Esarondil - 16cps 300mg

Dettagli:
Nome:Esarondil - 16cps 300mg
Codice Ministeriale:021649037
Principio attivo:Metaciclina
Codice ATC:J01AA05
Fascia:A
Prezzo:5.38
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Difa Cooper Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Capsule rigide
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:24 mesi

Denominazione

ESARONDIL

Formulazioni

Esarondil - 4cps 300mg
Esarondil - 16cps 300mg

Categoria farmacoterapeutica

Tetracicline.

Principi attivi

Metaciclina 300 mg.

Eccipienti

Amido, mannitolo, sodio laurilsolfonato, talco, gelatina, biossido di titanio.

Indicazioni

Agisce rapidamente nella quasi totalita' delle infezioni microbiche. Medicina interna: ascessi diversi, bronchiectasie bronchite acuta e cronica, broncopolmonite, colangite, colecistite, cistite, dissenteria bacillare, empiema pleurico, enterite, linfoangioite, meningite, polmonite, polmonite di Friedlaonder. Protezione antibatterica in corso di malati virali, con l'influenza,o la polmonite atipica primaria, pielite,pielonefrite, salmonellosi, setticemia, uretrite aspecifica. Chirurgi a: ascessi diversi, antrace, artrite purulenta, ustioni infette, empieva pleurico, empieva vescicolare, foruncolosi, infezioni delle piaghe,infezioni dei tessuti molli, linfadenite, linfoangioite, osteomielite , patereccio, peritonite, flemmone, profilassi operatoria, prostatite,setticemia, uretrite aspecifica. Ginecologia: ascessi diversi, anness ite, cervicite, endometrite, febbre puerperale, mastite, parametrite, pielonefrite. Pediatria: angina, broncopolmonite, ustioni infette, enterite, infezioni ombelicali, meningite, osteomielite, otite mediana, polmonite. Protezione antibatterica in corso di malattie virali, come l'influenza, la polmonite atipica primaria o il morbillo, la pielonefrite, setticemia. Otorinolaringologia: angina, empieva boccale, foruncolosi, infezioni dentarie, laringite, mastoidite, otite mediana, faringite, sinusite. Dermatologia: ascessi diversi, acne, antrace, erisipela,follicoline, foruncolosi, piodermiti.

Controindicazioni / effetti secondari

Gravidanza, nefropatie gravi, sensibilizzazione da tetracicline.

Posologia

Adulti e adolescenti: una capsula ogni 12 ore, lontano dai pasti, nelle infezioni di lieve e media entita'. In casi piu' gravi la dose potra' essere elevata a 3-4 capsule al giorno, sempre a giudizio del medico. Bambini: si calcolera' una dose media di 7,5 mg/Kg e per giorno. La dose totale sara' ugualmente ripartita in due somministrazioni al giorno, a intervallo di 12 ore. In caso di infezioni gravi, la dose potra'essere aumentata a 15 mg/Kg di peso e per giorno. In ogni caso la dur ata del trattamento dipende dall'evoluzione del processo infettivo. Come regola si continuera' la somministrazione per un giorno ancora dopola scomparsa dei sintomi clinici. A cessazione del trattamento, i tas si sanguigni si manterranno a valori terapeuticamente efficaci per 24-48 ore ancora.

Conservazione

Non sono previste speciali precauzioni per la conservazione.

Avvertenze

Reazioni da fotosensibilizzazione, che si manifestano con una esagerata reattivita' cutanea alla luce solare e ai raggi ultravioletti possono verificarsi in corso di trattamento con tetraciclina; e' percio' opportuno tener presente questa eventualita' ed interrompere il trattamento non appena compare eritema cutaneo. In soggetti con insufficienza renale, dosi normali di tetraciclina possono dare luogo ad accumulo in circolo con possibilita' di danni epatici; in tali casi e' necessario ridurre la posologia in rapporto al grado di funzionalita' renale, ricorrendo, se del caso,a controlli dei livelli ematici o della funzionalita' epatica. E' da tener presente, infine, che la tetraciclina esplica un'azione antianabolica che puo' aggravare un preesistente stato di insufficienza renale. Come con altri antibiotici, il trattamento con tetraciclina puo' dare luogo a superinfezioni da ceppi batterici resistenti o da miceti. Esiste, in particolare, la possibilita' di enterocoliti da stafilococchi tetraciclino-resistenti. Nel trattamento delle infezioni gonococciche, va posta attenzione al rischio di mascherare le manifestazioni di una coesistente infezione luetica, e' opportuno in questi casi, protrarre i controlli sierologici per almeno quattro mesi.Dato che le tetracicline possono deprimere l'attivita' protrombinica si puo' rendere necessario un adattamento dei dosaggi degli anticoagulanti che debbano essere eventualmente usati durante la somministrazione di tetracicline. Cicli di trattamento a lungo termine richiedono periodici controlli della crasi ematica e della funzionalita' epatica e renale. In tutte le infezioni da streptococco beta emolitico del gruppoA, il trattamento deve durare non meno di dieci giorni. Poiche' alcun i alimenti e molti latticini interferiscono con l'assorbimento orale della tetraciclina, la somministrazione dell'antibiotico per tale via dovrebbe aver luogo un'ora prima o due ore dopo i pasti e senza latte neppure nei bambini. Come le altre tetracicline, questo medicinale puo'formare un complesso stabile con il calcio nei tessuti osteogenici, a nche se in vitro esso lega meno fortemente il calcio rispetto alle altre tetracicline. L'uso della metaciclina durante lo sviluppo dei denti(ultimi 3 mesi di gestazione, periodo neonatale e prima infanzia) puo ' dar luogo, a volte, a discromie del dente. Tale effetto e' piu' comune per le altre tetracicline quando sono impiegate per lunghi periodi,pur essendo stato osservato anche in terapie brevi. Il medicinale non e' controindicato per i soggetti affetti da malattia celiaca.

Interazioni

E' opportuno evitare l'associazione con penicilline data la possibilita' di interferenze tra le rispettive attivita' antibatteriche. I preparati antiacidi a base di alluminio, calcio o magnesio, i prodotti contenenti sali di ferro, nonche' gli alimenti a base di latte o latticiniriducono l'assorbimento orale della tetraciclina, per cui e' necessar io evitarne l'assunzione contemporanea.

Effetti indesiderati

La tetraciclina puo' dare luogo, sia pur raramente, a disturbi gastroenterici (anoressia, nausea, vomito, diarrea, glossite e altre mucositi), manifestazioni cutanee (eruzioni di tipo eritematoso o maculopapulare), reazioni da ipersensibilita' (rare eruzioni orticarioidi, porporaanafilattica, edema angioneurotico) e alterazioni ematologiche (raris simi casi di anemia emolitica, neutropenia, trombocitopenia ed eosinofilia).

Gravidanza e allattamento

Nelle donne in stato di gravidanza e durante l'allattamento il prodotto va somministrato solo nei casi di effettiva necessita'.