Pralen - Fl 12cpr Mast

Dettagli:
Nome:Pralen - Fl 12cpr Mast
Codice Ministeriale:102330014
Principio attivo:Mebendazolo/Praziquantel
Codice ATC:P52AC59
Fascia:n/a
Prezzo:15.4
Produttore:Teknofarma Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non richiesta art.10 DL 66/93 (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Compresse divisibili
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Non superiore a +25, conservare il prodotto nella confezione originale
Scadenza:60 mesi
Veterinario:

Denominazione

PRALEN COMPRESSE MASTICABILI

Formulazioni

Pralen - Fl 12cpr Mast
Pralen - Fl 70cpr Mast
Pralen - Fl 6cpr Mast

Categoria farmacoterapeutica

Antielmintici. Praziquantel, associazioni.

Principi attivi

Mebendazolo micronizzato 240 mg; praziquantel (microincapsulato) 20 mg.

Eccipienti

Q.b.

Indicazioni

Trattamento delle infestazioni parassitarie del cane e del gatto, di piccola e media taglia, sostenute da nematodi (vermi tondi) e cestodi (vermi piatti). Gatti: Toxocara cati, Toxascaris leonina, Ancylostoma tubaeformae, Ancylostoma braziliense, Strongyloides spp., Taenia spp., Dipylidium caninum, Mesocestoides spp., Echinococcus spp.. Cani: Toxocara canis, Toxascaris leonina, Ancylostoma caninum, Uncinaria stenocephala, Strongyloides stercoralis, Trichuris vulpis, Taenia ovis, Taeniapisiformis, Taenia hydatigena, Taenia multiceps, Dipylidium caninum, Mesocestoides spp, Echinococcus spp.

Controindicazioni / effetti secondari

Nessuna.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

Una compressa/8 kg peso vivo/die, per due giorni consecutivi (pari a 30 mg di mebendazolo/kg peso vivo/die e 2,5 mg di praziquantel/kg peso vivo/die). La compressa e' agevolmente divisibile in quattro parti, utilizzabili ognuna per trattare 2 kg peso vivo. Arrotondare sempre il peso dell'animale al numero intero superiore. Le compresse masticabili,risultano appetibili agli animali e vengono assunte spontaneamente sa lvo rare eccezioni; in questi casi possono essere sbriciolate ed incorporate in una piccola quantita' di cibo gradito o mescolate con crocchette. Durante il trattamento l'animale non perde vivacita' ne' appetito.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Conservare nel contenitore originale e tenere il flacone ben chiuso.

Avvertenze

Al fine di ottenere un efficace controllo dei parassiti il trattamentodovrebbe essere effettuato in base agli esiti dell'esame parassitolog ico sulle feci. Non e' necessario somministrare purganti ne' far osservare il digiuno all'animale durante il trattamento; e' buona norma, durante le sverminazioni, somministrare agli animali pasti piu' leggeri del solito. E' preferibile somministrare il farmaco a stomaco vuoto e contemporaneamente a poco cibo gradito. Con la somministrazione del farmaco, secondo le modalita' indicate, si ottiene la totale scomparsa dei parassiti adulti; per eliminare le forme larvali di anchilostomi edascaridi e' necessario ripetere il trattamento completo dopo 60 giorn i per le infestazioni da ascaridi e dopo 18 giorni per quelle da anchilostomi, dal termine del primo trattamento. Gia' fin dalla prima somministrazione ha inizio l'eliminazione dei parassiti; la scomparsa completa delle uova si ha di solito entro 10-15 giorni dall'ultima somministrazione. Pertanto l'esame delle feci per controllo dovra' essere effettuato dopo che sia trascorso il suddetto periodo di tempo. Durante iltrattamento ed anche successivamente e' necessario effettuare, specia lmente nei canili o negli allevamenti, le opportune operazioni di disinfestazione dei locali al fine di evitare le reinfestazioni. Inoltre e' opportuno venga effettuata la denaturazione chimica delle feci espulse dai soggetti trattati, al fine di interrompere la continuazione delciclo parassitario. Precauzioni speciali per chi somministra il prodo tto: in caso di contatto accidentale lavarsi accuratamente le mani. Lepersone con nota ipersensibilita' ai principi attivi contenuti in que sto medicinale devono somministrare il prodotto con cautela. Sovradosaggio: la somministrazione di dosi eccessive non provoca nessun sintomo, se non il vomito, che compare per il mebendazolo oltre i 500 mg/kg p.v. nel cane e 300 mg/kg p.v. nel gatto; per il praziquantel a 200 mg/kg p.v. nel cane.

Tempo di attesa

Non pertinente.

Specie di destinazione

Cani, gatti.

Interazioni

Nessuna conosciuta.

Effetti indesiderati

Nessuno.

Gravidanza e allattamento

Anche se il mebendazolo non ha evidenziato effetti teratogeni od embriotossici tipici di altri benzimidazolici, l'uso non e' raccomandato durante i primi quindici giorni di gravidanza.