Ostidil D3 - 30cps 1mcg

Dettagli:
Nome:Ostidil D3 - 30cps 1mcg
Codice Ministeriale:032936027
Principio attivo:Alfacalcidolo
Codice ATC:A11CC03
Fascia:A
Prezzo:13.54
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:S.F.Group Srl
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Capsule molli
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo dalla luce, in luogo fresco e asciutto
Scadenza:24 mesi

Formulazioni

Ostidil D3 - 30cps 1mcg

Categoria farmacoterapeutica

E' il primo precursore della sintesi del metabolita attivo della vita-mina D 3. Non dovendo essere attivato dal rene, puo' essere somministrato anchenei casi in cui la funzione renale sia compromessa.

Indicazioni

Osteodistrofia da insufficienza renale. Ipoparatiroidismo. Rachitismo ed osteomalacia D resistente o D indipendente. Osteoporosi post menopausale.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipercalcemia, gravidanza, allattamento, ipersensibilita' ai componenti

Posologia

Dosaggio iniziale suggerito per tutte le indicazioni: ADULTI E RAGAZZISOPRA I 20 KG DI PESO CORPOREO: 1 mcg al giorno. BAMBINI SOTTO I 20 K G DI PESO CORPOREO: 0,05 mcg/kg/die. Successivamente la dose puo' essere aggiustata secondo la risposta.

Interazioni

I pazienti in trattamento con barbiturici o altri anti convulsivanti ocon aspirina possono richiedere posologie piu' elevate di detto farma-co per ottenere gli stessi effetti. Cautela in caso di somministrazio-ne contemporanea di digitalici, warfarin,preparati contenenti allumi-no, colestiramina. Non somministrare con farmaci contenenti magnesio.

Effetti indesiderati

Nei pazienti con insufficienza renale puo' verificarsi ipercalcemia ediperfosforemia con rischio di calcificazione metastatica a livello deitessuti molli. Nei pazienti con ipoparatiroidismo e ipofosfatasemia, resistente allavit. D, e senza insufficienza renale, puo' determinarsi ipercalcemia eipercalciuria. Generalmente: debolezza, cefalea, sonnolenza, nausea, vomito, secchez-za delle fauci, stipsi, dolori addominali e muscolari. In fase succes-siva possono comparire disturbi della minzione, congiuntivite, fotofo-bia, rinorrea, pancreatite, pririti, ipertermia, albuminuria, diminu-zione della libido, ipercolesterolemia, aumento di GOT e GPT, iperten-sione, aritmie cardiache, calcificazioni ectopiche, raramente psicosi.