Glicerolo Ph Trenta - 6cont 2,25

Dettagli:
Nome:Glicerolo Ph Trenta - 6cont 2,25
Codice Ministeriale:030497109
Principio attivo:Glicerolo
Codice ATC:A06AG04
Fascia:C
Prezzo:-2
Produttore:Fadem International Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:OTC - libera vendita art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Clisma
Contenitore:Contenitore monodose
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inf. a +30, in confezione originale
Scadenza:60 mesi

Denominazione

GLICEROLO PHARMA TRENTA SOLUZIONE RETTALE

Formulazioni

Glicerolo Ph Trenta - 6cont 2,25
Glicerolo Ph Trent - 6cont 6,75g

Categoria farmacoterapeutica

Lassativi, clismi.

Principi attivi

Prima Infanzia 2,25 g soluzione rettale con malva e camomilla: glicerolo 2,25 g. Adulti 6,75 g soluzione rettale con malva e camomilla: glicerolo 6,75 g.

Eccipienti

Amido, acqua, camomilla estratto fluido, malva estratto fluido.

Indicazioni

Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito,ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sc onosciuta, crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento, grave stato di disidratazione.

Posologia

La dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Adulti e adolescenti (12 - 18 anni): 1 contenitore monodose adulti al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Bambinidi eta' compresa tra 6 - 11 anni: 1-2 contenitori monodose Prima Infa nzia al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Bambini di eta' compresa tra 2 - 6 anni: 1 contenitore monodose Prima Infanzia al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Per togliere il copricannula di sicurezza del contenitore monodose, appoggiare indice e pollice sulla ghiera rotonda posta sopra il soffietto e, con l'altra mano, piegare il copricannula fino a provocarne il distacco del corpo del contenitore. Durante l'operazione, non afferrare mai il soffietto, altrimenti si verificherebbe la fuoriuscita del medicinale prima dell'utilizzo. Puo' essere utile lubrificare la cannulacon una goccia della soluzione stessa, prima di introdurla nel retto e premere il soffietto. Estrarre la cannula tenendo premuto il soffietto. Ogni contenitore deve essere utilizzato per una sola somministrazione; eventuale medicinale residuo deve essere eliminato. Nei bambini sotto i dodici anni il medicinale puo' essere utilizzato solo dopo averconsultato il medico. I lassativi devono essere usati il meno frequen temente possibile e per non piu' di sette giorni. Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.

Conservazione

Conservare ad una temperatura non superiore ai 30 gradi C. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidita' e lontano da fonti dirette di calore.

Avvertenze

I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e pernon piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richied e la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. E' inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. L'abuso di lassativi puo' causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) ed altri fattori nutrititi essenziali. Nei casi piu' gravi di abuso e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di trattamento contemporaneo di glicosidicardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialm ente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Negli episodi di stitichezza, si consiglia innanzitutto di correggere le abitudini alimentari integrando la dieta quotidiana con un adeguato apporto di fibre ed acqua. Negli episodi distitichezza, si consiglia innanzitutto di correggere le abitudini ali mentari integrando la dieta quotidiana con un adeguato apporto di fibre ed acqua. Quando si utilizzano lassativi e' opportuno bere al giornoalmeno 6-8 bicchieri di acqua, o altri liquidi, in modo da favorire l 'ammorbidimento delle feci.

Interazioni

Non sono stati effettuati studi specifici di interazione.

Effetti indesiderati

Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie gastrointestinali: dolori crampiformi isolati o coliche addominali e diarrea, con perdita di liquidi ed elettroliti, piu' frequenti nei casi di stitichezza grave, nonche' irritazione a livello rettale.

Gravidanza e allattamento

Non sono stati effettuati studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento. Anche se non ci sono evidenti controindicazioni dell'uso del medicinale in gravidanza e durante l'allattamenti, si raccomanda di assumere il medicinale solo in caso di necessita' e sotto controllo medico.