Ossitetrac.20%ascor C. - 1kg

Dettagli:
Nome:Ossitetrac.20%ascor C. - 1kg
Codice Ministeriale:102746017
Principio attivo:Oxitetraciclina Cloridrato
Codice ATC:J01AA06
Fascia:n/a
Prezzo:-2
Produttore:Vetoquinol Italia Srl
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Medicinale veterinario prefabbricato
Forma:Polvere per soluzione orale
Contenitore:Tanica
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a + 25, al riparo dall'umidità
Scadenza:15 mesi
Veterinario:

Denominazione

OSSITETRACICLINA 20% VETOQUINOL ITALIA

Formulazioni

Ossitetrac.20%ascor C. - 1kg
Ossitetrac.20%ascor C. - 5kg

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici per uso sistemico. Tetracicline.

Principi attivi

Ossitetraciclina cloridrato pari a base 200 mg/g.

Eccipienti

Glucosio.

Indicazioni

Vitelli da latte: pasteurellosi, polmonite enzootica, affezioni complicanti le virosi dell'apparato respiratorio e dell'apparato digerente. Suini: malattie batteriche intestinali e respiratorie sostenute da germi sensibili all'ossitetraciclina (Coli, Salmonelle, Micoplasmi, Stafilococchi, Streptococchi, Pasteurelle, Actinomiceti, Richettsie e taluni protozoi). Broilers, tacchini, galline ovaiole: trattamento delle malattie batteriche respiratorie, gastro-intestinali e dell'apparato genitale, setticemie batteriche da agenti sensibili alla ossitetraciclina(Coli, Salmonelle, Micoplasmi, Chlamydie, Stafilococchi, Streptococch i, Pasteurelle, Actinomiceti, Richettsie e taluni protozoi). Conigli: colibacillosi, salmonellosi, pasteurellosi sensibili all'ossitetraciclina.

Controindicazioni / effetti secondari

Non somministrare agli animali in caso di ipersensibilita' nota alle tetracicline o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non somministrare neicasi di accertata insufficienza renale. L'uso del prodotto e' controi ndicato dove sono noti casi di resistenza alle tetracicline.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

Vitelli da latte: 12,5-20 g di prodotto ogni 100 kg di p.v. (pari a 25-40 mg di ossitetraciclina per kg di p.v.). Suini: 10-25 g di prodottoogni 100 kg di p.v. (pari a 20-50 mg di ossitetraciclina per kg di p. v.). Broilers: 20-35 g di prodotto ogni 100 kg di p.v. (pari a 40-70 mg di ossitetraciclina per kg di p.v.). Tacchini: 20-35 g di prodotto ogni 100 kg di p.v. (pari a 40-70 mg di ossitetraciclina per kg di p.v.). Galline ovaiole: 12,5-25 g di prodotto ogni 100 kg di p.v. (pari a 25-50 mg di ossitetraciclina per kg di p.v.). Conigli: 20-40 g di prodotto ogni 100 kg di p.v. (pari a 40-80 mg di ossitetraciclina per kg di p.v.). Il trattamento deve essere protratto per 3-5 giorni. Il prodotto deve essere somministrato nell'acqua da bere o nel mangime liquido, secondo le indicazioni del Medico Veterinario prescrittore, avendo cura di non superare la posologia in mg/kg p.v. giornaliera autorizzata. Determinare il peso degli animali da trattare quanto piu' accuratamente possibile al fine di assicurare il corretto dosaggio.

Conservazione

Il prodotto deve essere conservato in luogo asciutto ad una temperatura inferiore a + 25 gradi C. Dopo prima apertura: usare immediatamente e non conservare. Dopo diluizione o ricostituzione conformemente alle istruzioni: 12 ore.

Avvertenze

L'assunzione del medicinale da parte degli animali puo' essere alterata a seguito della malattia. Per i soggetti che presentano un'assunzione ridotta di acqua, eseguire il trattamento per via parenterale. L'utilizzo ripetuto o protratto va evitato, migliorando le prassi di gestione mediante pulizia e disinfezione. Non miscelare in mangimi solidi. L'uso del medicinale veterinario nel pollame deve essere conforme al Regolamento CE 1177/2006 della Commissione. L'utilizzo del prodotto dovrebbe essere basato su test di sensibilita' nei confronti di batteri isolati dagli animali da trattare. Se cio' non fosse possibile, la terapia dovrebbe essere basata su informazioni epidemiologiche locali (regionali o aziendali) circa la sensibilita' dei batteri bersaglio. L'uso del prodotto in modo non conforme a quanto indicato nelle istruzioni puo' aumentare la prevalenza dei batteri resistenti alle tetracicline epuo' diminuire l'efficacia del trattamento con altri antibiotici dell a stessa classe o di classi diverse, per potenziale resistenza crociata. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il prodotto agli animali: disciogliere accuratamente nell'acqua da bere. Evitare l'inalazione e il contatto diretto; nella manipolazione del medicinale veterinario si dovra' utilizzare una speciale attrezzatura protettiva composta da tuta, mascherina e guanti impermeabili o monouso; non mangiare, bere o fumare durante la manipolazione; lavare le mani dopo l'uso. In caso di contatto accidentale con la cute o gli occhi, sciacquare accuratamente con acqua e sapone la cute e conacqua corrente gli occhi. Persone con ipersensibilita' nota all'ossit etraciclina o ad altre tetracicline o ad uno degli eccipienti devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Carne, visceri. Vitelli da latte: 20 giorni. Suini: 18 giorni. Broilers: 8 giorni. Tacchini, conigli: 12 giorni. Uova. Galline ovaiole: 5 giorni.

Specie di destinazione

Vitelli da latte, suini, broilers, tacchini, ovaiole, conigli.

Interazioni

Poiche' l'assorbimento dell'ossitetraciclina e' ridotto dalla contemporanea presenza di ioni calcio e magnesio, evitare la somministrazione simultanea di minerali o di prodotti a base di calcio e magnesio e utilizzare, se possibile, un'alimentazione povera dei due elementi.

Effetti indesiderati

Nei bovini che hanno terminato la fase di alimentazione lattea, il trattamento per via orale puo' alterare l'equilibrio della flora microbica ruminale.

Gravidanza e allattamento

Nel coniglio la somministrazione durante le prime fasi della gravidanza puo' determinare un aumento dei casi di riassorbimento fetale. In tutte le altre specie non si segnalano effetti di particolare gravita'; poiche' l'antibiotico diffonde rapidamente attraverso la placenta e sirinviene nel sangue, nelle membrane e nei tessuti del feto, e puo' ca usare scolorimento ed ipoplasia dei denti e ritardo della crescita longitudinale delle ossa e del feto; pertanto l'uso nel corso della gravidanza e dell'allattamento non e' raccomandato.