Marbocyl Fd - 1fl 1008mg+fl 20ml

Dettagli:
Nome:Marbocyl Fd - 1fl 1008mg+fl 20ml
Codice Ministeriale:103066027
Principio attivo:Marbofloxacina
Codice ATC:J01MA93
Fascia:n/a
Prezzo:20.9
Produttore:Vetoquinol (Fr) S.A.
SSN:Veterinario
Ricetta:Ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Polvere e solvente per soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

MARBOCYL FD 1%

Formulazioni

Marbocyl Fd - 1fl 1008mg+fl 20ml

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici per uso sistemico. Fluorochinoloni.

Principi attivi

Soluzione ricostituita: marbofloxacina 10 mg/ml.

Eccipienti

Acqua per preparazioni iniettabili.

Indicazioni

Trattamento delle infezioni sostenute da germi sensibili alla marbofloxacina. Cani: trattamento di ferite infette ed ascessi; trattamento diinfezioni delle basse vie urinarie da E. coli e Proteus mirabilis; pr evenzione di infezioni chirurgiche da Staphylococcus intermedius, E. coli e Pseudomonas aeruginosa. Gatti: trattamento di ferite infette ed ascessi; prevenzione di infezioni chirurgiche da Staphylococcus intermedius, E. coli e Pseudomonas aeruginosa.

Controindicazioni / effetti secondari

Nei cuccioli di razze grandi o giganti in accrescimento, in seguito a trattamenti prolungati con fluorochinoloni possono verificarsi danni articolari (erosione della cartilagine articolare). Si sconsiglia di somministrare il prodotto a cuccioli di razze grandi o giganti prima dei12 e 18 mesi di eta' rispettivamente. Non utilizzare nelle infezioni sostenute da batteri che presentano resistenza crociata con altri fluorochinoloni. Non usare in animali con nota ipersensibilita' alla marbofloxacina o altro (fluoro)chinolone, o ad uno qualsiasi degli eccipienti del prodotto.

Sicurezza nelle Specie di Rif

Effetti indesiderati

Uso / Via di somministrazione

Sottocutanea, endovenosa.

Posologia

CANI. Trattamento di ferite infette ed ascessi: 2 mg di marbofloxacina/kg p.c./die (pari a 0,2 ml/kg p.c./die) in singola somministrazione SC, seguita dalla somministrazione orale giornaliera delle compresse per 6 giorni. Trattamento di infezioni delle basse vie urinarie: 4 mg dimarbofloxacina/kg p.c./die (pari a 0,4 ml/kg p.c./die) in 3 somminist razioni SC a intervalli di 4 giorni. Prevenzione di infezioni chirurgiche: 2 mg di marbofloxacina/kg p.c. (pari a 0,2 ml/kg p.c.) in singolasomministrazione EV lenta, subito prima dell'intervento chirurgico. G ATTI. Trattamento di ferite infette ed ascessi: 2 mg di marbofloxacina/kg p.c./die (pari a 0,2 ml/kg p.c./die) SC per 3-5 giorni. Prevenzione di infezioni chirurgiche: 2 mg di marbofloxacina/kg p.c. (pari a 0,2ml/kg p.c.) in singola somministrazione EV lenta, subito prima dell'i ntervento chirurgico.

Conservazione

Prima della ricostituzione: questo medicinale veterinario non richiedealcuna speciale condizione di conservazione Dopo la ricostituzione: n on conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C, tenere il flaconenell'imballaggio esterno per proteggerlo dalla luce. Periodo di valid ita' dopo ricostituzione conformemente alle istruzioni: 28 giorni.

Avvertenze

L'utilizzo dei fluorochinoloni deve limitarsi al trattamento di condizioni cliniche che hanno risposto o che si ritiene possano rispondere scarsamente ad altre classi di antimicrobici. Se possibile, i fluorochinoloni devono essere usati esclusivamente in base ai risultati dell'antibiogramma ed attenendosi ai regolamenti ufficiali e locali sull'uso di prodotti antimicrobici. Un utilizzo di tali prodotti diverso dalle istruzioni fornite puo' condurre ad un aumento della prevalenza dei batteri resistenti ai fluorochinoloni e allo stesso tempo ridurre l'efficacia del trattamento con altri chinoloni a causa di possibile resistenza crociata. Alcuni fluorchinoloni a dosi elevate possono avere un potenziale effetto epilettogeno ed un effetto depressivo sulla funzionalita' cardiovascolare. Prima di effettuare una somministrazione pre-operatoria in animali con dati anamnestici di pregressa epilessia o disturbi cardiovascolari, valutare attentamente l'esame pre-operatorio ed il protocollo anestesiologico che si intende impiegare. Durante le prove sperimentali, la marboflossacina non ha provocato reazioni epilettiche nei cani, neppure nei casi di sovradosaggio. In caso di somministrazione endovenosa, l'inoculazione dovrebbe essere effettuata lentamente. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: in caso di contatto con la cute, risciacquare con acqua corrente. In caso di contatto con gli occhi o di ingestione accidentale, risciacquaregli occhi o la bocca con acqua corrente e rivolgersi ad un medico. So vradosaggio: i sintomi osservati in caso di sovradosaggio sono di tiponeurologico: ipersalivazione, lacrimazione, tremori, mioclonia e conv ulsioni. In caso di gravi reazioni, deve essere intrapreso un trattamento sintomatico. E' possibile osservare anche bradicardia. Nei cani dirazza media in accrescimento, la marboflossacina e' ben tollerata fin o a dosaggi di 4 mg/kg p.v./giorno somministrati per 13 settimane.

Tempo di attesa

Non pertinente.

Specie di destinazione

Cani, gatti.

Interazioni

Studi specifici condotti in cani non hanno evidenziato interazioni tramarboflossacina e agenti anestetici come l'isofluorano e l'associazio ne medetomidina/ketamina. In assenza di studi, non possono essere escluse le interazioni con altri agenti anestetici.

Effetti indesiderati

In rarissime occasioni, dopo il trattamento sono stati osservati sintomi neurologici (crisi epilettiche, atassia, midriasi, tremore muscolare ecc.), sintomi digestivi (ipersalivazione, emesi) e reazioni nel punto di inoculo. In caso di reazioni gravi, e' necessario iniziare un trattamento sintomatico.

Gravidanza e allattamento

Studi effettuati in animali da laboratorio (ratti, conigli) non hanno evidenziato alcun effetto teratogeno, embriotossico o maternotossico della marboflossacina alle dosi terapeutiche. La sicurezza del medicinale in cani e gatti durante la gravidanza e l'allattamento non e' statastabilita. Durante la gravidanza o l'allattamento, usare solo conform emente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.