Fluss - 20cpr 40mg+25mg

Dettagli:
Nome:Fluss - 20cpr 40mg+25mg
Codice Ministeriale:021360021
Principio attivo:Furosemide/Triamterene
Codice ATC:C03EB01
Fascia:A
Prezzo:3.33
Doping:Proibito in e fuori gara
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Acarpia Servicos Farmaceutic.
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:60 mesi

Denominazione

FLUSS 40 MG + 25 MG COMPRESSE

Formulazioni

Fluss - 20cpr 40mg+25mg

Categoria farmacoterapeutica

Diuretici e farmaci risparmiatori di potassio in associazioni.

Principi attivi

Furosemide 40 mg, triamterene 25 mg.

Eccipienti

Amido di mais, lattosio, magnesio stearato, talco.

Indicazioni

Edemi da insufficienza cardiocircolatoria, anche se resistenti al trattamento con cardiocinetici; ascite da cirrosi epatica o da insufficienza cardiaca congestizia; tutte le condizioni di ritenzione idrico-salina specie se accompagnate da iperaldosteronismo; coadiuvante nella terapia dell'ipertensione.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; il medicinale non deve essere usato in pazienti che presentano iperpotassiemie, progressivo deterioramento della funzione renale, anuria, deplezione elettrolitica, stati precomatosi associati a cirrosi epatica.

Posologia

Le compresse vanno assunte per via orale con mezzo bicchiere d'acqua, preferibilmente un'ora prima dell'assunzione di cibo in quanto l'assunzione concomitante puo' ridurre l'assorbimento della furosemide di circa il 30%. La posologia giornaliera va adattata alle condizioni dei singoli pazienti. Adulti: 1 compressa al giorno, o a giorni alterni, neicasi di ritenzione idrica di lieve entita'. 1-2 compresse al giorno, o a giorni alterni, nei portatori di ascite o di edema spiccato. Nel trattamento dello scompenso cronico di circolo e dell'asma cardiaco 2-4compresse due volte alla settimana. Nel trattamento coadiuvante dell' ipertensione, 1 compressa al giorno, o a giorni alterni. Bambini: la somministrazione del medicinale nei bambini non e' raccomandata. Insufficienza epatica: il trattamento con il farmaco deve essere iniziato alla posologia piu' bassa monitorando attentamente le concentrazioni degli elettroliti. L'attivita' natriuretica della Furosemide puo' ridursiin pazienti con insufficienza epatica, mentre quella kaliuretica rima ne invariata. In caso di grave insufficienza epatica l'eliminazione del Triamterene si riduce in maniera significativa per cui i suoi effetti aumentano.

Conservazione

Nessuna particolare precauzione.

Avvertenze

Deve essere adottata particolare cautela in presenza di squilibrio elettrolitico; quando il farmaco venga somministrato a soggetti gia' in trattamento con farmaci cardioattivi o ipotensivi, puo' rendersi necessaria una riduzione di dose per questi ultimi. Poiche' furosemide puo' modificare la tolleranza al glucosio, soggetti diabetici trattati con il medicinale richiedono periodici controlli della glicosuria e della glicemia. Il bilancio elettrolitico dei pazienti in trattamento con ilprodotto deve essere monitorato. In particolare, nei seguenti gruppi di pazienti dovranno essere effettuati controlli frequenti: diabetici,pazienti con insufficienza cardiaca, renale o epatica e pazienti anzi ani. Il rischio di alterazioni elettrolitiche puo' aumentare anche in pazienti con lieve insufficienza renale. L'insufficienza epatica e la cirrosi alcoolica predispongono all'ipokaliemia e all'ipomagnesiemia. In pazienti anziani non e' necessario un aggiustamento posologico salvo che non sia presente contemporaneamente una insufficienza renale o epatica clinicamente rilevante. La creatinina e gli elettroliti siericidevono essere monitorati. I diuretici devono essere somministrati con attenzione per evitare ipotensione e collasso circolatorio in pazient i con edema polmonare dovuto ad infarto miocardico acuto. La perdita di peso giornaliera non dovrebbe superare 1 Kg/die per evitare la relativa disidratazione intravascolare; particolare attenzione e' richiestain caso di insufficienza epatica e ascite. Cautela dovra' essere eser citata anche in presenza di malattie epatiche come il coma epatico. Losviluppo di anemia megaloblastica e' possibile in pazienti che presen tano carenza di acido folico (es: cirrosi epatica). Il Triamterene potrebbe peggiorare questa condizione in quanto e' un debole antagonista dell'acido folico. In pazienti considerati a rischio il livello eritrocitario dei folati dovrebbe essere misurato e un'integrazione dovra' essere somministrata in caso di necessita'. La Furosemide, ed in misuraminore il Triamterene, possono predisporre il paziente allo sviluppo di iperuricemia e precipitare attacchi gottosi. Una diuresi forzata puo' causare ritenzione urinaria in pazienti con ostruzione al flusso urinario (come nell' ipertrofia prostatica). In questo tipo di pazienti la quantita' di urine emessa dovra' essere monitorata. La somministrazione contemporanea di FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) none' raccomandabile. In caso pero' di necessita', verificare che l'effe tto diuretico non sia attenuato. Il Triamterene puo' provocare una colorazione blu delle urine. Per chi svolge attivita' sportiva l'uso del farmaco senza necessita' terapeutica costituisce doping e puo' determinare comunque positivita' ai test antidoping. Il medicinale contiene lattosio non e' quindi adatto a soggetti con deficit di lattasi, galattosemia o sindrome da malassorbimento di glucosio/galattosio.

Interazioni

Il triamterene riduce il rischio di ipokaliemia indotta dall'uso dellaFurosemide. Questo e' il razionale dell'uso combinato dei due princip i attivi. >>Effetti di farmaci ed altre sostanze sul medicinale. Farmaci che potrebbero aumentare l'effetto ipotensivo: ACE inibitori, antagonisti dei recettori dell'angiotensina, beta-bloccanti, calcio-antagonisti, diuretici, nitrati, altri farmaci anti-ipertensivi ed altri prodotti come dipiridamolo, tizanidina e alprostadil. Farmaci che potrebbero aggravare l'iponatriemia: diuretici, carbamazepina, aminoglutetimide, trimetoprim. Farmaci ed altre sostanze che potrebbero peggiorare l'ipokaliemia: tiazidi e diuretici dell'ansa, corticosteroidi, glicirrizina (contenuta nella liquirizia), anfotericina B. Farmaci ed altre sostanze che potrebbero aggravare l'iperpotassiemia: sali di potassio, diuretici risparmiatori di potassio (come amiloride e spironolattone), ACE-inibitori, antagonisti dei recettori per l'angiotensina, ciclosporina, tacrolimus e drospirenone. Farmaci ed altre sostanze che potrebbero ridurre l'effetto ipotensivo e natriuretico: farmaci antinfiammatorinon steroidei (FANS), probenecide, fenitoina, fumo di tabacco. La col estiramina impedisce l'assorbimento del farmaco per cui dovra' essere assunta in tempi differenti, preferibilmente 4-6 ore dopo la somministrazione del medicinale. Farmaci che potrebbero aumentare la nefrotossicita': aminoglicosidi e cefalosporine, anfotericina B. L'uso concomitante di FANS e farmaco aumenta il rischio di insufficienza renale acuta. Farmaci che potrebbero aggravare la ototossicita': aminoglicosidi, cisplatino. La concomitante assunzione di cibo puo' ridurre l'assorbimento della Furosemide di circa il 30 %. Effetti del prodotto su altri farmaci: le variazioni elettrolitiche indotte dal medicinale (es: ipokaliemia) possono predisporre il paziente all'effetto aritmogenico di altri farmaci (es: digossina e farmaci che prolungano l'intervallo QT) In caso di ipokaliemia puo' essere ridotto anche l'effetto dei farmaci miorilassanti. Il prodotto puo' ridurre l'eliminazione di litio, fenobarbitale e amantadina producendo concentrazioni tossiche. Le concentrazioni di questi farmaci e/o segni di tossicita' devono essere monitorati in caso di uso concomitante e se il farmaco viene sospeso. Il medicinale puo' ridurre l'efficacia dei farmaci ipoglicemizzanti. Un aggiustamento della dose puo' essere necessario in caso di uso concomitante.Warfarin e clofibrato competono con Furosemide per il legame con l'al bumina sierica. Questo puo' avere un significato clinico in pazienti con ipoalbuminemia (es: sindrome nefrosica). La Furosemide non cambia in maniera significativa la farmacocinetica del warfarin, ma la diuresiindotta e l'associata disidratazione possono ridurre il suo effetto a ntitrombotico.

Effetti indesiderati

Gli eventi avversi causati dal medicinale sono legati agli effetti farmacologici dei singoli componenti e risultano piu' frequenti in pazienti con patologie concomitanti o con condizioni fisiche compromesse. >>Furosemide. Disturbi del metabolismo e Nutrizionali. Molto comuni o comuni (>1/100): disidratazione , iponatriemia, alcalosi metabolica ipocloremica, ipokaliemia, ipocalcemia, ipomagnesiemia; poco frequenti (>1/1000, <1/100): mancata tolleranza al glucosio (dovuta a ipokaliemia),iperuricemia, gotta, riduzione colesterolo HDL, aumento colesterolo L DL, aumento trigliceridi. Disturbi del sistema nervoso. Poco frequenti: stanchezza, cefalea, vertigini, parestesie, agitazione. Disturbi dell' occhio. Poco frequenti: alterazioni visive. Disturbi dell'orecchio e del Labirinto. Rari o molto rari: tinnito, perdita reversibile o irreversibile dell'udito (dopo l'uso prolungato di alte dosi di Furosemide). Disturbi cardiaci. Poco frequenti: aritmie cardiache. Disturbi vascolari. Molto comuni o comuni: riduzione pressione sanguigna; poco frequenti: ipotensione, ipovolemia; rari o molto rari: vasculiti. Disturbi gastrointestinali. Poco frequenti: secchezza delle fauci, nausea, disturbi della motilita' intestinale; rari o molto rari: pancreatiti. Disturbi epatobiliari. Rari o molto rari: colestasi. Disturbi della cutee del tessuto Sottocutaneo. Rari o molto rari: orticaria, porpora, er itema multiforme, dermatite esfoliativa, reazioni di fotosensibilita'.Disturbi muscolo-scheletrici. Poco frequenti: crampi muscolari. Distu rbi apparato urinario. Poco frequenti: riduzione della diuresi, incontinenza urinaria, ostruzione urinaria (in pazienti con ipertrofia prostatica); rari o molto rari: nefrocalcinosi (in neonati pre-termine trattati con Furosemide), nefrite interstiziale, insufficienza renale acuta. Disturbi generali. Poco frequenti: stanchezza; rari o molto rari: febbre. Disturbi sistema emopoietico e Linfatico. Rari o molto rari: anemia megaloblastica, pancitopenia. >>Triamterene. Disturbi del metabolismo e Nutrizionali. Molto comuni o comuni: iperkaliemia (incidenza ridotta dalla Furosemide); poco frequenti: iperuricemia. Disturbi del sistema nervoso. Poco frequenti: cefalea. Disturbi vascolari. Poco frequenti: ipovolemia. Disturbi gastrointestinali. Molto comuni o comuni: nausea,vomito, diarrea; poco frequenti: secchezza delle fauci. Disturbicutanei e del tessuto Sottocutaneo. Poco frequenti: rash cutanei; rar i o molto rari: reazioni di fotosensibilita', pseudoporfiria. Disturbiapparato urinario. Poco frequenti: aumento della creatinina sierica, transitoria insufficienza renale; rari o molto rari: nefrite interstiziale, calcolosi urinaria. Disturbi generali. Rari o molto rari: malattia da siero.

Gravidanza e allattamento

La furosemide passa la barriera placentare e puo' ridurre l'irrorazione placentare. Non somministrare in gravidanza se non in caso di assoluta necessita'. Furosemide e triamterene in associazione non sono statistudiati in donne in allattamento. La furosemide passa nel latte mate rno, mentre il triamterene si riscontra nel latte dell'animale per cuie' probabile che cio' accada anche nella donna. Se l'impiego dell'ass ociazione viene ritenuto essenziale e' consigliabile interrompere l'allattamento.