Lacdigest - 50cpr Mast 2250u

Dettagli:
Nome:Lacdigest - 50cpr Mast 2250u
Codice Ministeriale:035245024
Principio attivo:Tilattasi
Codice ATC:A09AA04
Fascia:C
Prezzo:14.95
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Italchimici Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:SOP - ricetta non richiesta art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse/tavolette masticabili
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi, al riparo dall'umidità
Scadenza:24 mesi

Denominazione

LACDIGEST 2250 U COMPRESSE MASTICABILI

Formulazioni

Lacdigest - 50cpr Mast 2250u

Categoria farmacoterapeutica

Digestivi, inclusi gli enzimi.

Principi attivi

Tilattasi (Lattasi, b-D-galattosidasi da Aspergillus oryzae) 2250 unita'.

Eccipienti

Glucosio monoidrato, amido di mais, magnesio stearato, cellulosa microcristallina, sodio citrato (sale trisodico biidrato), glucosio anidro,carbossimetilcellulosa calcica.

Indicazioni

Intolleranza al lattosio da deficit primario e secondario di lattasi.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' nota al principio attivo o ad altri componenti della formulazione.

Posologia

La posologia deve essere adattata caso per caso in funzione della gravita' dei sintomi dovuti all'intolleranza al lattosio ed alla quantita'di lattosio ingerito. Adulti e bambini sopra i tre anni di eta': 1 co mpressa masticabile ogni 5 g di lattosio ingerito (corrispondente allaquantita' contenuta in circa 100 ml di latte). Se i sintomi persiston o, il dosaggio puo' essere aumentato. Non eccedere le 6 compresse comedose unica o le 12 compresse come dose giornaliera. Le compresse vann o masticate od ingerite intere subito prima di mangiare o bere cibi contenenti lattosio.

Conservazione

Non conservare al di sopra di 25 gradi C. Conservare il medicinale nelcontenitore originale per tenerlo al riparo dall'umidita'

Avvertenze

Se nonostante il trattamento con il medicinale la sintomatologia intestinale dovesse persistere o dovessero comparire altri sintomi non correlabili all'intolleranza al lattosio, sospendere il trattamento e procedere alle indagini per verificare l'esatta natura eziologica della sintomatologia intestinale. Successivamente, si puo' procedere alla verifica dell'intolleranza al lattosio (mediante, ad esempio, la dieta di privazione e di reintroduzione, il test respiratorio dell'idrogeno, o altro). Il medicinale non e' controindicato per i soggetti affetti da malattia celiaca.

Interazioni

La presenza di ioni sodio e potassio aumentano in vitro l'attivita' delle lattasi. Gli ioni calcio e quelli dei metalli pesanti, come il rame, rallentano in vitro l'attivita' enzimatica.

Effetti indesiderati

L'enzima lattasi e' attivo solo a livello intestinale e non viene assorbito. Pertanto, gli eventuali effetti collaterali sono localizzati o legati a casi di ipersensibilita' al principio attivo o ad uno dei componenti della formulazione. In questo caso e' necessario interrompere il trattamento.

Gravidanza e allattamento

L'enzima lattasi e' normalmente presente nell'intestino, esso non entra nel circolo ematico. Tuttavia, soprattutto nei primi tre mesi di gravidanza, deve essere attentamente valutato il beneficio terapeutico contro i possibili rischi.