricorrenti, nonche' in presenza di disfunzione renale.

Interazioni

Non sono note interazioni o incompatibilita' con altri farmaci. Il calcio dobesilato interferisce con il dosaggio colorimetrico della creatininemia, che puo' risultare erroneamente inferiore rispetto al reale.

Effetti indesiderati

Raramente e' stata segnalata la comparsa di disturbi gastrointestinali, quali nausea e diarrea, manifestazioni cutanee, febbre, dolore articolare e, in casi molto rari, di agranulocitosi. I disturbi gastrointestinali usualmente regrediscono con la riduzione della dose giornalierao la temporanea sospensione della terapia. In caso di comparsa di man ifestazioni cutanee, febbre, dolori articolari o alterazioni della conta leucocitaria e' necessario sospendere il trattamento, in quanto potrebbe trattarsi di una reazione di ipersensibilita'.

Gravidanza e allattamento

Negli studi condotti sugli animali, il calcio dobesilato non ha dimostrato di possedere un potenziale teratogeno. Tuttavia, poiche' i dati clinici sull'uomo sono insufficienti, nella donna in gravidanza il farmaco deve essere somministrato solo in caso di necessita' e sotto il diretto controllo del medico. Non e' noto se il calcio dobesilato si ritrovi nel latte materno. Pertanto se ne sconsiglia l'uso durante l'allattamento.