Maymoxi 10 Premix - Sacco 25kg

Dettagli:
Nome:Maymoxi 10 Premix - Sacco 25kg
Codice Ministeriale:104026012
Principio attivo:Amoxicillina Triidrato
Codice ATC:J01CA04
Fascia:n/a
Prezzo:522.5
Produttore:Laboratorios Maymo' S.A.
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Premiscela medicata veterinaria
Forma:Polvere os
Contenitore:Sacco
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

MAYMOXI 10 PREMIX

Formulazioni

Maymoxi 10 Premix - Sacco 25kg

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici per uso sistemico. Penicilline ad ampio spettro.

Principi attivi

Amoxicillina (triidrato) 100 g/kg.

Eccipienti

Q.b. a 1 kg.

Indicazioni

Prevenzione e trattamento delle infezioni respiratorie provocate dalloStreptococcus suis sensibile all'amoxicillina nei suinetti svezzati.

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare in caso di ipersensibilita' nota alle penicilline, ad altri farmaci beta-lattamici o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non somministrare in presenza di resistenza alle penicilline o alle cefalosporine. Non somministrare per via orale a conigli, cavie e criceti, in quanto l'amoxicillina, come altre aminopenicilline, espleta un'importante azione sulla popolazione batterica dell'intestino ceco. Non somministrare a equini, in quanto l'amoxicillina, come altre aminopenicilline, espleta un'importante azione sulla popolazione batterica dell'intestinoceco.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

20 mg di amoxicillina per kg peso corporeo al giorno (pari a 2 g/10 kgpeso corporeo/die) per 15 giorni. Considerando la forma di somministr azione e il fatto che il consumo di mangime dipende dalle condizioni cliniche dell'animale, per assicurare un corretto dosaggio la concentrazione antimicrobica sara' regolata sulla base del consumo giornaliero di mangime. Per calcolare il dosaggio di mg di farmaco/kg di mangime, utilizzare la seguente formula: 200 mg di farmaco/kg p.c./die moltiplicato per il peso medio dell'animale da trattare (kg) diviso l'assunzione giornaliera media di mangime da parte dell'animale (kg). La percentuale standard di aggiunta al mangime sara' di 4 kg di farmaco per tonnellata di mangime. La temperatura, la pressione e le condizioni di umidita' cui e' soggetto il mangime granulare cui e' stato aggiunto la premiscela medicata, sono quelle comuni per i granulati: utilizzare calore umido a 150 gradi C, una pressione di vapore di 3,6 bar per 3 minuti e una pressione meccanica di 10 bar. Queste condizioni all'interno della camera creano una temperatura massima di 65-70 gradi C, con 15% di umidita' e 10 bar di pressione. Per evitare un sottodosaggio il pesocorporeo deve essere determinato nel modo piu' accurato possibile.

Conservazione

Non e' richiesta alcuna condizione particolare di conservazione. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 6 mesi. Periodo di validita' del mangime medicato: 3 mesi.

Avvertenze

La capacita' di ingestione del medicinale da parte dell'animale puo' essere alterata a causa della malattia. In caso di insufficiente assunzione di mangime, gli animali devono essere trattati per via parenterale. La terapia con un antibatterico a ristretto spettro dovrebbe essereutilizzata come trattamento di prima linea ove il test di sensibilita ' abbia confermato la correttezza di tale approccio. L'uso non appropriato del medicinale puo' aumentare la prevalenza di batteri resistentialle penicilline. L'utilizzo del medicinale dovrebbe essere basato su test di sensibilita' nei confronti dei batteri isolati dall'animale. Se cio' non fosse possibile la terapia dovrebbe essere basata su informazioni epidemiologiche locali (regionali, aziendali) circa la sensibilita' dei batteri target. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: le penicilline e le cefalosporine possono causare reazioni di ipersensibilita' (allergia) in seguito a iniezione, inalazione, ingestione o contatto con la cute. Sono state osservate reazioni di ipersensibilita' crociata tra cefalosporine e penicilline. Non maneggiare il prodotto se si e' allergici alle penicilline e/o alle cefalosporine. Maneggiare con cura per evitare il contatto durante la miscelazione al mangime e la somministrazione del mangime medicato agli animali, prendendo le adeguate precauzioni: evitare la dispersione della polvere durante l'aggiunta del prodotto al mangime; indossare una mascherina anti-polvere (in conformita' con lo Standard Europeo EN 140FFPl), guanti, indumenti da lavoro e occhiali di sicurezza omologati; lavarsi le mani dopo avere maneggiato il prodotto; in caso di esposizione accidentale di cute o occhi, lavare immediatamente con abbondante acqua; non fumare, mangiare ne' bere quando si manipola il prodotto. Qualora dopo l'esposizione compaiano dei sintomi quali eruzione cutanea,consultare un medico e mostrare le presenti avvertenze. Infiammazioni a carico di viso, labbra, occhi o difficolta' respiratorie sono sinto mi piu' gravi che richiedono un trattamento medico urgente. Sovradosaggio: la somministrazione di un dosaggio cinque volte superiore a quello terapeutico per 30 giorni consecutivi non ha mostrato alcuna reazione avversa. In caso di reazioni allergiche gravi, il trattamento deve essere sospeso ed e' opportuno somministrare corticosteroidi e anti-istaminici. In altri casi somministrare un trattamento sintomatico. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari. Il prodotto e' risultato compatibile dal punto di vista fisico-chimico con i medicinali veterinari contenenti ossido di zinco al 100%.

Tempo di attesa

Carne, visceri: 8 giorni.

Specie di destinazione

Suini.

Interazioni

Non utilizzare contemporaneamente a neomicina, in quanto inibisce l'assorbimento delle penicilline orali. Non utilizzare contemporaneamente ad antibiotici che inibiscono la sintesi delle proteine batteriche, inquanto potrebbero entrare in competizione con l'azione battericida de lle penicilline. Per quanto riguarda l'eventuale associazione con altra premiscela con la quale sia stata dimostrata la compatibilita' fisico-chimica, la necessita', l'opportunita', la modalita' di somministrazione, ivi compresa la sua durata, devono essere valutate dal Medico Veterinario curante nel rispetto di quanto previsto dall'art. 11 del decreto legislativo 193/2006.

Effetti indesiderati

Le reazioni avverse descritte per le penicilline sono: reazioni di ipersensibilita', di gravita' variabile, dalla semplice orticaria allo shock anafilattico. Sintomatologia gastrointestinale (vomito, diarrea).

Gravidanza e allattamento

Non pertinente.