Gladio - Crema 50g 1,5g/100g

Dettagli:
Nome:Gladio - Crema 50g 1,5g/100g
Codice Ministeriale:031220054
Principio attivo:Aceclofenac
Codice ATC:M02AA25
Fascia:C
Prezzo:9.9
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Abiogen Pharma Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:SOP - ricetta non richiesta art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Crema dermatologica
Contenitore:Tubetto
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non conservare al di sopra di +30 gradi centigradi
Scadenza:36 mesi

Denominazione

GLADIO 1,5 G/100 G CREMA

Formulazioni

Gladio - Crema 50g 1,5g/100g

Categoria farmacoterapeutica

Antinfiammatori non steroidei per uso topico.

Principi attivi

100 g di crema contengono: aceclofenac 1,5 g.

Eccipienti

Cera emulsionante, paraffina liquida, propilparaidrossibenzoato, metilparaidrossibenzoato, acqua purificata.

Indicazioni

Trattamento locale degli stati dolorosi e flogistici di natura reumatica o traumatica delle articolazioni, dei muscoli, dei tendini e dei legamenti quali: tendiniti, tenosinoviti, distorsioni, contusioni, periartriti, dislocazioni, lombaggine, torcicollo, borsiti, stiramenti e postumi da traumi.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo (aceclofenac) o a farmaci antinfiammatori non steroidei, incluso l'acido acetilsalicilico, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati. Pazienti a cui l'acido acetilsalicilico o i FANS aggravano gli attacchi di asma, la rinite acuta o l'orticaria o che sono ipersensibili a questi farmaci. Pazienti con storia diipersensibilita'. Benche' non e' stata dimostrata ipersensibilita' cr ociata con diclofenac, non e' raccomandato nei pazienti ipersensibili a diclofenac. Il prodotto e' altresi' controindicato in eta' pediatrica, in gravidanza e durante l'allattamento.

Posologia

Applicare da 1,5 a 2 grammi di crema, pari a 4-5 cm, 3 volte al giornosulla parte interessata o secondo diversa prescrizione medica.

Conservazione

Conservare a temperatura non superiore ai 30 gradi C.

Avvertenze

Solo per uso esterno. Il medicinale non deve essere applicato su piaghe o ferite aperte. Evitare il contatto con gli occhi o con membrane mucose o con qualsiasi altro sito di applicazione con lesioni cutanee incorso. Se l'uso di aceclofenac crema causa sintomi di irritazione loc ale, la somministrazione deve essere sospesa e si deve avviare un adeguato trattamento terapeutico. Evitare l'esposizione inappropriata dell'area trattata ai raggi solari senza un'adeguata protezione per prevenire reazioni di fotosensibilita'. Ipersensibilita' e reazioni cutanee:l'uso prolungato di prodotti per uso dermatologico puo' dar luogo a f enomeni di sensibilizzazione. Si possono manifestare reazioni allergiche, incluse reazioni anafilattiche/anafilattoidi anche in assenza di una precedente esposizione al farmaco. Molto raramente, con l'uso concomitante di FANS sono state segnalate gravi reazioni cutanee, alcune fatali, inclusa la dermatite esfoliativa, la sindrome di Stevens-Johnsone necrolisi epidermica tossica. Sembra che i pazienti corrano un risc hio piu' elevato per queste reazioni all'inizio della terapia in quanto, nella maggior parte dei casi, la reazione si manifesta nel primo mese di trattamento. Aceclofenac deve essere sospeso appena si manifestarash cutaneo, lesioni delle mucose o qualsiasi altro segno di ipersen sibilita'. La sicurezza e l'efficacia di aceclofenac in bambini fino a14 anni non sono ancora state stabilite. Non sono disponibili dati a riguardo. Eccezionalmente, la varicella puo' provocare gravi complicanze infettive cutanee e dei tessuti molli. A oggi, non e' possibile escludere il ruolo dei FANS nell'aggravamento di queste infezioni. E' quindi consigliabile evitare l'uso di aceclofenac in caso di varicella.

Interazioni

Sebbene non siano ancora disponibili informazioni sulle interazioni diaceclofenac crema, si raccomanda cautela quando viene usato con litio , digossina, agenti anticoagulanti orali, diuretici e antidolorifici.

Effetti indesiderati

Le reazioni avverse piu' comunemente segnalate sono lieve o moderata irritazione accompagnata da arrossamento e lieve prurito che scompaionocon l'interruzione del trattamento. Eccezionalmente, durante la varic ella e' stato segnalato il verificarsi di gravi complicanze infettive cutanee e dei tessuti molli in concomitanza con il trattamento con FANS. Occasionalmente da (>=1/1000 a 1/100) sono state segnalate reazionidi fotosensibilita' quando aree cutanee trattate sono state esposte a forte luce solare senza un'adeguata protezione. Nella seguente tabell a le reazioni avverse segnalate durante gli studi clinici e nell'esperienza post-registrativa con aceclofenac sono riportate e raggruppate secondo la classificazione sistemica e d'organo (SOC) e per frequenza. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Non comuni (>= 1/1000, <1/100): fotosensibilita', eritema, prurito; molto rare (< 1/10.000): feazioni bollose (incluse Sindrome di Stevens-Johnson e Necrolisi tossica epidermica).

Gravidanza e allattamento

Sebbene negli studi sperimentali non si siano osservati effetti teratogeni, non e' stata stabilita la sicurezza di aceclofenac in donne in gravidanza e durante l'allattamento, quindi la somministrazione non e' consigliata in queste circostanze. Al momento non e' noto se il farmaco venga escreto nel latte materno, pertanto non e' consigliato l'uso del prodotto durante il periodo di allattamento. L'uso e' sconsigliato nelle donne che intendono iniziare una gravidanza. La somministrazionedel farmaco dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilita' o che sono sottoposte a indagini sulla fertilita'.