Gabbromec - Sacco 10kg 0,6g/100g

Dettagli:
Nome:Gabbromec - Sacco 10kg 0,6g/100g
Codice Ministeriale:104029018
Principio attivo:Ivermectina
Codice ATC:P54AA01
Fascia:n/a
Prezzo:-2
Produttore:Ceva Salute Animale Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Premiscela medicata veterinaria
Forma:Polvere os
Contenitore:Sacco
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi e al riparo dalla luce
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

GABBROMEC PREMIX

Formulazioni

Gabbromec - Sacco 10kg 0,6g/100g

Categoria farmacoterapeutica

Endectocidi. Lattoni macrociclici. Avermectine.

Principi attivi

Ivermectina 0,612 g/100 g.

Eccipienti

Q.b. a 100 g.

Indicazioni

Per il trattamento ed il controllo delle seguenti specie di nematodi gastrointestinali (Ascaris suum adulti e larve di quarto stadio; Hyostrongylus rubidus adulti e larve di quarto stadio; Oesophagostomum spp. adulti e larve di quarto stadio; Strongyloides ransomi adulti), vermi polmonari (Metastrongylus spp. adulti), pidocchi (Haematopinus suis) ed acari della rogna (Sarcoptes scabiei, var. suis) dei suini. Nel casodi pediculosi, puo' rendersi necessario ritrattare i soggetti poiche' alle uova del parassita possono occorrere fino a 3 settimane per schi udere. Somministrando alle scrofe prima del parto l'alimento medicato a base di ivermectina, viene efficacemente controllata la trasmissioneattraverso il latte di S. ransomi ai suinetti.

Controindicazioni / effetti secondari

Non utilizzare in caso di ipersensibilita' nota all'ivermectina o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

Il dosaggio raccomandato e' di 100 mcg di ivermectina per kg di peso corporeo al giorno, per 7 giorni consecutivi. SUINI IN ACCRESCIMENTO: per animali di peso sino a 40 kg, la dose raccomandata si ottiene miscelando accuratamente 33,3 g di prodotto ogni 100 kg di alimento. Si raggiunge cosi' una concentrazione finale nell'alimento medicato pari a 2ppm (0,2 g/quintale) di ivermectina. Per una migliore omogenizzazione della premiscela di ivermectina, miscelare 1 kg di prodotto in 14 kg di mangime finemente macinati, prima dell'incorporazione della premiscela nel mangime completo alla dose di 500 g per 100 kg. La concentrazione finale ottenuta sara' di 2 ppm (0,2 g/quintale) di ivermectina nelmangime medicato. L'inclusione di 2 ppm fornisce il dosaggio di 100 m cg di ivermectina/kg p.c./die a suini il cui consumo alimentare giornaliero medio rappresenta almeno il 5% del loro peso. Per suini in programmi alimentari restrittivi o di peso superiore a 40 kg, con un consumo alimentare medio inferiore al 5% del loro peso, il tasso di inclusione dovrebbe essere aumentato per garantire il livello di dosaggio consigliato. Il tasso di inclusione appropriato puo' essere calcolato comesegue. Tasso di inclusione (ppm): X (diviso 10) dove X corrisponde al peso corporeo medio (kg) diviso il consumo alimentare giornaliero (kg ). Il seguente schema puo' essere considerato in un programma alimentare ad libitum di routine. Suini fino a 40 kg: 33,3 g di prodotto/100 kg di alimento (pari alla concentrazione di ivermectina nell'alimento di 2,0 ppm); suini da 40 a 100 kg: 40,0 g di prodotto/100 kg di alimento (pari alla concentrazione di ivermectina nell'alimento di 2,4 ppm). SUINI ADULTI: l'alimentazione restrittiva di scrofe e verri richiede che l'ivermectina venga inclusa nell'alimento a concentrazioni che permettano un trattamento adeguato. Per gli animali di peso superiore a 100 kg, la dose raccomandata si ottiene miscelando accuratamente 166 g di prodotto in 100 kg di alimento per suini. Si raggiunge cosi' una concentrazione pari a 10 ppm (1 g/quintale) di ivermectina nell'alimento medicato. Tale mangime medicato deve essere somministrato alla dose di1 kg ogni 100 kg di peso corporeo al giorno, per 7 giorni consecutivi . Il mangime medicato per suini adulti puo' anche essere preparato includendo 1 kg di prodotto in 14 kg di mangime finemente macinato, per ottenere una miscela intermedia. Una quantita' pari a 2500 g di questa premiscela intermedia dovrebbe essere incorporata ad ogni 100 kg di mangime finito per ottenere la concentrazione di 10 ppm (1 g/quintale) di ivermectina raccomandata. Poiche' l'alimentazione delle scrofe variadurante le fasi del ciclo riproduttivo (per es.: alimentazione razion ata durante la gestazione ed a libitum durante la lattazione), il tasso di inclusione dovrebbe essere modificato per garantire il livello didosaggio consigliato. Se gli animali sono da trattare in maniera coll ettiva invece che individualmente, dovrebbero essere raggruppati in base al loro peso vivo e trattati conseguentemente al fine di evitare sotto o sovradosaggi.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Periodo di validita' dopo la prima apertura del contenitore: 3 mesi. Periodo di validita' dopo incorporazione nel mangime: 3 mesi.

Avvertenze

Il prodotto e' stato formulato per l'uso esclusivo nei suini; non deveessere somministrato a nessuna altra specie animale. Particolari atte nzioni devono essere adottate per evitare che l'impiego troppo frequente e ripetuto di antielmintici per un lungo periodo di tempo e il sottodosaggio dovuto ad una sottostima del peso vivo o ad una errata somministrazione del prodotto, aumentino il rischio di sviluppo delle resistenze e quindi determinino l'inefficacia del medicinale veterinario. Casi clinici sospetti di resistenza ad antielmintici devono essere ulteriormente esaminati usando test appropriati. Laddove i risultati dei test suggeriscano in modo evidente la resistenza ad un particolare antielmintico e' necessario cambiare prodotto ed optare per un altro appartenente ad una classe farmacologica diversa o che abbia una diversa modalita' d'azione. La resistenza all'ivermectina nei nematodi gastrointestinali della specie suina e' conosciuta; pertanto, l'uso del prodotto si dovrebbe basare sulle informazioni epidemiologiche locali d'allevamento in merito alla sensibilita' dei nematodi e sui consigli su comelimitare l'instaurarsi di ulteriori fenomeni di resistenza agli antie lmintici. Si raccomanda di usare particolare attenzione per prevenire il trasferimento della parassitosi ad animali sani o luoghi non infestati, dato che l'effetto dell'ivermectina sugli acari non e' immediato.I suini non dovrebbero essere spostati in luoghi indenni o esposti a contatto con soggetti sani per almeno una settimana dopo il completamento del trattamento. Quando si utilizza il prodotto si devono tenere in considerazione le politiche antielmintiche sia generali che locali. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto: nella preparazione del mangime medicato, seguire adeguati procedimenti di pulizia. Lavarsi le mani dopo l'impiego del prodotto. Evitare l'ingestione, l'inalazione della polvere e il contatto con la pelle e con gli occhi. In caso di contatto accidentale sciacquare abbondantemente con acqua e sapone. Le persone con ipersensibilita' accertata all'ivermectina devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Sovradosaggio: gli studi hanno dimostrato un buon margine di sicurezza nel suino. Nessun antidoto e' stato identificato. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Carne, visceri: 13 giorni.

Specie di destinazione

Suini.

Interazioni

Non usare GABA agonisti nel trattamento delle intossicazioni accidentali da ivermectina.

Effetti indesiderati

Nessuno noto.

Gravidanza e allattamento

Al dosaggio raccomandato non sono stati osservati nei riproduttori effetti negativi su fertilita' e gestazione.