Normase - Scir 1fl 200ml 66,7%

Dettagli:
Nome:Normase - Scir 1fl 200ml 66,7%
Codice Ministeriale:029144019
Principio attivo:Lattulosio
Codice ATC:A06AD11
Fascia:C
Prezzo:7.2
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Molteni & C. F.Lli Alitti Spa
SSN:Non concedibile
Ricetta:SOP - ricetta non richiesta art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Sciroppo
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Denominazione

NORMASE 66,7% SCIROPPO FLACONE 200 ML

Formulazioni

Normase - Scir 1fl 200ml 66,7%

Categoria farmacoterapeutica

Farmaci per la costipazione.

Principi attivi

100 ml di sciroppo contengono: lattulosio 66,7 g. 15 ml di sciroppo contengono 10 g di lattulosio.

Eccipienti

Acido citrico, aroma Curt Georgi n. 7 bis, acqua depurata.

Indicazioni

Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Galattosemia. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione. Generalmente controindicato durantela gravidanza e l'allattamento. Generalmente controindicato in eta' p ediatrica.

Posologia

La dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose puo' essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. Adulti: la dose iniziale e' in genere di 20 ml al giorno seguita da 10 ml al giorno, come dose di mantenimento. In certi soggetti puo' essere richiesta una dose iniziale piu' alta (30-40 ml) che deve essere quindi progressivamente ridotta fino alla normale dose di mantenimento. In soggetti sensibili e'consigliabile invece iniziare con dosi piu' basse. Bambini: da 5 a 15 ml al giorno, a seconda del peso corporeo. Lattanti: mezzo - 1 ml al giorno per ogni kg di peso corporeo. Le quantita' sopra indicate possono essere assunte anche in un'unica dose giornaliera, preferibilmente la mattina a digiuno o la sera prima del pasto. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Ingerire insieme aduna adeguata quantita' di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.

Conservazione

Nessuna speciale precauzione per la conservazione.

Avvertenze

L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive)puo' causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sa li minerali (specialmente potassio) ed altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu' gravi e' possibile l'insorgenza di disidratazione oipopotassiemia la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neur omuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Il principio attivo e' uno zucchero scarsamente assorbibile e non metabolizzato. Per la presenza di altri zuccheri, quali lattosio, galattosio e tagatosio, e' necessario che i pazienti diabetici informino il medico. I pazienti in terapia digitalica debbono consultare il medico prima di iniziare la terapia. Nei bambinial di sotto dei 12 anni il medicinale puo' essere usato solo dopo ave r consultato il medico. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessita' del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da piu' di due settimane oquando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti. E' inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.

Interazioni

Agenti battericidi a largo spettro ed antiacidi, somministrati per os contemporaneamente al lattulosio, possono ridurne la degradazione limitando l'effetto acidificante del contenuto intestinale e, di conseguenza, l'efficacia terapeutica. E' invece possibile un effetto sinergico con la neomicina. I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento, di altri farmaci somministraticontemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contempo raneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno due ore prima di prendere il lassativo.

Effetti indesiderati

Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, piu'frequenti nei casi di stitichezza grave, flatulenza. Tali sintomi son o solitamente di lieve entita' e recedono spontaneamente dopo i primi giorni di trattamento. Solo in caso di comparsa di diarrea e' opportuno ridurre il dosaggio o eventualmente sospendere il trattamento. Dopo trattamento protratto si puo' manifestare perdita di elettroliti.

Gravidanza e allattamento

Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita', sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.