Plasmalife - 1sacca Ev 950ml

Dettagli:
Nome:Plasmalife - 1sacca Ev 950ml
Codice Ministeriale:104114018
Principio attivo:Immunoglobuline G (Igg)/Proteine
Codice ATC:B05AX03
Fascia:n/a
Prezzo:135
Produttore:Societa'il Ceppo S.A.S.
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione per infusione
Contenitore:Sacca
Iva:10%
Temp. Conservazione:Da -15 a -25 gradi, conservare nella confezione originale
Scadenza:24 mesi
Veterinario:

Denominazione

PLASMALIFE

Formulazioni

Plasmalife - 1sacca Ev 950ml

Categoria farmacoterapeutica

Sangue e prodotti correlati.

Principi attivi

IgG >=24< 40 g/l, Proteine totali >=50< 90 g/l.

Eccipienti

Soluzione anticoagulante e conservante: Acido-Citrato-Glucosio (ACD) Formula A.

Indicazioni

Il plasma equino e' utilizzato per incrementare il livello di IgG in puledri ipogammaglobulinemici (IgG < 8 g/l) nel periodo compreso tra le24 ore ed i 6 giorni di eta'.

Controindicazioni / effetti secondari

Non usare in caso di intolleranza alle immunoglobuline o agli eccipienti contenuti. Non usare in specie diverse da quella di destinazione. Non usare in cavalle gravide o in lattazione. Non usare in cavalli di eta' diversa da quella autorizzata. Non usare una via di somministrazione diversa dalla via endovenosa.

Uso / Via di somministrazione

Endovenosa.

Posologia

La dose di plasma raccomandata e' di 20 ml per chilo di peso vivo. Un litro puo' essere somministrato ad un puledro (45 aE." 50 Kg) in un periodo di almeno 20 minuti. Si raccomanda di iniziare la somministrazione lentamente (per i primi 50-100 ml) e monitorare attentamente il ricevente. Le rare complicanze tuttavia sono ben caratterizzate da sintomi quali tachipnea, tachicardia, tremori e colica. Se cio' dovesse accadere, ridurre la velocita' di somministrazione per 5-10 minuti o interrompere del tutto. Il puledro deve poi essere sottoposto ad un test per la valutazione delle IgG sieriche. Se il livello delle IgG e' rimasto al di sotto di 8 g/l dopo la prima somministrazione, e' consigliabile somministrare una seconda sacca di plasma. Quest'ultima non deve essere somministrata prima che siano trascorse 6 ore dalla prima infusione. La somministrazione avviene attraverso infusione nella vena giugulare del puledro nella quale e' stato precedentemente inserito, in maniera asettica, un catetere 14G x 2'', previa tricotomia ed anestesia locale nel sito di inoculo. L'intera sacca di plasma viene quindi somministrata al puledro nel giro di almeno 20 minuti impiegando un deflussore apposito con filtro per trattenere eventuali aggregati proteici.

Conservazione

Conservare nella confezione originale integra alla temperatura di -20+/-5 gradi C. Il plasma equino va utilizzato entro 6 ore dallo scongelamento. Dopo l?apertura il prodotto deve essere consumato immediatamente e non conservato.

Avvertenze

La somministrazione del medicinale deve essere effettuata esclusivamente dal medico veterinario. Si raccomanda di iniziare la somministrazione lentamente (per i primi 50-100 ml) e monitorare attentamente il ricevente. Le rare complicazioni tuttavia sono ben caratterizzate da sintomi quali tachipnea, tachicardia, tremori e colica. Se cio' dovesse accadere, ridurre ulteriormente la velocita' di somministrazione per 5-10 minuti o interromperla del tutto. Se i segni si esauriscono entro 5 minuti si puo' continuare la trasfusione, se invece si manifestano nuovamente occorre interromperla definitivamente. Fare attenzione a non provocare un sovraccarico del volume ematico (tasso di infusione <50 ml/min per un puledro di 50 kg). Utilizzare solo il prodotto conservato correttamente congelato a temperature di aE." 20+/-5. C entro la data di scadenza riportata sulla confezione. Scongelare il prodotto a bagnomaria a temperature non superiori ai 37.C per limitare la flocculazione e la formazione di aggregati delle proteine plasmatiche. Somministrare il farmaco per via endovenosa entro 6 ore dallo scongelamento impiegando un apposito deflussore con filtro per trattenere eventuali residui di aggregati proteici. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: in caso di versamento accidentale sulla cute ilfarmaco non provoca danni e puo' essere rimosso con acqua e sapone. I n caso di autosomministrazione, autoiniezione o ingestione accidentali, rivolgersi immediatamente ad un medico. Sovradosaggio: la somministrazione consecutiva di 2 o piu' litri di plasma o una trasfusione troppo veloce del plasma stesso possono determinare un sovraccarico del volume ematico con conseguenze sull'apparato cardiopolmonare del puledro caratterizzate da alterazioni nella frequenza cardiaca e respiratoria:in caso di insorgenza di questi sintomi interrompere immediatamente l a somministrazione permettendo al puledro di compensare l'aumento della volemia. In seguito alla remissione dei sintomi la somministrazione puo' essere ripresa con un tasso di infusione piu' lento. E' tuttavia riportata la somministrazione fino a 4 litri di plasma in un lasso di tempo adeguato senza determinare effetti indesiderati. Un eccesso di citrati (ACD) puo' causare fascicolazioni muscolari, debolezza e anomalie cardiache. In caso di insorgenza di tali sintomi interrompere immediatamente la somministrazione. Tuttavia, il plasma equino ne contiene una quantita' irrilevante in relazione alla massa plasmatica del soggetto ricevente e studi condotti sulla sicurezza del prodotto in puledridalle 24 ore ai 3 mesi di vita non hanno evidenziato problemi al rigu ardo. Incompatibilita': non miscelare con altri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Zero giorni.

Specie di destinazione

Equini.

Interazioni

Il plasma equino non presenta interazioni con numerose categorie di farmaci quali antimicrobici (es. penicillina, gentamicina, ossitetraciclina), antinfiammatori non steroidei (es. flunixin meglumine), corticosteroidi (es. desametazone). Non risultano attualmente, dalla letteratura, evidenze di interazioni con altri farmaci somministrati in concomitanza al puledro. Tuttavia, poiche' ulteriori studi non sono ancora stati effettuati in relazione alle interazioni del plasma con altri farmaci, si consiglia estrema cautela nella somministrazione di qualsiasi farmaco in concomitanza al plasma. In ogni caso, poiche' esiste il rischio di contaminazione o di alterazione delle proteine plasmatiche, e'controindicato addizionare altri farmaci veterinari con il plasma equ ino.

Effetti indesiderati

Il rischio di reazioni avverse al farmaco e' estremamente raro. In seguito alla somministrazione di plasma equino potrebbero insorgere reazioni immunologiche di tipo anafilattico a causa della presenza di emazie o di aggregati proteici. I segni clinici della reazione anafilatticasono caratterizzati da tachicardia, tachipnea, orticaria, ipertermia, aritmia cardiaca, tremori muscolari, colica, collasso. E' necessario monitorare accuratamente soprattutto i parametri cardiaci e respiratori del ricevente quando si comincia la somministrazione del plasma. Unalenta infusione all'inizio della somministrazione permette al puledro ricevente di mostrare i primi segni di reazione in una fase precoce i n modo da poter prontamente intervenire per contrastare la reazione stessa. Se cio' dovesse accadere, ridurre la velocita' di somministrazione per 5-10 minuti o interrompere del tutto. Si consiglia di avere disponibilita' di epinefrina (0,01 mg/kg), corticosteroidi (prednisolone da 0,25 a 1 mg/kg E.V. lenta), flunixin meglumine (1,1 mg/kg E.V.) e soluzioni saline intravenose che devono essere utilizzati dal veterinario che somministra il plasma nel caso in cui si verifichi uno shock anafilattico. Tuttavia, poiche' sia le IgG che le altre proteine presenti nel plasma non degradano e non coagulano se il prodotto e' conservato secondo la procedura descritta, il rischio di reazione anafilattica viene notevolmente ridotto. Inoltre, l'impiego di appositi deflussori per la trasfusione con filtri per trattenere le eventuali particelle corpuscolari presenti nel plasma elimina quasi totalmente questo rischio. Un eccesso di citrati puo' causare fascicolazioni muscolari, debolezza e anomalie cardiache. Tuttavia, il plasma equino ne contiene una quantita' irrilevante in relazione alla massa plasmatica del soggetto ricevente e studi condotti sulla sicurezza del prodotto in puledri dalle 24 ore ai 3 mesi di vita non hanno evidenziato problemi al riguardo.

Gravidanza e allattamento

Il farmaco non e' destinato all'impiego in cavalli adulti. La sicurezza del medicinale veterinario sulla fertilita' non e' stata stabilita.