Nefluan - Gel 10g

Dettagli:
Nome:Nefluan - Gel 10g
Codice Ministeriale:023789011
Principio attivo:Neomicina/Fluocinolone Acetonide/Lidocaina
Codice ATC:N01BB52
Fascia:C
Prezzo:6.65
Produttore:Molteni & C. F.Lli Alitti Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Gel
Contenitore:Tubetto
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25 gradi
Scadenza:24 mesi

Denominazione

NEFLUAN GEL TUBO 10 G

Formulazioni

Nefluan - Gel 10g

Categoria farmacoterapeutica

Anestetici locali di tipo amidico, combinazioni.

Principi attivi

100 g di prodotto contengono: lidocaina cloridrato 2,50 g, neomicina solfato 0,50 g, fluocinolone acetonide 0,025 g.

Eccipienti

Carbossimetilcellulosa sodica, glicerina, propilenglicole, sodio citrato, metile p-idrossibenzoato (E218), etile p-idrossibenzoato (E214), propile p-idrossibenzoato (E216), sodio benzoato (E211), acqua depurata.

Indicazioni

Manovre urologiche endoscopiche e strumentali.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Posologia

Spingere direttamente il medicinale nell'uretra, schiacciando il tubo e massaggiando al tempo stesso l'uretra posteriore. Applicare una pinza per uretra per pochi minuti, dopodiche' si possono praticare le manovre endouretrali desiderate. Il contenuto del tubo e' sufficiente per riempire completamente l'uretra, comunque la dose variera' a seconda dell'affezione, della sua intensita' e dell'effetto che si vuole ottenere. E' consigliabile introdurre il farmaco alcuni minuti prima dell'intervento e ripetere l'applicazione al termine della manovra. Essendo un gel idrosolubile, non appanna le lenti degli strumenti e, non contenendo grassi, non deteriora la gomma.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C.

Avvertenze

I prodotti per applicazione topica, specie se impiegati per un tempo protratto o ripetutamente, possono dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituireuna terapia idonea. Le eventuali reazioni o complicazioni sono piu' f acilmente evitabili utilizzando i minimi dosaggi efficaci. E' comunqueda evitare l'applicazione per periodi molto prolungati o su superfici molto estese. Porre attenzione nei bambini, negli anziani e nei pazie nti gravemente ammalati. Il medicinale deve essere usato con cautela nei pazienti che abbiano le mucose gravemente danneggiate. Contiene sodio benzoato (E211): lievemente irritante per la cute, gli occhi e le mucose. Contiene metile p-idrossibenzoato (E218), etile p-idrossibenzoato (E214), propile p-idrossibenzoato (E216): possono causare reazioni allergiche (anche ritardate) e broncospasmo. Contiene propilenglicole:puo' causare irritazione cutanea.

Interazioni

Il propranololo prolunga l'emivita plasmatica della lidocaina e la cimetidina ne puo' innalzare i livelli plasmatici.

Effetti indesiderati

La frequenza dei possibili effetti indesiderati elencati viene definita usando la seguente convenzione: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100,< 1/10), non comune (>=1/1000,< 1/100), raro (>=1/10.000,< 1/1.000), molto raro <10.000), non nota. Disturbi del sistema immunitario. Nonnota: reazione anafilattoide, shock anafilattico, reattivita' crociat a fra farmaci, ipersensibilita', reazione da ipersensibilita' di tipo IV. Patologie cardiache. Non nota: bradicardia, sintomo cardiovascolare. Patologie del sistema nervoso. Non nota: tremore, crisi convulsiva,coma. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Non nota: in sufficienza respiratoria. Patologie vascolari. Non nota: ipotensione. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Non nota: squilibrio elettrolitico, iperglicemia. Esami diagnostici. Non nota: calcio ematico aumentato, potassio ematico aumentato. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.

Gravidanza e allattamento

Studi sul ratto e sul coniglio non hanno messo in evidenza rischi per il feto. Non e' stata pero' stabilita la sua sicurezza nell'uomo. Questo va tenuto presente prima della somministrazione a donne in gravidanza, in particolare nelle prime fasi.