Invirase - Fl 120cpr Riv 500mg

Dettagli:
Nome:Invirase - Fl 120cpr Riv 500mg
Codice Ministeriale:030675021
Principio attivo:Saquinavir Mesilato
Codice ATC:J05AE01
Fascia:H
Prezzo:461
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Roche Spa
SSN:Medicinale ospedaliero dispensabile in farmacia a totale carico del cittadino
Ricetta:RNRL - vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti art.93 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco ospedaliero esitabile in farmacia
Forma:Compresse rivestite
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Formulazioni

Invirase - Fl 120cpr Riv 500mg

Categoria farmacoterapeutica

Agente antivirale.

Indicazioni

E' indicato per il trattamento di pazienti adulti con infezione da HIV-1. Invirase deve essere somministrato solo in combinazione con ritonavir e altri medicinali antiretrovirali.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi deglieccipienti. Invirase/ritonavir e' controindicato in caso di malattia epatica scompensata.Non deve essere somministrato con altri medicinali che possono interagire e determinare effetti indesiderati potenzialmente pericolosi per la vita.I medicinali che non devono essere somministrati con Invirase/ritonavir comprendono:terfenadina, astemizolo, pimozide, cisapride, amiodarone, propafenone e flecainide (che possono provocare un'aritmia cardiaca con pericolo di vita); midazolam somministrato per via orale, triazolam (che possono provocare sedazione prolungata o aumentata, depressione respiratoria); simvastatina, lovastatina (aumentato rischio di miopatia, inclusa rabdomiolisi); alcaloidi della segale cornuta (ad es. ergotamina, diidroergotamina, ergonovina e metilergonovina) (possibilita' di tossicita' acuta provocata dalla segale cornuta); rifampicina.Invirase/ritonavir e' controindicato in pazienti con grave alterazione della funzionalita' epatica.

Posologia

La terapia deve essere iniziata da un medico specializzato nella cura delle infezioni da HIV.Adulti e adolescenti di eta' superiore ai 16 anni.In combinazione con ritonavir:a dose raccomandata di Invirase e' 1.000 mg (2 compresse rivestite con film da 500 mg) due volte al giorno con ritonavir 100 mg due volte al giorno in combinazione con altri agenti antiretrovirali. Le compresse rivestite devono essere deglutite intere e assunte insieme a ritonavir durante o dopo un pasto.In combinazione con altri inibitori della proteasi (PI) e inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa:puo' essere necessaria una riduzione della dose quando si somministra Invirase/ritonavir con qualche altro inibitore della proteasi dell'HIV (ad es. nelfinavir, indinavir e delavirdina), dato che questi medicinali possono incrementare i livelli plasmatici di saquinavir.Alterazione renale ed epatica:non occorrono aggiustamenti della dose per pazienti con alterazione renale da lieve a moderata o con lieve alterazione epatica. Bisogna usare cautela in pazienti con grave alterazione renale o con moderata alterazione epatica. Invirase/ritonavir e' controindicato in pazienti con grave alterazione epatica.Bambini al di sotto dei 16 anni e adulti al di sopra dei 60 anni:l'esperienza sull'uso del faramco in questi pazienti e' limitata. Nei bambini, come negli adulti, deve essere somministrato solo in associazione con ritonavir.

Avvertenze

Non deve essere utilizzato come unico inibitore della proteasi. Invirase deve essere usato solo in combinazione con ritonavir.Non costituisce una cura dell'infezione da HIV ed e’ possibile sviluppare malattie associate all'infezione da HIV in fase avanzata, comprese le infezioni opportunistiche.Patologia epatica: deve essere usato con cautela in questa popolazione di pazienti. E’ controindicato in pazienti con malattia epatica scompensata. Il rischio di reazioni avverse gravi e potenzialmente fatali a carico del fegato e' aumentato nei pazienti con epatite cronica B o C trattati con terapia antiretrovirale di associazione. In caso di terapia antivirale di associazione per epatite B o C.In caso di lieve disfunzione epatica non e' necessario nessun aggiustamento iniziale della dose raccomandata.Alterata funzionalita' renale: in questi pazienti non e' necessario nessun aggiustamento della dose iniziale. Comunque, non sono stati effettuati studi in pazienti con gravi alterazioni della funzionalita' renale e devono essere prese precauzioni durante la somministrazione di saquinavir/ritonavir in questa popolazione.Pazienti con diarrea cronica o malassorbimento: nessuna informazione. Non e' noto se i pazienti con tali condizioni possano ricevere livelli di saquinavir subterapeutici.L'esperienza sull'uso di Invirase nei bambini al di sotto dei 16 anni e negli adulti al di sopra dei 60 anni e' limitata. Nei bambini, come negli adulti, Invirase deve essere somministrato solo in associazione con ritonavir.Le compresse rivestite con film da 500 mg di Invirase contengono lattosio. I pazienti con rare forme ereditarie di intolleranza al galattosio, deficit di lattasi di Lapp o sindrome da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.Pazienti con emofilia: sono stati riportati casi di aumento di episodi emorragici, comprendenti ematomi cutanei ed emartri spontanei, in pazienti affetti da emofilia di tipo A e B trattati con inibitori della proteasi. I pazienti che hanno assunto inibitori della proteasi hanno sviluppato diabete mellito, iperglicemia o esacerbazione del diabete mellito esistente.In alcuni di questi pazienti si e' avuta iperglicemia grave, talora anche associata a chetoacidosi.La terapia antiretrovirale combinata e' stata associata alla ridistribuzione del grasso corporeo (lipodistrofia) in pazienti con infezione da HIV. Le conseguenze a lungo termine di questi eventi sono attualmente sconosciute. La conoscenza del meccanismo e' incompleta. E' stata ipotizzata una associazione tra lipomatosi viscerale e PI e lipoatrofia e inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa (NRTI's). Un rischio maggiore di lipodistrofia e' stato associato alla presenza di fattori individuali, quali l'eta' avanzata, e fattori legati al medicinale, come la maggior durata del trattamento antiretrovirale e dei disturbi metabolici associati. L'esame clinico deve includere la valutazione dei segni fisici di ridistribuzione del grasso. Occorre prendere in considerazione il dosaggio dei lipidi serici e della glicemia a digiuno. I disordini del metabolismo lipidico devono essere trattati in maniera clinicamente appropriata.Osteonecrosi:sono stati riportati casi di osteonecrosi soprattutto nei pazienti con malattia da HIV in stadio avanzato e/o esposti per lungo tempo alla terapia antiretrovirale di combinazione. Ai pazienti deve essere raccomandato di rivolgersi al medico in caso di comparsa di fastidi, dolore e rigidita' alle articolazioni o difficolta' nel movimento.Sindrome da riattivazione immunitaria: in pazienti affetti da HIV con deficienza immunitaria grave al momento della istituzione della terapia antiretrovirale di combinazione, puo' insorgere una reazione infiammatoria a patogeni opportunisti asintomatici o residuali e causare condizioni cliniche serie, o il peggioramento dei sintomi. Tipicamente, tali reazioni sono state osservate entro le primissime settimane o mesi dall'inizio della terapia antiretrovirale di combinazione.Interazione con ritonavir: la dose raccomandata di Invirase e ritonavir e' 1.000 mg di Invirase piu' 100 mg di ritonavir due volte al giorno. Dosi piu' elevate di ritonavir sono risultate associate ad un aumento dell'incidenza di eventi avversi. La somministrazione concomitante di saquinavir e ritonavir ha provocato eventi avversi gravi, rappresentati principalmente da chetoacidosi diabetica e disordini epatici, specialmente in pazienti con malattia epatica pre-esistente.Interazione con tipranavir: l'uso concomitante di saquinavir potenziato e di tipranavir, somministrati contemporaneamente con basse dosi di ritonavir in un regime doppiamente potenziato, determina una riduzione significativa delle concentrazioni plasmatiche di saquinavir. Quindi, la somministrazione contemporanea di saquinavir potenziato e di tipranavir, somministrati contemporaneamente con basse dosi di ritonavir, non e' raccomandata.Interazione con gli inibitori dell'HMG-CoA reduttasi: bisogna usare cautela se Invirase/ritonavir viene usato in concomitanza con atorvastatina, che e' metabolizzata in misura minore dal CYP3A4. In questa situazione bisogna considerare di somministrare una dose ridotta di atorvastatina. Se e' indicato il trattamento con un inibitore dell'HMG-CoA reduttasi, si raccomanda l'uso di pravastatina o fluvastatina.Contraccetivi orali: poiche' la concentrazione di etinil estradiolo puo' essere diminuita quando somministrato insieme a Invirase/ritonavir, bisogna utilizzare misure contraccetive alternative o addizionali quando si somministrano contemporaneamente contraccetivi orali a base di estrogeni.Glucocorticoidi: l'utilizzo concomitante di saquinavir potenziato e di fluticasone o di altri glucocorticoidi che sono metabolizzati dal CYP3A4 non e' raccomandato, a meno che il potenziale beneficio derivante dalla terapia sia superiore al rischio di effetti sistemici da corticosteroide, incluse la sindrome di Cushing e la soppressione surrenalica.Interazione con efavirenz: si e' visto che la combinazione di saquinavir e ritonavir con efavirenz e' associata ad un aumento del rischio di tossicita' epatica; la funzionalita' epatica deve essere monitorata quando saquinavir e ritonavir sono somministrati contemporaneamente a efavirenz. Non sono state notate alterazioni clinicamente significative nella concentrazione sia di saquinavir che di efavirenz negli studi in volontari sani o in pazienti affetti da HIV.

Interazioni

La maggior parte degli studi sulle interazioni farmacologiche con saquinavir e' stata completata con Invirase o saquinavir capsule molli (Fortovase) non potenziati con ritonavir. Un numero limitato di studi e' stato completato con Invirase o saquinavir capsule molli potenziati con ritonavir. Le osservazioni di studi sulle interazioni farmacologiche eseguiti con saquinavir non potenziato potrebbero non essere rappresentative degli effetti osservati con la terapia con saquinavir/ritonavir. Inoltre, i risultati osservati con saquinavir capsule molli possono non essere predittivi dell'entita' di queste interazioni con Invirase/ritonavir. Il metabolismo del saquinavir e' mediato dal citocromo P450, con l'isoenzima specifico CYP3A4 responsabile del 90 % del metabolismo epatico. In aggiunta, studi in vitro hanno mostrato che saquinavir rappresenta un substrato e un inibitore per la glicoproteina P (P-gp). Pertanto, i medicinali che condividono questa via metabolica o che modificano l'attivita' di CYP3A4 e/o della P-gp possono modificare la farmacocinetica del saquinavir. Similmente, il saquinavir potrebbe anche modificare la farmacocinetica di altri medicinali che sono substrati per il CYP3A4 o la P-gp. Ritonavir puo' influenzare la farmacocinetica di altri medicinali perche' e' un potente inibitore del CYP3A4 e della P-gp. Pertanto, quando saquinavir viene somministrato contemporaneamente a ritonavir, devono essere tenuti in considerazione i potenziali effetti di ritonavir su altri medicinali. Agenti antiretrovirali. Inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa (NRTI): Zalcitabina e/o zidovudina. Didanosina. Tenofovir. Inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa (NNRTI): Delavirdina. Efavirenz. Nevirapina Inibitori della proteasi dell'HIV (PI): Atazanavir. Fosamprenavir. Indinavir. Lopinavir. Nelfinavir. Ritonavir. Inibitore della fusione dell'HIV: Enfuvirtide. Altri medicinali. Antiaritmici: Bepridile, lidocaina sistemica, chinidina. Amiodarone, flecainide e propafenone. Anticoagulanti: Warfarin. Anticonvulsivanti: Carbamazepina, fenobarbitale, fenitoina. Antidepressivi: Antidepressivi triciclici (ad es. amitriptilina, imipramina). Nefazodone. Antistaminici: Terfenadina, astemizolo. Anti-infettivi: Claritromicina. Eritromicina. Antibiotici streptograminici come chinupristina/dalfopristina. Antifungini: Ketoconazolo. Itraconazolo. Fluconazolo/miconazolo. Antimicobatterici: Rifampicina. Rifabutina. Benzodiazepine: Midazolam. Alprazolam, clorazepato, diazepam, flurazepam. Triazolam. Calcio-antagonisti: Felodipina, nifedipina, nicardipina, diltiazem, nimodipina, verapamil, amlodipina, nisoldipina, isradipina. Corticosteroidi: Desametasone. Fluticasone propionato (interazione con ritonavir). Antagonisti dei recettori istaminici H2: Ranitidina. Inibitori dell'HMG-CoA reduttasi: Pravastatina, fluvastatina. Simvastatina, lovastatina. Atorvastatina. Immunosoppressori: Ciclosporina, tacrolimo, rapamicina. Analgesici narcotici: Metadone. Neurolettici: Pimozide. Contraccettivi orali: Etinilestradiolo. Inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (PDE5): Sildenafil. Vardenafil. Tadalafil. Altri: Alcalodi della segale cornuta (ad es. ergotamina, diidroergotamina, ergonovina e metilergonovina). Succo di pompelmo. Capsule di aglio. Erba di S. Giovanni (Hypericum perforatum). Altre potenziali interazioni. Medicinali che sono substrati di CYP3A4. Medicinali che sono substrati della glicoproteina P. Medicinali che riducono il tempo di transito intestinale.

Effetti indesiderati

Le reazioni avverse piu' comunemente riportate tra i pazienti che hanno ricevuto saquinavir potenziato con ritonavir come parte della terapia antiretrovirale sono state nausea, diarrea, astenia, vomito, flatulenza e dolore addominale. Saquinavir non altera le caratteristiche, la frequenza o la gravita' delle principali tossicita' note associate agli analoghi nucleosidici. Per raccomandazioni complete su aggiustamenti del dosaggio e reazioni avverse farmaco-associate per ritonavir ed altri medicinali utilizzati in associazione con saquinavir, i medici devono fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto di ciascuno di questi medicinali. Effetti indesiderati da studi clinici dove saquinavir e' stato potenziato con ritonavir. Dati limitati sono disponibili da due studi nei quali e' stata valutata la sicurezza di saquinavir capsule molli (1.000 mg due volte al giorno) utilizzato in associazione con una bassa dose di ritonavir (100 mg due volte al giorno) per almeno 48 settimane in 311 pazienti. Le reazioni avverse di gravita' di grado 3 e 4 che sono state considerate almeno possibilmente correlate a saquinavir capsule molli, oppure la cui relazione causale o gravita' erano ignote e che si sono presentate con una frequenza di almeno il 2 % in questi due studi registrativi sono riassunte nella Tabella 1. La lista include anche marcate anomalie di laboratorio (Grado 1 - 4) che sono state osservate con saquinavir capsule molli in combinazione con ritonavir (a 48 settimane). Alterazioni del sangue e del sistema linfatico. Comuni: Anemia. Alterazioni dell'apparato gastrointestinale. Molto comuni: Nausea, vomito. Alterazioni congenite e familiari/genetiche. Comuni: Lipodistrofia congenita. Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione. Comuni: Astenia. Indagini diagnostiche. Molto comuni: Aumento dell'alanina aminotransferasi, aumento dell'aspartato aminotransferasi, aumento della colesterolemia, aumento della trigliceridemia, aumento delle lipoproteine a bassa densita', diminuzione della conta piastrinica. Comuni: Aumento della amilasemia, aumento della bilirubinemia, aumento della creatininemia, diminuzione dell'emoglobina, diminuzione della conta linfocitaria, diminuzione della conta dei globuli bianchi. Le reazioni avverse che si sono verificate durante gli studi clinici con saquinavir (capsule rigide e capsule molli) non potenziato sono descritte di seguito per completezza. Effetti indesiderati da studi clinici con saquinavir non potenziato. Le reazioni avverse piu' frequentemente segnalate tra i pazienti trattati con saquinavir non potenziato (600 mg tre volte al giorno in forma di saquinavir 200 mg capsule rigide o molli) in monoterapia o in associazione ad altri agenti antiretrovirali in studi clinici (con l'esclusione di quelle tossicita' note per essere associate ad altri agenti antiretrovirali, quando utilizzati in combinazione) sono state diarrea, malessere addominale, nausea e dispepsia. La maggior parte delle reazioni avverse sono state di intensita' lieve. Le piu' comuni alterazioni dei valori di laboratorio di notevole rilevanza osservate durante il trattamento con regimi di somministrazione contenenti saquinavir in studi clinici, sono state aumento isolato dei valori ematici di creatina fosfochinasi, diminuzione della glicemia, aumento della glicemia, aumento di transaminasemia e neutropenia. Nella Tabella 2 sono riassunte le reazioni avverse (lievi, moderate e gravi) con incidenza > 2 %, reputate dallo sperimentatore correlate almeno in modo remoto a saquinavir dai tre studi NV14255, NV15182 e NV15355 (n > 800), che hanno incluso un braccio di trattamento con saquinavir capsule rigide o saquinavir capsule molli, utilizzato come singolo medicinale (600 mg tre volte al giorno) o in combinazione con un'ampia varieta' di altri medicinali antiretrovirali (inibitori della trascrittasi inversa analoghi nucleosidici e non-nucleosidici e inibitori della proteasi). La lista include inoltre alterazioni dei valori di laboratorio di notevole rilevanza riportate in oltre il 2 % dei pazienti. Incidenze di effetti indesiderati e rilevanti alterazioni dei valori di laboratorio riportati negli studi NV14255, NV15182 e NV15355, riscontrati in piu' del 2 % dei pazienti. (Molto comuni (>=10 %), comuni (>=1 % e < 10 %)). Alterazioni del sangue e del sistema linfatico. Comuni: Neutropenia. Disturbi psichiatrici. Comuni: Ansia, depressione, insonnia, disordini della libido. Alterazioni del sistema nervoso. Comuni: Intorpidimento, disgeusia, cefalea, ipoestesia, neuropatia periferica, parestesia. Alterazioni dell'apparato gastrointestinale. Molto comuni: Diarrea, nausea. Comuni: Malessere addominale, dolore addominale, ulcere orali, costipazione, dispepsia, flatulenza, vomito. Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo. Comuni: Prurito, rash, verruche. Alterazioni dell'apparato muscoloscheletrico, tessuto connettivo e tessuto osseo. Comuni: Dolore. Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione. Comuni: diminuzione dell'appetito, astenia, dolore toracico, fatica, febbre. Indagini diagnostiche. Comuni: Diminuzione della glicemia, aumento dalla creatina fosfochinasi, aumento delle gamma-glutamiltransferasi, aumento delle alanina aminotransferasi, aumento delle aspartato aminotrasferasi, aumento della kaliemia.

Gravidanza e allattamento

La valutazione dei dati sperimentali negli animali non indica effetti dannosi diretti o indiretti nei confronti dello sviluppo dell'embrione o del feto, dell'andamento della gravidanza e dello sviluppo peri e post-natale. Sono limitate le esperienze cliniche nelle donne in stato di gravidanza. Nelle donne in stato di gravidanza che sono state trattate con saquinavir in associazione con altri agenti antiretrovirali sono stati riportati raramente malformazioni congenite, difetti alla nascita ed altri disordini (senza una malformazione congenita). Tuttavia, i dati finora disponibili sono insufficienti e non identificano rischi specifici per il feto. Saquinavir deve essere usato durante la gravidanza solo se il potenziale beneficio giustifica il rischio potenziale per il feto. Non esistono dati di laboratorio, su animali o sull'uomo, che valutino la secrezione di saquinavir nel latte materno. Le possibili reazioni avverse a saquinavir nei bambini allattati non possono essere valutate e, pertanto, l'allattamento deve essere interrotto prima di assumere saquinavir. Si raccomanda alle donne con infezione da HIV di non allattare in alcun caso i propri figli, per evitare la trasmissione dell'HIV.