Naprosyn Mite - 10cpr 250mg

Dettagli:
Nome:Naprosyn Mite - 10cpr 250mg
Codice Ministeriale:023177140
Principio attivo:Naproxene
Codice ATC:M01AE02
Fascia:C
Prezzo:3.2
Produttore:Recordati Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Preparazione iniettabile
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:A temperatura ambiente
Scadenza:60 mesi

Formulazioni

Naprosyn Mite - 10cpr 250mg
Naprosyn Mite - 20cpr 250mg

Categoria farmacoterapeutica

Antiinfiammatori antireumatici non steroidei.

Indicazioni

NAPROSYN e' indicato nel trattamento dell'artrite reumatoide, dell'osteoartrosi (artrite degenerativa), della spondilite anchilosante, dell'artropatia gottosa e di varie forme di reumatismo extraarticolare (lombosciatalgie, mialgie, nevralgie, sindromi radicolari, periartriti, fibromiositi).

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' verso il prodotto od uno dei componenti. Il prodotto non deve essere somministrato in caso di ulcera gastroduodenale ed ulcera peptica in atto, nella colite ulcerosa. A causa della possibilita'di sensibilita' crociata, NAPROSYN e' controindicato nei pazienti nei quali l'acido acetilsalicilico e/o altri FANS inducano manifestazioni allergiche, quali asma, orticaria, rinite, reazioni anafilattiche o a nafilattoidi. Il prodotto e' controindicato, inoltre, durante la gravidanza e l'allattamento. L'uso del prodotto non e' previsto in eta' pediatrica, salvo, a giudizio del medico nei casi di assoluta necessita'.

Posologia

ADULTI: come terapia d'attacco e' consigliata la somministrazione di 500-1000 mg al giorno, suddivisi in due dosi, a 12 ore di intervallo (al mattino durante la prima colazione ed alla sera durante la cena) o in un'unica somministrazione (durante il pasto di mezzogiorno o alla sera). A tale scopo puo' essere indicata anche una compressa di NAPROSYN750 mg compresse a rilascio modificato 1 volta al di. La dose di 1000 mg (2 x 500 mg) al giorno in un'unica somministrazione e' raccomandat a: in soggetti con forti dolori notturni e/o con rigidita' mattutina; in pazienti gia' trattati senza successo con altri farmaci antireumatici ad alte dosi; nell'osteoartrosi, quando il dolore e' il sintomo predominante. Come terapia di mantenimento, a seconda della dose d'attacco, della gravita' della malattia e della componente algica, e' indicata una dose giornaliera di 750-250 mg in un'unica somministrazione o indue somministrazioni a 12 ore di intervallo. Negli attacchi di gotta acuta si consiglia una dose iniziale di 500 mg, seguita da dosi di 250mg ogni 8 ore nelle prime 24 ore, passando successivamente a dosi di mantenimento di 250 mg due volte al giorno per 6-7 giorni. Le bustine di NAPROSYN granulato per sospensione orale (da 250 mg e da 500 mg), opportunamente disciolte in acqua, consentono un piu' rapido assorbimento della sostanza attiva e svolgono una azione analgesica piu' pronta;inoltre sono piu' adatte a pazienti con difficolta' di deglutizione e /o con disturbi digestivi. Nei soggetti anziani ed in genere nei soggetti piu' a rischio la dose deve essere attentamente stabilita dal medico che dovra' valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati. NAPROSYN compresse gastroresistenti e' particolarmente indicato intutti quei pazienti nei quali non e' consigliabile la dissoluzione de l farmaco nello stomaco. L'uso di NAPROSYN compresse gastroresistenti va comunque evitato negli stati dolorosi acuti in cui sia richiesta un'azione analgesica pronta.

Interazioni

E' stata riportata una diminuzione dell'effetto natriuretico di furosemide in seguito a somministrazione contemporanea ad alcuni farmaci antiinfiammatori non steroidei. L'associazione di tali farmaci con litio porta ad una diminuzione della clearance renale e conseguente aumento della concentrazione plasmatica di quest'ultimo. NAPROSYN, come altri farmaci antiinfiammatori non steroidei, puo' ridurre l'effetto antiipertensivo di propranololo e di altri beta-bloccanti. Probenecid, somministrato contemporaneamente a NAPROSYN, aumenta i suoi livelli plasmatici e prolunga considerevolmente la sua emivita. L'associazione con metrotressato deve essere attuata con cautela in quanto, in modelli animali, e' stato riportato che il naprossene riduce la secrezione tubularedi metrotressato. NAPROSYN non deve essere usato contemporaneamente a l suo sale (naprossene sodico) o viceversa in quanto entrambi circolano nel sangue in forma anionica. Si sconsiglia l'uso contemporaneamentead acido acetilsalicilico o ad altri FANS. NAPROSYN puo' essere impie gato contemporanemente a sali d'oro e/o corticosteroidi. Essendo stateosservate interazioni fra antiinfiammatori non steroidei e farmaci al tamente legati alle proteine, quali idantoinici, sulfamidici ed anticoagulanti, barbiturici, pazienti che ricevono contemporaneamente NAPROSYN e questi farmaci devono essere osservati al fine di escludere effetti da sovradosaggio. In pazienti trattati con altri antiinfiammatori non steroidei e con anticoagulanti di tipo cumarinico, sono stati osservati aumento del tempo di protrombina e diminuita aggregazione piastrinica. Si suggerisce che la terapia con NAPROSYN venga temporaneamente sospesa 48 ore prima di eseguire tests di funzionalita' surrenale in quanto NAPROSYN puo' interferire con alcune prove per gli steroidi 17-chetogeni. Analogamente NAPROSYN puo' interferire con alcune prove per l'acido 5-idrossiindolacetico urinario. Evitare l'assunzione di alcool. Il naprossene puo' diminuire l'efficacia dei dispositivi intrauterini. E' sconsigliato l'uso degli antiinfiammatori non steroidei contemporaneamente a farmaci chinolonici.

Effetti indesiderati

Fra gli effetti gastrointestinali quelli di piu' comune osservazione sono: nausea, vomito, dolore addominale ed epigastrico, pirosi gastrica, dispepsia, stitichezza, diarrea, stomatite. Occasionalmente possono verificarsi sanguinamenti del tratto gastrointestinale, ulcera pepticae colite. A carico del Sistema Nervoso Centrale possono verificarsi: cefalea, sonnolenza, insonnia e difficolta' di concentrazione. A carico della cute sono state osservate eruzioni cutanee, prurito, ecchimosi, orticaria, angioedema. Raramente sono state riportate reazioni di ipersensibilita' a naprossene e naprossene sodico, polmonite eosinofila,eritema multiforme, sindrome di Steven-Johnson, epidermo-necrolisi, r eazioni di fotosensibilita', broncospasmo, edema della laringe. Gli effetti cardiovascolari segnalati riguardano tachicardia, dispnea ed edema periferico lieve, scompenso cardiaco. Sporadicamente si sono verificate alterazioni a carico del sistema emopoietico quali trombocitopenia, granulocitopenia, anemia aplastica o emolitica. Possono inoltre verificarsi disturbi dell'udito e della vista , ronzii auricolari, vertigini, ittero, epatite grave, riduzione della funzionalita' renale, ematuria, stomatite ulcerativa, meningite asettica, vasculite, sensazione di sete, alterazione dei tests di funzionalita' epatica. Raramente sono stati riportati: alopecia, convulsioni, iperkaliemia. Come per altriantiinfiammatori non steroidei, possono verificarsi reazioni di tipo anafilattico o anafilattoidi anche gravi in pazienti con o senza una precedente esposizione a farmaci appartenenti a questa classe. Con la formulazione supposte sono inoltre stati riportati effetti collaterali locali di lieve entita', quali dolore ed irritazione rettale, brucioree prurito. Si sono altresi riscontrati isolati casi di emorragia rett ale, tenesmo e proctite. L'incidenza di tali effetti e' tuttavia bassa.