Pipertex - Iniet 10f 4g

Dettagli:
Nome:Pipertex - Iniet 10f 4g
Codice Ministeriale:033958036
Principio attivo:Piperacillina Sodica
Codice ATC:J01CA12
Fascia:H
Prezzo:141.88
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:Pharmatex Italia Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:OSP1 - uso ospedaliero art.92 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco solo uso ospedaliero
Forma:Polvere per soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi

Formulazioni

Pipertex - Iniet F 2g+f 4ml Solv
Pipertex - Iniet 10f 4g

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterico beta-lattamico, penicillina.

Indicazioni

BATTERI GRAM-NEGATIVI. E' indicato nel trattamento delle seguenti infezioni sostenute da germi patogeni sensibili alla piperacillina e particolarmente Pseudomonas, Proteus indolo-positivo ed indolo-negativo, Citrobacter, Klebsiella, Enterobacter, Serratia, E. coli, H. influenzae,N. meningitidis, Neisseria gonorrhoeae: 1) Infezioni complicate e sem plici, del rene e delle vie genito urinarie. Si dimostra particolarmente efficace in conseguenza delle elevate concentrazioni di farmaco attivo raggiunte nelle urine, sia per somministrazione intramuscolare cheper somministrazione endovenosa. 2) Infezioni acute e croniche delle vie respiratorie. 3) Infezioni sistemiche gravi e setticemie. 4) Infezioni della cute e dei tessuti molli. Evidenzia un'azione sinergica se impiegato in associazione con antibiotici aminoglucosidi. Tale caratteristica puo' essere favorevolmente sfruttata, nella pratica clinica, nelle infezioni sostenute da microorganismi patogeni gram-negativi. BATTERI ANAEROBI. E' indicato nel trattamento delle seguenti infezioni sostenute da batteri anaerobi e particolarmente Bacteroides (incluso B. fragilis), Clostridium, Peptococcus e Peptostreptococcus: 1) Infezionipleuro-polmonari quali empiema, polmonite ed ascesso polmonare. 2) In fezioni della cavita' addominale quali peritonite ed ascesso (tipicamente derivanti da microorganismi anaerobi, normali ospiti dell'apparatogastro-enterico). 3) Infezioni ginecologiche quali endometrite, infia mmazione pelvica, ascesso pelvico e salpingite. 4) Infezioni della pelle e tessuti molli. 5) Setticemie. 6) Profilassi perioperatoria. BATTERI GRAM-POSITIVI E MISTI. E' indicato nel trattamento delle infezioni come quelle prima elencate, sostenute da batteri gram-positivi inclusistreptococchi, pneumococchi, stafilococchi non produttori di penicill inasi ed enterococchi. Ha una sua validita' nel trattamento di infezioni miste: gram-positivi, gram-negativi, aerobi/anaerobi.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' gia' nota alle penicilline ed alle cefalosporine. Ipersensibilita' alla lidocaina (componente del solvente per uso intramuscolare) ed altri anestetici di tipo amidico. Generalmente controindicato durante la gravidanza e allat-tamento e nella primissima infanzia.

Posologia

La piperacillina puo' essere usata sia per via intramuscolare che endovenosa diretta o in fleboclisi. La fiala annessa alla confezione, contenente lidocaina cloridrato, va usata esclusivamente per la somministrazione intramuscolare. Orientativamente possono essere consigliate le seguenti posologie. Posologia per somministrazione intramuscolare: adulti 2 g per due volte al di'; bambini di eta' superiore a 6 anni: 1 g per due volte al di'; bambini di eta' inferiore ai 6 anni: 0,5 g per due volte al di'. Posologia per somministrazione endovenosa: adulti 150-300 mg/kg/die (fino a 24 g nelle 24 ore); bambini 100-300 mg/kg/die. Queste dosi vanno suddivise in piu' somministrazioni a seconda della sede e della gravita' dell'infezione. In caso di insufficienza renale grave, poiche' il farmaco viene eliminato principalmente per via renale, la posologia sara' ridotta in funzione della clearance della creatinina. Per la somministrazione endovenosa diretta, da iniettare in un periodo di 3/5 minuti, utilizzare acqua per preparazioni iniettabili (4ml per il flacone da 1 g, 8 ml per il flacone da 2 g.). Per l'infusio ne possono essere utilizzate le comuni soluzioni per infusione endovenosa ad eccezione di quelle contenenti esclusivamente sodio bicarbonato. La piperacillina non va mescolata con 5-fluorouracile e aminoglicosidi a causa dei processi di inattivazione a cancro di questi ultimi. Non utilizzare soluzioni per infusione contenenti esclusivamente sodio bicarbonato a soluzioni con pH superiore a 8,5 o inferiore a 4,5.

Interazioni

L'associazione con aminoglicosidi ha evidenziato l'attivita' sinergicasu ceppi di Pseudomonas, Serratia, Klebsiella, Proteus indolo-positiv o, Providencia, Staphilococcus. L'associazione con cefalosporine puo' risultare sinergica, additiva, indifferente o antagonista a seconda del tipo di cefalosporina e/o del microorganismo saggiato. Effetti sinergici o additivi si verificano anche nell'associazione con oxacillina eflucloxacillina. Tali associazioni presentano il vantaggio di fornire uno spettro d'azione che comprende Gram-positivi e Gram-negativi com presi gli staffilococchi produttori di penicillasi. Interazione con probenecid: 1 g di probenecid per os aumenta del 30% sia il picco sierico che l'emivita terminale, mentre diminuisce il volume di distribuzione apparente del 20% e la clearance renale del 40%. Interazione con i test di laboratorio: come per le altre betalattamine la piperacillina puo' dar luogo a false positivita' del test di Coombs.

Effetti indesiderati

Le reazioni secondarie sono rare e comunque di entita' lieve o moderata e in genere comuni a tutte le penicilline. E' possibile la comparsa di reazioni anafilattiche da piperacillina ed altri fenomeni allergicicome per le altre penicilline. I sintomi segnalati con maggiore frequ enza sono orticaria e rash cutaneo, generalmente transitori. Poco frequenti nausea e diarrea. E' possibile la comparsa di reazioni anafilattoidi da piperacillina ed altri gravi fenomeni allergici come le altre penicilline. Eccezionali e di incerto significato le variazioni del tasso delle transaminasi, altrettanto infrequenti anemia, trombocitopenia,porpora, eosinofilia, leucopania ed agranulocitosi, di norma reversibili con l'interruzione della terapia e ritenute, anche esse, espressioni di ipersensibilita. La piperacillina puo' dar luogo a positivita' del test di Coombs. Vertigini, cefalea, stanchezza allucinazioni e mioclonie. Dolore eritema ed indurimento dei tessuti nella sede di iniezione intramuscolare, occasionalmente, flebiti e tromboflebiti dopo somministrazione endovenosa.