Piros - Scir 100ml 2,4g/100ml

Dettagli:
Nome:Piros - Scir 100ml 2,4g/100ml
Codice Ministeriale:035854025
Principio attivo:Paracetamolo
Codice ATC:N02BE01
Fascia:C
Prezzo:3.3
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Senza lattosio
Produttore:A.Menarini Ind.Farm.Riun.Srl
SSN:Non concedibile
Ricetta:SOP - ricetta non richiesta art.96 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Sciroppo
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Conservare nella confezione originale
Scadenza:36 mesi

Denominazione

PIROS 2,4 G/100 ML SCIROPPO

Formulazioni

Piros - Scir 100ml 2,4g/100ml

Categoria farmacoterapeutica

Analgesici ed antipiretici.

Principi attivi

Paracetamolo.

Eccipienti

Sciroppo 100 ml: polivinilpirrolidone (pvp k30), metile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, sorbitolo 70%, saccarina sodica, aromafragola 1013147, aroma mandarino 1013206, acqua depurata.

Indicazioni

Come antipiretico: trattamento sintomatico di affezioni febbrili qualil'influenza, le malattie esantematiche, le affezioni acute del tratto respiratorio, ecc.. Come analgesico: cefalee, nevralgie, mialgie ed a ltre manifestazioni dolorose di media entita', di varia origine.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; i prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazientiaffetti da grave anemia emolitica; grave insufficienza epatocellulare .

Posologia

Alla confezione e' annesso un cucchiaino dosatore di 5 ml con indicatetacche di livello (un quarto corrisponde a 1,25 ml di prodotto; mezzo corrisponde a 2,50 ml di prodotto; tre quarti corrisponde a 3,75 ml d i prodotto). Bambini al di sotto di 1 anno: una dose da ml 2,5 ogni 4-6 ore. Bambini da 1 a 4 anni: 1 dose da ml 2,5 o 1 dose da ml 5 ogni 4-6 ore. Bambini oltre i 4 anni: 1 dose da ml 5 o 1 dose da ml 10 ogni 4-6 ore. Adulti: 1 dose da ml 10 ogni 4 ore.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione; conservare nella confezione originale; tenere il contenitore nell'imballaggio esterno.

Avvertenze

Nei rari casi di reazioni allergiche, la somministrazione deve essere sospesa e deve essere istituito un idoneo trattamento. Usare con cautela nei soggetti con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi. Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare una epatopatia ad alto rischio e alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi. Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale o epatica. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiche' se il paracetamolo e' assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattare ilmedico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Non somministrare per oltre 3 giorni consecutivi senza un consulto medico.

Interazioni

Nel corso di terapie con anticoagulanti orali si consiglia di ridurre le dosi. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimide, fenobarbital, carbamazepina). La somministrazione di paracetamolo puo' interferire con la determinazione dell'uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).

Effetti indesiderati

Con l'uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravita' inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilita' quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalita' epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini.

Gravidanza e allattamento

Nonostante studi clinici in pazienti gravide o in allattamento non abbiamo evidenziato particolari controindicazioni all'uso del paracetamolo ne' provocato effetti indesiderati a carico della madre o del bambino, si consiglia di somministrare il prodotto solo in casi di effettivanecessita'.