Idrochinidina Lirca - 40cpr150mg

Dettagli:
Nome:Idrochinidina Lirca - 40cpr150mg
Codice Ministeriale:005494024
Principio attivo:Diidrochinidina Cloridrato
Codice ATC:C01BA
Fascia:A
Prezzo:6.64
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Teofarma Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non conservare al di sopra di +30 gradi centigradi
Scadenza:60 mesi

Formulazioni

Idrochinidina Lirca - 40cpr150mg

Categoria farmacoterapeutica

Antiaritmico.

Indicazioni

Extrasistolia sopraventricolare. Extrasistolia ventricolare. Fibrillazione e flutter atriali. Mantenimento del ritmo sinusale dopo cardioversione farmacologica o elettrica delle tachiaritmie atriali. Profilassidelle tachiaritmie parossistiche sopraventricolari e delle tachicardi e ventricolari.

Controindicazioni / effetti secondari

Il farmaco e' controindicato nelle seguenti condizioni: ipersensibilita' verso i componenti del prodotto; disturbi dell'automatismo sinusale; blocco atrioventricolare completo, se il paziente non e' protetto daun "pacemaker"; QT lungo; torsione di punta; blocco di branca o gli a ltri disturbi della conduzione intraventricolare; intossicazione digitalica; insufficienza cardiaca non compensata; infarto recente; anamnesi di porpora trombocitopenica seguita a precedente somministrazione dichinidina; miastenia.

Posologia

Il dosaggio medio e' di 3-4 compresse al di'. Esso puo' essere aumentato secondo il parere del medico curante.

Interazioni

ASSOCIAZIONI CONTROINDICATE: con altri antiaritmici che possono provocare torsione di punta ( i.e. cepridil. sotalolo, amiodarone) per aumento del rischio della torsione di punta; con lidoflazina, prenylamina, vincamina per aumento del rischio della torsione di punta. ASSOCIAZIONI SOGGETTE A PRECAUZIONI D'USO: con farmaci che alcalinizzano le urine(i.e. acetazolamide, bicarbonato di sodio, trismetalolo o THAM), per aumento delle concentrazioni plasmatiche dell'idrochinidina e rischio di sovradosaggio. Si consiglia il controllo ECG ed eventualmente dellaidrochinidinemia con successivo adattamento della sua posologia; con digossina e per estensione lanatoside C per aumento della digossinemia(diminuzione del volume di distribuzione e della eliminazione). Si co nsiglia il controllo ECG ed eventualmente della idrochinidinemia con successivo adattamento del dosaggio; con Beta-bloccanti, per disturbi della contrattilita', dell'automatismo e della conduzione (soppressionedei meccanismi nervosi simpatici di compenso). Si consiglia il contro llo clinico ed ECG; con farmaci che provocano la diminuzione della kaliemia (i.e. amfotericina B, gluco e mineralo cortisonici, tetracosactide, diuretici ipopotassemizzanti, lassativi stimolanti), per aumento del rischio della torsione di punta; l'ipokaliemia e' un fattore favorente cosi' come bradicardia o un intervallo QT lungo. Durante il trattamento con amfotericina B, cortisonici, tetracosactide e diuretici si consiglia: la prevenzione dell'ipokaliemia o, se necessario, la sua correzione, il controllo della durata dell'intervallo QT; nel caso di torsione di punta: elettroterapia. La somministrazione di lassativi stimolanti durante il trattamento con idrochinidina e' sconsigliabile; con induttori enzimatici (fenobarbital, fenoina, primidone, rifampicina), per diminuzione dei livelli plasmatici d'idrochinidina e della sua efficacia antiaritmica dovuta ad accelerazione del catabolismo epatico. Si consiglia un controllo clinico, ECG e della idrochinidinemia. Se necessario adattare la posologia dell'idrochinidina durante il trattamento con induttori enzimatici e subito dopo la loro sospensione (rischio del sovradosaggio).

Effetti indesiderati

Sono possibili durante la terapia con chinidina effetti secondari dovuti ad iperdosaggio o, alle dosi terapeutiche, ad ipersensibilita' individuale verso il prodotto. Segni di cinconismo: cefalea, vertigini, ronzii auricolari, ipoacusie, turbe della visione (diplopia, fotofobia).Segni cardiovascolari: allargamento del QRS, turbe della conduzione a trioventricolare, torsione di punta, extrasistoli ventricolari, ritmi idioventricolari (compresi la tachicardia e la fibrillazione ventricolare), arresto cardiaco, sincope, embolie arteriose, ipotensione. Segnigastrointestinali: nausea, vomito, diarrea, dolori addominali. Segni ematologici: anemia emolitica, porpora trombocitopenica, agranulocitosi. Segni dermatologici: rash cutaneo accompagnato da prurito, fotosensibilizzazione. Segni oculari: neuriti ottiche. Altre manifestazioni d'ipersensibilita': angioedema, asma, collasso cardiocircolatorio.