Finadyne - Im Fl 50ml 5%

Dettagli:
Nome:Finadyne - Im Fl 50ml 5%
Codice Ministeriale:100099062
Principio attivo:Flunixina Sale Di Meglumina
Codice ATC:M01AG90
Fascia:n/a
Prezzo:53.58
Produttore:Msd Animal Health Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi, al riparo da luce e umidità
Scadenza:24 mesi
Veterinario:

Denominazione

FINADYNE

Formulazioni

Finadyne - Im Fl 50ml 5%
Finadyne - Im Fl 100ml 5%
Finadyne - Im Fl 250ml 5%

Categoria farmacoterapeutica

Antinfiammatori ed antireumatici non steroidei.

Principi attivi

Flunixin meglumina 82,95 mg/ml.

Eccipienti

Edetato bisodico, sodio formaldeide, dietanolamina, glicole propilenico, fenolo, acido cloridrico, acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

EQUINI: e' indicato per alleviare l'infiammazione ed il dolore da affezioni muscolo-scheletriche. Inoltre, trova applicazione come analgesico nei dolori viscerali associati a colica. BOVINI: e' particolarmente indicato in tutte le affezioni dove si manifestano simultaneamente o separatamente una reazione infiammatoria acuta, un dolore acuto, un rialzo termico, una tossicosi da tossine microbiche. A seconda delle affezioni, puo' essere impiegato da solo o come trattamento collaterale aduna terapia eziologica di tipo antinfettivo, metabolico o altro. SUIN I: e' indicato nelle scrofe come trattamento coadiuvante nella terapiadella sindrome M.M.A. (mastite, metrite, agalassia) e nei suinetti co me trattamento idiopatico della ipertermia.

Controindicazioni / effetti secondari

Non utilizzare il prodotto nei bovini nelle 48 ore precedenti la data prevista del parto. Non somministrare in cavalle e scrofe gravide. Nonsomministrare in scrofette in accoppiamento, verri riproduttori e in suinetti di peso inferiore ai 6 kg. Non utilizzare quando si ha evidenza di discrasia ematica. Non usare in animali disidratati, ipovolemicio ipotesi, affetti da disfunzioni muscolo-scheletriche croniche, da m alattie epatiche o renali e con ulcere o emorragie digestive. Non usare in animali affetti da coliche iliache o da coliche associate a disidratazione. Non usare in caso di ipersensibilit? al principio attivo o ad uno degli eccipienti.

Uso / Via di somministrazione

Endovenosa (equini, bovini), intramuscolare (suini, cavalli).

Posologia

EQUINI. Affezioni muscolo-scheletriche: 1 ml/45 kg p.v. (1,1 mg/kg p.v.) una volta al giorno per non piu' di 5 giorni consecutivi. Coliche: 1 ml/45 kg p.v. (1,1 mg/kg p.v.) una o due volte dopo di che instaurare una terapia idiopatica. BOVINI. Malattie acute dell'apparato respiratorio (di origine parassitaria, virale, batterica): 2 ml/45 kg p.v. (2,2 mg/kg p.v.) una sola volta. Rialzo termico: 2 ml/45 kg p.v. (2,2 mg/kg p.v.) una sola volta. Dolore: 2 ml/45 kg p.v. (2,2 mg/kg p.v.) unao 2 volte a distanza di 12 ore. SUINI. Sindromi M.M.A. delle scrofe: 2 ml/45 kg p.v. (2,2 mg/kg p.v.) due volte a distanza di 12 ore (se necessario). Shock endotossico nei suinetti (E. coli, Pasteurella, ecc.): 2 ml/45 kg p.v. una sola volta. Nell'impiego del prodotto quale analgesico in caso di colica, la somministrazione endovenosa e' raccomandata per una pronta risposta e puo' essere ripetuta una o due volte qualora i sintomi della colica si ripetano. A questo punto, la causa dellacolica dovrebbe essere identificata e trattata con terapia idiopatica .

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore 1i 25 gradi C. Proteggere dallaluce. Conservare in luogo asciutto. Periodo di validita' dopo la prim a apertura del confezionamento primario: 28 giorni.

Avvertenze

Non utilizzare in equini che producano latte per il consumo umano. Occorre determinare e trattare con adeguata terapia concomitante la causadi fondo delle condizioni infiammatorie o della colica. L'utilizzo in qualsiasi animale sotto le 6 settimane di eta' (bovini, cavalli) o in animali anziani puo' implicare un rischio aggiuntivo. Se l'impiego no n puo' essere evitato, occorre utilizzare un dosaggio ridotto e sottoporre gli animali ad un attento monitoraggio clinico. In rari casi doposomministrazione endovenosa possono manifestarsi reazioni come shock a causa della quantita' di polietilenglicole. Pertanto Flunixin meglumine deve essere iniettato lentamente e usato a temperatura corporea. Ai primi segni di incompatibilita', la somministrazione deve essere bloccata a se necessario, iniziare subito il trattamento anti-shock. Evitare la somministrazione intra-arteriale nei cavalli e nei bovini. Poiche' Flunixin meglumine puo' ridurre le manifestazioni cliniche, in funzione della sua attivita' antinfiammatoria, puo', essere mascherata una resistenza, ad esempio verso la causale terapia antibiotica. I pony possono essere piu' sensibili agli effetti secondari causati dai FANS e pertanto deve essere usato con cautela. Nei cavalli la causa di colica deve essere ben determinata e trattata con adeguata terapia concomitante. E' noto che i farmaci antinfiammatori non steroidei possono potenzialmente ritardare il parto mediante un effetto tocolitico, inibendo le prostaglandine che danno inizio al meccanismo del parto. L'uso del prodotto nel periodo immediatamente successivo al parto puo' interferire con l'involuzione uterina e con l'espulsione delle membrane fetali. Cio' puo' portare a ritenzione placentare. Evitare la somministrazione endoarteriosa. Sovradosaggio: in studi di sovradosaggio nelle specie di destinazione il prodotto risulta essere bene tollerato. Il sovradosaggio e' associato a tossicita' gastrointestinale. Possono manifestarsi sintomi di atassia e in coordinazione motoria. Incompatibilita': non miscelare con altri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Carni, visceri: Equini, bovini: 7 giorni. Suini: 18 giorni. Latte. Bovini: 48 ore (4 mungiture). Equini: non utilizzare in equini che producano latte destinato al consumo umano.

Specie di destinazione

Equini, bovini, suini.

Interazioni

La concomitante somministrazione di corticoidi puo' incrementare la tossicita' di entrambi i farmaci, aumentando il rischio di ulcerazioni gastrointestinali. Pertanto, la somministrazione concomitante deve essere evitata. Alcuni farmaci antinfiammatori non steroidei possono legarsi alle proteine plasmatiche e competere con altri medicinali con le stesse caratteristiche portando ad effetti tossici. La flunixina puo' ridurre l'effetto di alcuni medicinali anti-ipertensivi inibendo la sintesi delle prostaglandine, come i diuretici, gli ACE inibitori, gli antagonisti recettoriali dell'angiotensina II (ARA) e i beta-bloccanti. Deve essere evitata la concomitante somministrazione di farmaci potenzialmente nefrotossici, come gli aminoglicosidi. La flunixina puo' ridurre l'eliminazione renale di alcuni medicinali aumentandone la tossicita', come avviene con gli aminoglicosidi.

Diagnosi e Prescrizione

Da vendersi dietro presentazione di ricetta del medico veterinario, intriplice copia, non ripetibile.

Effetti indesiderati

In rari casi possono verificarsi atassia, emorragie, irritazione gastrointestinale, ulcerazioni e, in animali disidratati e ipovolemici, potenziali danni renali. In seguito ad inoculazione intravenosa, nei cavalli e nei bovini possono verificarsi reazioni anafilattiche che possono causare collasso e, in rari casi, possono portare a morte. Nei suinie nei cavalli, la somministrazione del prodotto puO' provocare irrita zione locale nel punto d'inoculo. Evitare la somministrazione intra-arteriale in cavalli e bovini. I cavalli ai quali si somministra incidentalmente il prodotto per via intra-arteriale possono manifestare atassia, incoordinazione, iperventilazione, isteria, debolezza muscolare. Si tratta di segni transitori che scompaiono nell'arco di qualche minuto, senza la somministrazione di antidoto. Possono manifestarsi reazioni avverse come conseguenza della somministrazione concomitante di altri farmaci.

Gravidanza e allattamento

Studi post marketing in bovini hanno evidenziato che l'uso del prodotto entro le prime 36 ore post-partum possono indurre un aumento dell'incidenza di ritenzione placentare, pertanto il prodotto puo' essere somministrato entro le prime 36 ore successive al parto solo a seguito diuna valutazione del rapporto rischio/beneficio e gli animali trattati devono essere monitorati per la ritenzione della placenta.