Mepicain - 10f 2ml 3%

Dettagli:
Nome:Mepicain - 10f 2ml 3%
Codice Ministeriale:029236041
Principio attivo:Mepivacaina Cloridrato
Codice ATC:N01BB03
Fascia:C
Prezzo:45.78
Produttore:Monico Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RNR - ricetta non ripetibile art.89 DL 219/06 (ex senza formalismi)
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Fiale
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Denominazione

MEPICAIN

Formulazioni

Mepicain Adr - Im 10f 2ml 2%
Mepicain Adr - 10f 10ml 2%
Mepicain - 10f 10ml 1%
Mepicain - 10f 2ml 2%
Mepicain - 10f 10ml 2%
Mepicain - 10f 2ml 3%

Categoria farmacoterapeutica

Anestetici locali.

Principi attivi

1 ml di soluzione all'1% contiene 10 mg di mepivacaina cloridrato. 1 ml di soluzione al 2% contiene 20 mg di mepivacaina cloridrato. 1 ml disoluzione al 3% contiene 30 mg di mepivacaina cloridrato. 1 ml di sol uzione al 2% con adrenalina contiene 20 mg di mepivacaina cloridrato e0,009 mg di adrenalina bitartrato, pari a 0,005 mg di adrenalina.

Eccipienti

Soluzioni all'1%, 2%, 3%: sodio cloruro, acqua p.p.i. Soluzione al 2% con adrenalina: sodio cloruro, sodio metabisolfito, acqua p.p.i.

Indicazioni

Anestetico locale in tutti gli interventi che riguardano chirurgia generale (piccola chirurgia), ostetricia e ginecologia, oculistica (blocco retrobulbare, ecc.), dermatologia (asportazione verruche, cisti, dermoidi, ecc.), otorinolaringoiatria (tonsillectomia, rinoplastica, interventi sull'orecchio medio, ecc.), ortopedia (riduzioni fratture e lussazioni, ecc.), medicina generale (causalgie, nevralgie, ecc.), medicina sportiva (strappi muscolari, meniscopatie, ecc.). La formulazione con adrenalina e' indicata quando si desideri prolungare la durata dell'anestesia regionale oppure quando e' necessario operare in una zona assolutamente ischemica.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' accertata verso uno dei componenti. Il prodotto che contiene il vasocostrittore e' controindicato in linea di massima nei cardiopatici, nei soggetti con gravi arteriopatie, negli ipertesi, nei soggetti con manifestazioni ischemiche di qualsiasi tipo o con emicrania essenziale, nei nefropatici, negli ipertiroidei, nei diabetici, neisoggetti affetti da ipertrofia prostatica o da glaucoma ad angolo acu to. Il prodotto e' controindicato nei casi di gravidanza accertata o presunta.

Posologia

La dose massima nell'adulto sano (non pretrattato con sedativi) in unasingola somministrazione o in piu' somministrazioni ripetute in un te mpo inferiore a 90 minuti e' di 7 mg/kg senza mai superare i 550 mg. La dose totale nelle 24 ore non deve mai superare i 1000 mg; in pediatria non superare mai i 5-6 mg/kg. >>Dosi consigliate in chirurgia. Blocco peridurale e caudale: fino a 400 mg raggiungibili con 15-30 ml di una soluzione al 1% o con 10-20 ml di una soluzione al 2%. Blocco paravertebrale: fino a 400 mg con soluzione al 1% per il blocco del gangliostellato e per i blocchi vegetativi, all'1-2% per il blocco paraverte brale dei nervi somatici. Blocco nervoso periferico cervicale, branchiale, intercostale, paracervicale, pudendo e terminazioni nervose: finoa 400 mg raggiungibili con 5-20 ml di soluzione all'1% o al 2% in rel azione all'area e all'entita' del blocco. Infiltrazione: fino a 400 mgin relazione all'area dell'intervento, ottenibili con volumi variabil i fino a 40 ml di una soluzione allo 0,5-1%. >>Dosi consigliate in ostetricia. Blocco paracervicale: fino a 200 mg entro un periodo di 90 minuti ottenibili con 10 ml di soluzione all'1% per ciascun lato.

Conservazione

Nessuna speciale precauzione per la conservazione.

Avvertenze

Usare con assoluta cautela in soggetti in corso di trattamento con farmaci MAO inibitori o antidepressivi triciclici. Prima dell'uso, il medico deve accertarsi dello stato delle condizioni circolatorie dei soggetti da trattare. Occorre evitare qualsiasi sovradosaggio di anestetico e non somministrare mai due dosi massime di quest'ultimo senza che sia trascorso un intervallo minimo di 24 ore. La dose massima giornaliera e' di 1000 mg. E' necessario, comunque, usare le dosi e le concentrazioni piu' basse che possano consentire di ottenere l'effetto ricercato. La soluzione anestetica deve essere iniettata con cautela in piccole dosi dopo 10 secondi circa da una preventiva aspirazione. Specialmente quando si devono infiltrare zone molto vascolarizzate e' consigliabile lasciare trascorrere circa due minuti prima di procedere al blocco regionale vero e proprio. Il paziente deve essere mantenuto sotto accurato controllo sospendendo immediatamente la somministrazione al primo segno di allarme (per esempio modificazione del sensorio). E' necessario avere la disponibilita' immediata dell'equipaggiamento, dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenza poiche' in casirari sono stati riferiti, a seguito dell'uso di anestetici locali, re azioni gravi talora ad esito infausto, anche in assenza di ipersensibilita' individuale nell'anamnesi. Il prodotto con vasocostrittore contiene sodio metabisolfito. Tale sostanza puo' provocare in soggetti sensibili, e particolarmente negli asmatici, reazioni di tipo allergico edattacchi asmatici gravi.

Interazioni

La somministrazione di anestetici locali contenenti adrenalina a pazienti in corso di trattamento con MAO inibitori o antidepressivi triciclici puo' causare una grave e prolungata ipertensione. L'uso concomitante di questi farmaci dovrebbe essere evitato, ed in situazioni in cui sia necessario somministrarli deve essere attuato un accurato monitoraggio del paziente.

Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati che possono insorgere con la somministrazionedi mepivacaina sono analoghi a quelli osservabili con altri anestetic i locali di tipo amidico. Si tratta di effetti dose-dipendenti che possono derivare da alti livelli plasmatici conseguenti ad eccesso di dosaggio, al rapido assorbimento, ad accidentale iniezione intravasale, oppure possono essere determinati da ipersensibilita', idiosincrasia, diminuita tolleranza da parte del paziente. Tra gli effetti tossici da sovradosaggio vengono riferiti fenomeni di stimolazione nervosa centrale con eccitazione, tremori, disorientamento, vertigini, midriasi, aumento del metabolismo e della temperatura corporea e, per dosi molto elevate, trisma e convulsioni; se e' interessato il midollo allungato siha compartecipazione dei centri cardiovascolari, respiratorio ed emet ico con sudorazione, aritmie, ipertensione, tachipnea, broncodilatazione, nausea e vomito. Effetti di tipo periferico possono interessare l'apparato cardiovascolare con bradicardia e vasodilatazione. Le reazioni allergiche si possono verificare per lo piu' in soggetti ipersensibili, ma vengono riferiti molti casi con assenza di ipersensibilita' individuale all'anamnesi. Le manifestazioni a carattere locale comprendono eruzioni cutanee di tipo vario, orticaria, prurito; quelle a carattere generale broncospasmo, edema laringeo fino al collasso cardiorespiratorio da shock anafilattico. Il vasocostrittore, per la sua azione sul circolo, puo' determinare effetti non desiderati di vario tipo specialmente nei soggetti non normali sotto il profilo cardiocircolatorio: ansia, sudorazione, ambascia respiratoria, aritmie cardiache, ipertensione (particolarmente grave nei soggetti gia' ipertesi e negli ipertiroidei), cefalea acuta, fotofobia, dolore retrosternale e faringeo, vomito.

Gravidanza e allattamento

Da non usare in gravidanza accertata o presunta.