Flucacid - 12cpr 1g

Dettagli:
Nome:Flucacid - 12cpr 1g
Codice Ministeriale:033623012
Principio attivo:Flucloxacillina Sodica
Codice ATC:J01CF05
Fascia:A
Prezzo:10.69
Rimborso:10.69
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Euro-pharma Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:In luogo fresco e asciutto
Scadenza:36 mesi

Formulazioni

Flucacid - 12cpr 1g

Categoria farmacoterapeutica

La flucloxacillina e' una isoxazolil penicillina semisintetica beta-lattamasi resistente; essendo stabile a pH acido, viene abitualmente somministrata per os, ma puo' essere impiegata anche per via parenterale.Come altre beta-lattamine interviene sulla sintesi della parete batte rica inibendo la transpeptidazione del peptidoglicano. Il bersaglio dell'azione dell'antibiotico e' costituito dall'ultimo passo della sintesi del peptidoglicano, che rappresenta il costituente fondamentale della parete batterica. Lo spettro d'azione di questo antibiotico e' piu'ristretto di quello delle penicilline cosiddette ad ampio spettro (am picillina e derivati) in quanto comprende solamente i cocchi gram-positivi, ed in particolare lo stafilococco aureo produttore di penicillinasi, ed i ceppi di streptococchi beta-emolitici gruppo A, viridans, e pneumoniae, per cui esso trova la sua indicazione elettiva nelle infezioni stafilococciche da ceppi produttori di esobetalattamasi. La sua efficacia nei confronti di questi ceppi e' superiore a quella della oxacillina e cloxacillina.

Indicazioni

Tutte le infezioni sostenute da batteri sensibili alla flucloxacillina: per la sua azione, bloccando le beta-lattamasi, potenzia l'azione dialtre penicilline semisintetiche ad ampio spettro, quali: l'Amoxicill ina, l'Ampicillina, etc. Le infezioni sono, pertanto, quelle gravi a carico di vari organi ed apparati.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' verso la flucloxacillina o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico, in particolare Penicilline e Cefalosporine. Ipersensibilita' verso altri componenti del prodotto. Generalmente controindicato in gravidanza.

Posologia

ADULTI: una compressa ogni 6-8 ore, secondo giudizio medico. BAMBINI (8-14 anni): mezza compressa ogni 8 ore, secondo giudizio medico. Per ottenere un tasso sierico massimo si raccomanda di prendere il farmaco mezz'ora prima dei pasti, perche' la presenza di cibo nello stomaco riduce l'assorbimento del farmaco. In caso di gravi disturbi gastro-intestinali con vomito e/o diarrea, non e' garantito un sufficiente assorbimento delle compresse.

Interazioni

Il probenecid riduce l'eliminazione renale della flucloxacillina: pertanto, la contemporanea somministrazione determina un aumento persistente dei livelli di flucloxacillina nel sangue. La somministrazione di flucloxacillina, come per altre penicilline, puo' diminuire l'efficacia degli anticoncezionali orali. L'associazione di flucloxacillina con aminoglicosidi puo' dar luogo a effetti sinergici. Il trattamento con penicilline puo' determinare false positivita' del test di Coombs e di quelli per la glicosuria (reattivo di Feheling, diBenedict e "Clintest"). Puo' esistere allergia incrociata tra penicilline e cefalosporine e tra fiucloxacillina e penicillina G.

Effetti indesiderati

Le eventuali reazioni sfavorevoli con l'impiego delle penicilline in genere, sono essenzialmente limitate ai sopra accennati fenomeni di ipersensibilita' soggettiva, quali: eruzioni cutanee tipo eritema multiforme o maculo-papuloso, prurito, orticaria. In via eccezionale, soprattutto a seguito di somministrazione parenterale, possono insorgere fenomeni anafilattici anche di grado notevole. L'insorgenza di tali effetti indesiderati e' piu' frequente in soggetti con una storia di ipersenibilita' verso allergeni multipli, di asma, febbre da fieno, orticaria. Piu' raramente possono essere osservati altri effetti indesiderati: APPARATO GASTRO-INTESTINALE: glossite, stomatite, nausea, vomito, diarrea, dolore epigastrico, flatulenza. anoressia. L'eventuale comparsa di diarrea grave e prolungata, seppure rara, deve far pensare ad una possibile insorgenza di colite pseudomembranosa. FEGATO: rari casi di epatite, ittero colestatico, talora ad insorgenzatardiva e decorso prolungato: osservati aumenti transitori delle tran saminasi, lattico-deidrogenasi e fosfatasi alcalina. APPARATO EMOLINFOPOIETICO: eosinofilia, neutropenia, agranulocitosi, piastrinopenia ed anemia, talora emolitica. RENE: raramente, aumenti dell'azotemia e della creatinina serica; descritti casi isolati di nefrite interstiziale. SISTEMA NERVOSO CENTRALE: eccezionalmente, in corso di trattamenti conantibiotici beta-lattamici a dosaggi elevati in pazienti con insuffic ienza renale, e' stata osservata encefalopatia metabolica.