Doxovent - Infus 3f 100mg/10ml

Dettagli:
Nome:Doxovent - Infus 3f 100mg/10ml
Codice Ministeriale:033887023
Principio attivo:Doxofillina
Codice ATC:R03DA11
Fascia:A
Prezzo:1.75
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Otifarma Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Preparazione iniettabile
Contenitore:Scatola
Iva:10%
Temp. Conservazione:A temperatura ambiente
Scadenza:36 mesi

Denominazione

DOXOVENT

Formulazioni

Doxovent - Infus 3f 100mg/10ml

Categoria farmacoterapeutica

Farmaci sistemici per disturbi ostruttivi delle vie respiratorie.

Principi attivi

Doxofillina.

Eccipienti

>>Compresse: silice colloidale, amido di mais, mannitolo, polivinilpirrolidone, cellulosa microcristallina, talco, magnesio stearato. >>Soluzione per infusione: acqua per preparazioni iniettabili. >>Granulato per soluzione orale: saccarosio, ammonio glicirizzinato, essenza di menta. >>Sciroppo: saccarosio, alcool etilico, metile p-idrossibenzoato, essenza di menta, ammonio glicirizzinato, acqua depurata.

Indicazioni

Asma bronchiale. Affezioni polmonari con componente spastica bronchiale.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' individuale ai componenti del prodotto e sostanze correlate dal punto di vista chimico (es. derivati xantinici). In caso diinfarto miocardio acuto e negli stati ipotensivi. Generalmente contro indicato in gravidanza e allattamento.

Posologia

>>Compresse: 1 compressa due/tre volte al giorno negli adulti. >>Soluzione per infusione. Adulti: 2 fiale per via endovenosa. Somministrate in pazienti in clinostatismo e lentamente (15-20 minuti), preferibilmente diluite, in fase acuta. La somministrazione puo' essere ripetuta ogni 12 ore. >>Granulato per soluzione orale. Bambini in eta' scolare (6-12 anni): 1-3 bustine al giorno (12-18 mg/kg) sciolte in abbondante acqua. >>Sciroppo: 2 misurini da 10 ml due/tre volte al giorno negli adulti (1 misurino da 10 ml corrisponde a 200 mg di doxofillina). Alla posologia consigliata i livelli plasmatici di doxofillina generalmentenon superano i 20 mcg/ml, pertanto non si rende indispensabile contro llare periodicamente tali livelli. In caso di aumento di tale posologia e' necessario ricorrere al controllo dei livelli ematici del farmaco(valori terapeutici intorno ai 10 mcg/ml, valori ai limiti della toss icita' 20 mcg/ml).

Conservazione

Nessuna speciale precauzione per la conservazione.

Avvertenze

Numerosi fattori possono ridurre la clearance epatica dei derivati xantinici con aumenti dei livelli plasmatici del farmaco. Tra questi sonocompresi l'eta', lo scompenso cardiaco congestizio, le affezioni ostr uttive croniche del polmone, le gravi epatopatie, le infezioni concomitanti, la contemporanea somministrazione di molti farmaci quali: eritromicina, TAO, lincomicina, clindamicina, allopurinolo, cimetidina, vaccino antinfluenzale, propranololo. In questi casi puo' essere necessario ridurre il dosaggio del farmaco. La fenitoina, altri anticonvulsivanti ed il fumo della sigaretta possono aumentare la clearance dei derivati xantinici con riduzione dell'emivita plasmatica. In questi casi puo' essere necessario aumentare il dosaggio del farmaco. In caso di fattori che possano influire sulla clearance dei derivati xantinici si raccomanda un monitoraggio della concentrazione dei livelli ematici delfarmaco ai fini del controllo del range terapeutico. La somministrazi one del prodotto deve avvenire con prudenza nei cardiopatici, negli ipertesi, negli anziani ed in pazienti con grave ipossiemia, ipertiroidismo, cuore polmonare cronico, insufficienza cardiaca congestizia, epatopatia, ulcera peptica e in pazienti con funzioni renali carenti. Usare con cautela nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia in quanto in questi pazienti vi e' un notevole rallentamento della clearance del farmaco, con persistenza per lunghi periodi, anche dopo sospensione del trattamento, di elevati livelli ematici. Non esiste alcun rischio di assuefazione, dipendenza o altro. Lo sciroppo contiene 9,6 vol% di alcool etilico. Ogni dose apporta 1,6 g di alcool equivalenti a 0,83 ml di birra e 2 ml di vino per dose. E' nocivo per chi soffre di alcolismo. Deve essere somministrato con attenzione in bambini, in gravidanza o in allattamento, in soggetti affetti da malattie epatiche, epilessia. L'alcol potrebbe modificare o aumentare l'effetto di altri farmaci. Lo sciroppo contiene, inoltre, 7,5 g di saccarosio per dose e deve essere somministrato con attenzione in pazienti con diabete mellito. Le compresse sono adatte per pazienti malati di celiachia. Ai pazienti con allergia all'amido di mais (differenti dai malati di celiachia) il medicinale non deve essere somministrato.

Interazioni

Non deve essere somministrato insieme ad altri preparati xantinici. Siconsiglia un uso moderato di bevande ed alimenti contenenti caffeina. L'associazione con efedrina o altri simpaticomimetici richiede cautel a. La contemporanea somministrazione di molti farmaci quali eritromicina, TAO, lincomicina, clindamicina, allopurinolo, cimetidina, vaccino antinfluenzale, propranololo puo' ridurre la clearance epatica dei derivati xantinici con aumento dei livelli plasmatici del farmaco. La fenitoina, altri anticonvulsivanti ed il fumo di sigaretta possono aumentare la clearance dei derivati xantinici con riduzione dell'emivita plasmatica. In questi casi puo' essere necessario aumentare il dosaggio del farmaco.

Effetti indesiderati

Con l'impiego di derivati xantinici possono manifestarsi nausea, vomito, dolore epigastrico, cefalea, irritabilita', insonnia, tachicardia, extrasistole, tachipnea ed occasionalmente iperglicemia ed albuminuria. In caso di sovradosaggio possono comparire aritmie cardiache gravi ecrisi convulsive tonico-cloniche. Tali manifestazioni possono costitu ire i primi segni di intossicazione. La comparsa di effetti collaterali puo' richiedere la sospensione del trattamento che, se necessario, potra' essere ripreso a dosi piu' basse dopo la scomparsa di tutti i segni ed i sintomi di tossicita'.

Gravidanza e allattamento

Le indagini eseguite sull'animale hanno indicato che il principio attivo non interferisce con lo sviluppo pre- e post-natale. Tuttavia, poiche' non esiste sufficiente sperimentazione clinica in gravidanza, l'uso del farmaco in corso di gestazione deve essere attentamente valutatocaso per caso secondo il criterio rischio-beneficio. Deve essere somm inistrato con attenzione in gravidanza e in allattamento.