Letrozolo Teva - 30cpr Riv 2,5mg

Dettagli:
Nome:Letrozolo Teva - 30cpr Riv 2,5mg
Codice Ministeriale:040367070
Principio attivo:Letrozolo
Codice ATC:L02BG04
Fascia:A
Prezzo:66.06
Rimborso:66.06
Doping:Proibito in e fuori gara
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Teva Italia Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco generico
Forma:Compresse rivestite
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Denominazione

LETROZOLO TEVA 2,5 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM

Formulazioni

Letrozolo Teva - 30cpr Riv 2,5mg

Categoria farmacoterapeutica

Antagonisti ormonali e sostanze correlate.

Principi attivi

Letrozolo.

Eccipienti

Nucleo: cellulosa microcristallina; amido (mais); magnesio stearato; lattosio monoidrato; silice colloidale anidra; carbossimetilamido sodico (di tipo A). >>Film di rivestimento. Opadry II 85F32723 giallo composto da: ferro ossido giallo (E172); macrogol 3350; titanio diossido (E171); talco; lacca di alluminio indaco carminio (E132); poli(vinil alcool); lacca di alluminio tartrazina (E102).

Indicazioni

Trattamento adiuvante del carcinoma mammario precoce con stato recettoriale ormonale positivo in donne in postmenopausa; trattamento adiuvante esteso del carcinoma mammario precoce ormonodipendente nelle donne in postmenopausa sottoposte a precedente terapia adiuvante standard con tamoxifene per 5 anni; trattamento di prima linea del carcinoma mammario ormonodipendente, in fase avanzata, nelle donne in postmenopausa;carcinoma mammario avanzato nelle donne in postmenopausa naturale o i ndotta artificialmente dopo recidiva o progressione della malattia, precedentemente trattate con antiestrogeni; trattamento neoadiuvante in donne in postmenopausa con carcinoma mammario con stato recettoriale ormonale positivo, HER-2 negativo in cui la chemioterapia non e' possibile e un immediato intervento chirurgico non e' indicato. L'efficacia non e' stata dimostrata nelle pazienti con carcinoma mammario con stato recettoriale ormonale negativo.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati; stato endocrino di premenopausa; gravidanza; allattamento.

Posologia

Adulti e pazienti anziani: la dose raccomandata di letrozolo e' 2,5 mguna volta al giorno. Non e' richiesto alcun adeguamento della dose pe r le pazienti anziane. Nelle pazienti con carcinoma mammario avanzato o metastatico, il trattamento con letrozolo deve essere continuato finche' la progressione tumorale risulta evidente. Nel trattamento adiuvante e nel trattamento adiuvante dopo terapia, il trattamento con letrozolo deve essere continuato per 5 anni o fino alla comparsa di recidiva del tumore, a seconda di cosa si verifichi per prima. Nel trattamento adiuvante puo' essere considerato anche uno schema di trattamento sequenziale (letrozolo per 2 anni seguito da tamoxifene per 3 anni). Neltrattamento neoadiuvante, il trattamento con letrozolo deve essere co ntinuato da 4 a 8 mesi in modo da stabilire una riduzione ottimale deltumore. Se la risposta non e' adeguata, il trattamento con letrozolo deve essere interrotto e deve essere programmato l'intervento chirurgico e/o devono essere discusse con la paziente ulteriori alternative terapeutiche. Popolazione pediatrica: letrozolo non e' raccomandato per l'uso nei bambini e negli adolescenti. La sicurezza e l'efficacia di letrozolo nei bambini e negli adolescenti fino a 17 anni non sono stateancora stabilite. Sono disponibili dati limitati e non puo' essere fa tta alcuna raccomandazione riguardante la posologia. Compromissione renale: non e' richiesto alcun adeguamento della dose per le pazienti con insufficienza renale con clearance della creatinina superiore a 10 ml/min. Sono disponibili dati insufficienti per i casi di insufficienzarenale con clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min o di pazi enti con insufficienza epatica grave. Compromissione epatica: non e' richiesta alcuna modifica della dose di letrozolo per le pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata (Child-Pugh A o B). Non sono disponibili dati sufficienti per pazienti con insufficienza epatica grave. Pazienti con insufficienza epatica grave (Child-Pugh C) richiedono uno stretto controllo. Modo di somministrazione: letrozolo deve essere assunto per via orale e puo' essere assunto con o senza cibo.

Conservazione

Il medicinale non richiede particolari condizioni di conservazione.

Avvertenze

Stato menopausale: nelle pazienti dove lo stato menopausale non e' chiaro, prima di iniziare il trattamento con letrozolo devono essere misurati l'ormone luteinizzante (LH), l'ormone follicolo-stimolante (FSH) e/o l'estradiolo. Solo le donne con stato ormonale postmenopausale possono ricevere letrozolo. Compromissione renale: letrozolo non e' statostudiato in un sufficiente numero di pazienti con clearance della cre atinina inferiore a 10 ml/min. Il rischio/beneficio potenziale per queste pazienti deve essere considerato attentamente prima di somministrare letrozolo. Compromissione epatica: in pazienti con grave compromissione epatica (Child-Pugh C), l'esposizione sistemica e l'emivita terminale sono approssimativamente doppie rispetto ai volontari sani. Queste pazienti devono quindi essere tenute sotto stretto controllo. Effetti sull'osso: letrozolo e' un potente agente riduttore di estrogeni. Ledonne con anamnesi di osteoporosi e/o fratture o ad aumentato rischio di osteoporosi devono essere sottoposte formalmente alla valutazione della densita' minerale ossea mediante densitometria ossea prima di iniziare il trattamento adiuvante e adiuvante esteso e devono essere monitorate in relazione allo sviluppo dell'osteoporosi durante e dopo il trattamento con letrozolo. Il trattamento o la profilassi dell'osteoporosi devono essere iniziati a seconda delle necessita' e devono essereattentamente monitorati. Nel trattamento adiuvante potrebbe essere co nsiderato anche uno schema di trattamento sequenziale (letrozolo per 2anni seguito da tamoxifene per 3 anni) sulla base del profilo di sicu rezza della paziente. La somministrazione concomitante di letrozolo con tamoxifene, altri anti-estrogeni o terapie contenenti estrogeni deveessere evitata in quanto queste sostanze possono diminuire l'azione f armacologica del letrozolo. Questo medicinale contiene lattosio e lacca di alluminio tartrazina (E102).

Interazioni

Il metabolismo del letrozolo e' mediato in parte dal CYP2A6 e dal CYP3A4. La cimetidina, un inibitore debole aspecifico degli enzimi CYP450,non ha influenzato le concentrazioni plasmatiche del letrozolo. L'eff etto degli inibitori potenti di CYP450 non e' noto. Ad oggi non vi e' esperienza clinica sull'uso di Letrozolo in combinazione con estrogenio altri agenti antineoplastici, oltre che il tamoxifene. Il tamoxifen e, altri anti-estrogeni o terapie contenenti estrogeni possono diminuire l'azione farmacologica del letrozolo. In aggiunta la somministrazione concomitante di tamoxifene con il letrozolo ha dimostrato di ridurre sostanzialmente le concentrazioni plasmatiche del letrozolo. La somministrazione concomitante di letrozolo con tamoxifene, altri agenti anti-estrogeni o estrogeni deve essere evitata. In vitro , il letrozolo inibisce gli isoenzimi 2A6 e, moderatamente il 2C19 del citocromo P450, ma la rilevanza clinica non e' nota. Pertanto, deve essere usata cautela qualora sia necessario somministrare il letrozolo in concomitanzacon medicinali la cui eliminazione dipende soprattutto da questi isoe nzimi e il cui indice terapeutico e' ristretto (es. fenitoina, clopidrogel).

Effetti indesiderati

Le frequenze delle reazioni avverse per letrozolo sono principalmente basate su dati raccolti da studi clinici. Fino a circa un terzo delle pazienti trattate con letrozolo nella fase metastatica e circa l'80% delle pazienti in trattamento adiuvante, cosi' come nel trattamento adiuvante dopo terapia standard con tamoxifene, hanno manifestato delle reazioni avverse. La maggior parte delle reazioni avverse si sono manifestate durante le prime settimane di trattamento. Le reazioni avverse riportate con maggiore frequenza negli studi clinici sono state vampate, ipercolesterolemia, artralgia, affaticamento, aumento della sudorazione e nausea. Ulteriori reazioni avverse importanti che si possono manifestare con Letrozolo sono: eventi scheletrici come osteoporosi e/o fratture ossee ed eventi cardiovascolari (comprendenti eventi cerebrovascolari e tromboembolici). Le frequenze delle reazioni avverse per letrozolo sono principalmente basate su dati raccolti da studi clinici. Le seguenti reazioni avverse, sono state segnalate dagli studi clinicie dall'esperienza successiva alla commercializzazione di letrozolo. L e reazioni avverse sono classificate per frequenza in ordine decrescente in base alla seguente convenzione: molto comuni (>=1/10); comuni (da >=1/100 a <1/10); non comuni (da >=1/1.000 a <1/100); rare (da >=1/10.000 a <1/1.000); molto rare (<1/10.000), non note. Infezioni ed infestazioni. Non comuni: infezioni delle vie urinarie. Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi). Non comuni: dolore tumorale. Patologie del sistema emolinfopoietico. Non comuni: leucopenia. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazioni anafilattiche. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto comuni: ipercolesterolemia; comuni: anoressia, aumento dell'appetito. Disturbi psichiatrici. Comuni: depressione; non comuni: ansia (incluso nervosismo), irritabilita'. Patologie del sistema nervoso. Comuni: cefalea, capogiri; non comuni: sonnolenza, insonnia, disturbi della memoria, disestesia (inclusa parestesia, ipoestesie), alterazioni del gusto, accidente cerebrovascolare. Patologie dell'occhio. Non comuni: cataratta, irritazioni agli occhi, visione offuscata. Patologie cardiache. Non comuni: palpitazioni, tachicardia, eventi ischemici cardiaci (inclusa angina di nuova insorgenza o aggravamento di angina, angina che richiede un intervento chirurgico, infarto del miocardio e ischemia miocardica). Patologie vascolari. Molto comune: vampate; comune: ipertensione; non comuni:tromboflebite (incluse tromboflebiti delle vene superficiali e profon de); rare: embolia polmonare, trombosi arteriosa, infarto cerebrovascolare. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non comuni: dispnea, tosse. Patologie gastrointestinali. Comuni: nausea, vomito, dispepsia, costipazione, diarrea, dolore addominale; non comuni: stomatite, secchezza delle fauci. Patologie epatobiliari. Non comuni: aumentodegli enzimi epatici; frequenza non nota: epatite. Patologie della cu te e del tessuto sottocutaneo. Molto comuni: aumento della sudorazione; comuni: alopecia, eruzione cutanea (incluse le forme eritematosa, maculopapulare, psoriasiforme e vescicolare) secchezza della pelle; non comuni: prurito, orticaria; non nota: angioedema, necrolisi epidermicatossica, eritema multiforme. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto comuni: artralgia; comuni: mialgia, d olore alle ossa, osteoporosi, fratture ossee; non comuni: artrite. Patologie renali e urinarie. Non comuni: aumento della frequenza urinaria. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella. Comune: sanguinamento vaginale; non comuni: perdite vaginali, secchezza vaginale, dolore al seno. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede disomministrazione. Molto comuni: spossatezza (inclusa astenia, malesse re); comuni: edema periferico; non comuni: edema generale, piressia, secchezza delle mucose, sete. Esami diagnostici. Comuni: aumento di peso; non comuni: perdita di peso. Monoterapia adiuvante con Letrozolo verso tamoxifene in monoterapia - eventi avversi con differenze significative: fratture ossee, osteoporosi, eventi tromboembolici, infarto delmiocardio, iperplasia endometriale / tumore endometriale. Trattamento sequenziale verso Letrozolo in monoterapia - eventi avversi con diffe renze significative: fratture ossee, disturbi della proliferazione endometriale, ipercolesterolemia, vampate, sanguinamento vaginale. Reazioni avverse cardiache: nel trattamento adiuvante, sono state riportate le seguenti reazioni avverse rispettivamente per Letrozolo e tamoxifene (alla durata mediana del trattamento di 60 mesi piu' 30 giorni): angina che ha richiesto un intervento chirurgico; insufficienza cardiaca;ipertensione; accidente cerebrovascolare/attacco ischemico transiente . Nel trattamento adiuvante dopo terapia standard con tamoxifene sono stati riportati rispettivamente per Letrozolo (durata mediana del trattamento di 5 anni) e placebo (durata mediana del trattamento 3 anni): angina che ha richiesto un intervento chirurgico; angina di nuova insorgenza o aggravamento di angina; infarto del miocardio; eventi tromboembolici; ictus/attacco ischemico transitorio. Nel trattamento adiuvante dopo terapia standard con tamoxifene, significativamente piu' pazienti trattate con Letrozolo hanno riportato fratture ossee o osteoporosi(fratture ossee, 10,4% e osteoporosi 12,2%) rispetto ai pazienti nel gruppo placebo (rispettivamente 5,8% e 6,4%). La durata mediana del trattamento era di 5 anni per Letrozolo, rispetto a 3 anni per il placebo. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

Gravidanza e allattamento

Letrozolo deve essere usato solo in donne con uno stato di post-menopausa definito chiaramente. Poiche' vi sono segnalazioni di donne che hanno recuperato la funzione ovarica durante il trattamento con letrozolo nonostante un chiaro stato postmenopausale all'inizio della terapia,il medico deve discutere di una contraccezione adeguata in caso di ne cessita'. Sulla base dei dati sull'uomo in cui ci sono stati casi isolati di difetti alla nascita (fusione labiale, genitali ambigui), letrozolo puo' causare malformazioni congenite quando somministrato durantela gravidanza. Gli studi su animali hanno mostrato una tossicita' rip roduttiva. Letrozolo e' controindicato durante la gravidanza. Non e' noto se il letrozolo/metaboliti siano escreti nel latte materno. Il rischio per i neonati/lattanti non puo' essere escluso. Letrozolo e' controindicato durante l'allattamento. L'azione farmacologica del letrozolo e' di ridurre la produzione di estrogeni attraverso l'inibizione dell'aromatasi. Nelle donne in premenopausa, l'inibizione della sintesi degli estrogeni determina come risposta aumenti nei livelli di gonadotropine (LH, FSH). Gli aumentati livelli di FSH stimolano a loro volta la crescita follicolare e possono indurre l'ovulazione.