Izochinossal - Os Fl 500ml

Dettagli:
Nome:Izochinossal - Os Fl 500ml
Codice Ministeriale:102021021
Principio attivo:Sulfachinossalina Sodica
Codice ATC:P51AG03
Fascia:n/a
Prezzo:20
Produttore:Izo Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Concentrato per soluzione orale
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +30 gradi e al riparo dalla luce
Scadenza:60 mesi
Veterinario:

Denominazione

IZOCHINOSSAL

Formulazioni

Izochinossal - Os Fl 500ml
Izochinossal - Os Fl 5000ml

Categoria farmacoterapeutica

Antiprotozoari. Sulfonamidi.

Principi attivi

Sulfachinossalina sale sodico 10 g/100 ml.

Eccipienti

Acqua distillata q.b. a 100 ml.

Indicazioni

Trattamento della coccidiosi dei polli (escluso galline ovaiole) e deiconigli (coccidiosi epatica), della pullorosi e del colera dei polli.

Controindicazioni / effetti secondari

L'impiego del prodotto e' controindicato nei soggetti affetti da insufficienza renale, da disordini ematologici, nonche' nei soggetti con ipersensibilita' alle solfonamidi e composti analoghi.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

Il prodotto E' somministrato per via orale aggiunto all'acqua di bevanda. Dose preventiva: 100 ml di prodotto vanno diluiti in 75 litri di acqua (pari a 20 mg di sulfachinossalina/Kg p.v.). Dose terapeutica: 100 ml di prodotto vanno diluiti in 25 litri di acqua (pari a 60 mg di sulfachinossalina/Kg p.v.). POLLI. Coccidiosi: ai primi segni della malattia (diarrea sanguinolenta) somministrare il prodotto nell'acqua da bere in dose terapeutica per tre giorni consecutivi, poi sospendere per due giorni quindi ripetere per altri tre giorni, il ciclo puo' essere ripetuto. Per il trattamento preventivo somministrare il prodotto nell'acqua da bere in dose preventiva ad intervalli di tre giorni. Pullorosi e colera: somministrare il medicinale nell'acqua da bere in dose terapeutica fino a cessazione della moria. CONIGLI. Coccidiosi epatica: ai primi segni della malattia (diarrea sanguinolenta) somministrare il farmaco nell'acqua da bere in dose terapeutica per tre giorni consecutivi, poi sospendere per due giorni quindi ripetere per altri tre giorni, il ciclo puo' essere ripetuto. Per il trattamento preventivo somministrare il prodotto nell'acqua da bere in dose preventiva ad intervalli di tre giorni. Durante la cura con questo medicinale si consigliadi sospendere la somministrazione di foraggio verde ai conigli tratta ti.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C. Proteggere dallaluce. Periodo di validita' dopo prima apertura: 30 giorni. Periodo di validita' dopo diluizione: 24 ore.

Avvertenze

Non miscelare in mangimi solidi. A causa degli effetti indesiderati provocati dalla somministrazione prolungata di sulfachinossalina si consiglia di non superare mai il dosaggio indicato. Specialmente nei casi in cui siano stati somministrati mangimi addizionati di anticoccidici,il dosaggio deve essere oggetto di particolare attenzione. Precauzion i speciali per chi somministra il prodotto agli animali: usare guanti impermeabili per la preparazione dell'acqua di bevanda. Non ingerire. In caso di ingestione accidentale rivolgersi immediatamente ad un medico. Le persone con nota ipersensibilita' alla sulfachinossalina o allesulfonamidi devono evitare contatti con il medicinale veterinario. So vradosaggio: nella specie aviare la somministrazione di sulfachinossalina in dosaggi cinque volte superiori alla dose terapeutica consigliata e per sette giorni consecutivi provoca un prematuro sviluppo della cresta e dei bargigli dei galletti, produzione di uova a guscio molle eprolungamento del tempo di coagulazione del sangue cui consegue diate si emorragica. La somministrazione del farmaco nell'acqua da bere a pulcini in concentrazioni largamente superiori a quelle indicate ha indotto la comparsa di sintomi di intossicazione con perdita dell'appetito, mancato accrescimento e flaccidita' del gozzo. Incompatibilita': nonmiscelare con altri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Carne, visceri. Broilers: 24 giorni. Conigli: 9 giorni. Uova: uso non consentito in animali produttori di uova destinate al consumo umano.

Specie di destinazione

Broilers (escluse galline ovaiole), conigli.

Interazioni

Da tempo e' nota l'interazione sinergica (sinergismo di potenziamento)tra sulfamidici e farmaci di derivazione diaminopirimidinica. L'incom patibilita' chimica dei sulfamidici con farmaci solforati (come, ad esempio, purganti salini) puo' essere invece responsabile di fenomeni diantagonismo farmacologico in corso di terapia anticoccidica. L'azione delle solfonamidi puo' essere antagonizzata dal contemporaneo impiego di acido p-amino benzoico ad altri farmaci da esso derivati o come gl i anestetici locali appartenenti al gruppo della procaina. Le solfonamidi possono determinare lo spiazzamento di farmaci legati alle proteine plasmatiche come gli antinfiammatori non steroidei.

Effetti indesiderati

La somministrazione prolungata di sulfachinossalina puo' provocare disturbi a carico dell'apparato gastrointestinale (vomito, diarrea, dolore addominale), reazioni di ipersensibilita' caratterizzate dalla comparsa di rash cutanei di diversa natura, reazioni di fotosensibilita', dermatiti esfoliative ed eritema multiforme, reazioni di nefrotossicita' (comprendenti nefriti interstiziali e necrosi tubulare) e disordini ematologici come anemia aplastica, leucopenia, trombocitopenia, agranulocitosi ed emolisi ed in particolare l'insorgenza della "sindrome emorragica". Sebbene l'esatto meccanismo non sia riportato in letteratura, la sulfachinossalina sembra possedere una notevole capacita' di indurre una marcata ipotrombinemia, anche in animali riceventi diete bilanciate contenenti adeguate quantita' di vitamina K. L'uso prolungato diprodotti a base di agenti antibatterici determina alterazioni a caric o della flora microbica intestinale e comporta il rischio di sovrainfezioni da parte di microrganismi non sensibili ,ivi compresi i miceti.

Gravidanza e allattamento

Usare solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.

Controindicazioni / effetti secondari

Non somministrare ad animali produttori di uova destinate al consumo umano.