Lattulac Eps - Scir 180ml 66,7%

Dettagli:
Nome:Lattulac Eps - Scir 180ml 66,7%
Codice Ministeriale:030727010
Principio attivo:Lattulosio
Codice ATC:A06AD11
Fascia:A
Prezzo:4.8
Produttore:Sofar Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Sciroppo
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Denominazione

LATTULAC EPS

Formulazioni

Lattulac Eps - Scir 180ml 66,7%
Lattulac Eps - 1sacc Rett Sol20%

Categoria farmacoterapeutica

Antiiperammoniemici.

Principi attivi

100 ml di sciroppo contengono: lattulosio 66,7 g. 10 g granulato: lattulosio cristalli 10 g. 20% granulato per soluzione rettale: ogni saccagraduata da 1000 ml contiene lattulosio cristalli 200 g.

Eccipienti

Sciroppo: acido sorbico (E200), acqua depurata. Granulato: aroma limone. Soluzione rettale: nessun eccipiente.

Indicazioni

Encefalopatia porto-sistemica. Cirrosi epatica.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Galattosemia. Stati di occlusione intestinale.

Posologia

Sciroppo. 1 cucchiaio da tavola = 15 ml = 10 g di lattulosio; 1 cucchiaino da caffe' = 5 ml = 3,3 g di lattulosio. Adulti: da 1 a 3 cucchiaial giorno, in relazione alla gravita' del caso e alla risposta terape utica. Encefalopatia epatica cronica: da 90 a 190 ml pro die, in 2-3 assunzioni giornaliere. Bambini: da 1 a 3 cucchiaini al giorno, anche in unica somministrazione, a seconda dell'eta' e della gravita' del caso. Lattanti: 1 cucchiaino al giorno. Granulato. Adulti: la posologia giornaliera media e' di 10-15 g in due somministrazioni. Tale posologiapuo' essere raddoppiata o dimezzata a seconda della risposta individu ale e/o del quadro clinico. Encefalopatia epatica cronica: da 60 a 120g/die, in 2-3 somministrazioni. Bambini: da 2,5 a 10 g/die, anche in unica somministrazione, a seconda dell'eta' e della gravita' del caso.Lattanti: in media 2,5 g al giorno. Granulato per soluzione rettale: trova la sua applicazione terapeutica nell'encefalopatia epatica, comeantiammoniemico, quando il paziente non sia in grado di assumere il f armaco per via orale a causa dei seguenti impedimenti: stato di compromessa vigilanza, coma, precoma, semincoscienza. Difficolta' ad assumere per via orale il medicinale a causa delle alte dosi o del sapore. Rischio di aspirazione tracheale del prodotto per via orale. Preclusioneall'assunzione orale dovuta a procedure endoscopiche o intubazione. L a posologia e' di 1000 ml ogni 8-12 ore, da trattenere nell'intestino per almeno 30-40 minuti. Nel caso fosse immediatamente evacuato, l'enteroclisma va subito ripetuto, con l'eventuale ausilio di un paziente possono favorire la ritenzione. Nel caso di persistente incapacita' delpaziente a ritenere l'enteroclisma, per il tempo necessario di almeno 30-40 minuti, o in presenza di eventuali problemi di tollerabilita' s oggettiva (dolore addominale o serio disagio), la dose di 1000 ml puo'essere frazionata in due semidosi da 500 ml ogni 3-4 ore. La somminis trazione rettale deve comunque continuare per 3-4 giorni, durante i quali il paziente riprende solitamente una piena e vigile coscienza, ripristinando cosi' la propria capacita' di assumere volontariamente per via orale il prodotto o altri farmaci. Per facilitare l'applicazione del prodotto, in modo rapido ed igienico, si raccomanda l'utilizzo dei seguenti accessori presenti nella confezione insieme alla sacca il farmaco, pronta all'uso, che ha la duplice funzione di contenitore del principio attivo e di apparecchio di somministrazione: maniglia per sospendere la sacca su idoneo sostegno. Cannula rettale atraumatica, protetta in bustina termosaldata. Lubrificante per la cannula rettale, in bustina termosaldata.

Conservazione

Sciroppo, granulato: nessuna. Granulato per soluzione rettale: conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C.

Avvertenze

Il prodotto non contiene in pratica zuccheri assorbibili nel tratto gastroenterico, per cui la sua somministrazione e' compatibile con situazioni cliniche che comportano alterazioni del metabolismo dei carboidrati. In casi eccezionali, dopo lungo trattamento, si puo' manifestare la possibilita' di una perdita di elettroliti. Nei pazienti che presentano disturbi causati da eccessivo meteorismo intestinale e' opportunoiniziare il trattamento con le dosi minime indicate; tali dosi potran no essere aumentate gradualmente in rapporto alla risposta del paziente.

Interazioni

Agenti antibatterici a largo spettro ed antiacidi, somministrati per os contemporaneamente al lattulosio, possono ridurne la degradazione limitando la possibilita' di acidificazione del contenuto intestinale e,per conseguenza, l'efficacia terapeutica. Il farmaco puo' portare ad una aumentata tossicita' dei digitalici per la perdita di potassio. E'possibile, inoltre, un aumento dell'attivita' se somministrato contem poraneamente alla neomicina.

Effetti indesiderati

In rari casi puo' causare meteorismo e crampi addominali, solitamente di lieve entita' e che recedono spontaneamente dopo i primi giorni di trattamento. In caso contrario e' opportuna una riduzione della dose.

Gravidanza e allattamento

Nessuna controindicazione.