Elmizin - Os Soluz 2,5lt 5%

Dettagli:
Nome:Elmizin - Os Soluz 2,5lt 5%
Codice Ministeriale:102011032
Principio attivo:Mebendazolo
Codice ATC:P52AC09
Fascia:n/a
Prezzo:130
Produttore:Izo Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Sospensione os
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo da luce e umidità
Scadenza:60 mesi
Veterinario:

Denominazione

ELMIZIN

Formulazioni

Elmizin - Os Soluz 2,5lt 5%

Categoria farmacoterapeutica

Antielmintici.

Principi attivi

Mebendazolo 50 mg/ml.

Eccipienti

Carbossimetilcellulosa sodica, Metile p-idrossibenzoato, Propile p-idrossibenzoato, Sorbitolo 70%, Acqua.

Indicazioni

Antielmintico a largo spettro, la sua attivita' si esplica su un gran numero di specie di elminti. Tricostrongili: Tric. spp., Tric. axei, Cooperia spp., Ostertagia spp., Haemoncus contortus. Tenie: Moniezia expansa, Avitellina centripunct., Moniezia benedenti. Tra gli antielmintici benzimidazolderivati e' tra i piu' attivi a piu' basso dosaggio.

Controindicazioni / effetti secondari

Non somministrare ad animali con ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Da non somministrare a femmine nel primo terzo di gravidanza.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

Ovini: 20 ml/capo o 15-20 mg/Kg di peso/die, (0,3-0,4 ml/Kg di peso vivo/die) per via orale. La sospensione puo' essere messa direttamente nell'alimento destinato all'animale. Durata del trattamento: da 1 a 5 giorni, a giudizio del medico veterinario. Il periodo di trattamento deve basarsi sulla situazione epidemiologica locale e deve essere valutato per ciascun allevamento. Come per altri antielmintici, consultare il veterinario per un adeguato programma di dosaggio e di gestione dell'allevamento per raggiungere un corretto controllo dei parassiti e ridurre la probabilita' che si sviluppi resistenza. Per assicurare la somministrazione della dose corretta, il peso corporeo deve essere determinato il piu' accuratamente possibile; deve esser controllata l'accuratezza dello strumento di dosaggio. Se gli animali devono essere trattati collettivamente piuttosto che individualmente, essi devono essere raggruppati in base al loro peso e trattati di conseguenza, per evitaresopradosaggi o sottodosaggi.

Conservazione

Conservare in un luogo asciutto e proteggere dalla luce solare diretta. Dopo la prima apertura il prodotto deve essere consumato immediatamente e non conservato.

Avvertenze

Si deve aver cura di evitare le seguenti pratiche perche' aumentano ilrischio di sviluppare resistenza e possono portare infine ad ineffica cia terapeutica: Uso troppo frequente e ripetuto di antielmintici appartenenti alla stessa classe, per un periodo prolungato di tempo; ipodosaggio dovuto a errata stima del peso corporeo, somministrazione sbagliata del prodotto o mancanza di calibrazione dell'apparecchiatura di dosaggio. I casi clinici sospettati di resistenza agli antielmintici devono essere ulteriormente indagati usando adatti test (ad es. il test di riduzione di conta delle uova fecali). Laddove i risultati dei testrivelano chiaramente resistenza ad un particolare antielmintico, si d eve impiegare un antielmintico appartenente ad un'altra classe farmacologica ed avente un diverso meccanismo d'azione. In relazione ai fenomeni di resistenza, l'uso del prodotto deve essere basato su informazioni epidemiologiche locali (regionali, di stalla) circa la suscettibilita' della specie elmintica, in particolare, grandi e piccoli anchilostomi, nematodi e ossiuridi, e sulle raccomandazioni per limitare ulteriormente la selezione di antielmintici resistenti. Non usare negli animali che producono latte destinato al consumo umano. La sospensione deve essere agitata prima dell'uso. Il trattamento deve essere effettuatosotto il controllo del Medico Veterinario in recinti chiusi il cui te rreno deve essere sottoposto a risanamento con disinfestazione. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: rispettare le normali condizioni igieniche prima e dopo la somministrazione. Incaso di ingestione, versamento sulla cute, contatto accidentale, rivo lgersi immediatamente ad un medico. Le persone con nota ipersensibilita' al mebendazolo devono evitare contatti con il medicinale veterinario, somministrare il prodotto con cautela. Il prodotto non deve essere somministrato da donne in gravidanza. Sovradosaggio: non superare le dosi indicate. La tossicita' acuta per via orale, determinata in piu' specie animali, ha messo in evidenza che la DL50 per topo, ratto e cavia e' superiore a 1280 mg/kg p.v.; e' superiore a 640 mg/kg p.v. nel coniglio, nel cane e nel gatto. Nulla di anomalo e' stato osservato negli ovini trattati con 390-600 mg/kg p.v.. Incompatibilita': non miscelare con altri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Carne, visceri : 28 giorni. Uso non consentito in animali che producono latte destinato al consumo umano.

Specie di destinazione

Ovini.

Interazioni

Nessuna conosciuta.

Effetti indesiderati

Nessuno noto.

Gravidanza e allattamento

Non somministrare a femmine nel primo terzo di gravidanza.