Qari - 6cpr Riv 200mg

Dettagli:
Nome:Qari - 6cpr Riv 200mg
Codice Ministeriale:028028064
Principio attivo:Rufloxacina Cloridrato
Codice ATC:J01MA10
Fascia:A
Prezzo:17.46
Glutine:Senza glutine
Lattosio:Contiene lattosio
Produttore:Mediolanum Farmaceutici Spa
SSN:Concedibile esente
Ricetta:RR - ricetta ripetibile art.88 DL 219/06
Tipo prodotto:Farmaco etico
Forma:Compresse rivestite
Contenitore:Blister
Iva:10%
Temp. Conservazione:Al riparo da luce e umidità
Scadenza:36 mesi

Denominazione

QARI 200 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM

Formulazioni

Qari - 6cpr Riv 200mg

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici chinolonici (fluorochinoloni).

Principi attivi

Una compressa rivestita con film contiene 200 mg di rufloxacina cloridrato.

Eccipienti

Cellulosa microcristallina, amido di mais, lattosio monoidrato, croscarmellosa sodica, amido di mais pregelatinizzato, magnesio stearato, ipromellosa, titanio diossido, macrogol 400.

Indicazioni

Trattamento delle infezioni delle basse vie respiratorie e delle vie urinarie sostenute da germi sensibili alla rufloxacina.

Controindicazioni / effetti secondari

Ipersensibilita' individuale al farmaco o ad altri chemioterapici della classe dei chinoloni. Come per gli altri fluorochinoloni e' opportuno che il prodotto non venga somministrato in pazienti epilettici o conprecedenti anamnestici di convulsioni. Non essendone stata stabilita la sicurezza d'impiego ed in particolare non potendosi escludere la possibilita' di danni alle cartilagini articolari negli organismi non ancora sviluppati, il medicinale non deve essere somministrato alle donne in stato di gravidanza, durante l'allattamento, nei pazienti in eta'pediatrica e comunque nei soggetti giovani con incompleto sviluppo sc heletrico. Precedenti tendinopatie con fluorochinolonici.

Posologia

La lunga emivita del farmaco, di 35 ore circa, ne consente un'unica somministrazione giornaliera (once-a-day). La posologia raccomandata e' di 2 compresse prese insieme il primo giorno e una compressa al di' nei giorni successivi. La durata del trattamento va adeguata alla gravita' del caso nonche' al decorso clinico e batteriologico; in genere sono sufficienti da 5 a 10 giorni di terapia. In considerazione della lunga emivita, la copertura antibatterica permane per 2-3 giorni dopo la sospensione della terapia; pertanto non e' necessario proseguire il trattamento dopo lo sfebbramento o la scomparsa dei sintomi clinici. Peril trattamento della cistite non complicata e' sufficiente una singol a dose di 400 mg (2 compresse prese insieme una sola volta). La posologia non va modificata se la funzione renale e' normale in rapporto all'eta'. La frequenza di assunzione del farmaco andra' ridotta in proporzione al grado di insufficienza renale. Un'eventuale riduzione della posologia andra' presa in considerazione solo in condizioni di marcata insufficienza epatica. La massima durata di trattamento finora documentata negli studi clinici e' di quattro settimane. L'uso del prodotto e' riservato al trattamento di pazienti adulti.

Conservazione

Conservare al riparo dalla luce e dall'umidita'.

Avvertenze

In casi sporadici in corso di terapia con fluorochinolonici si possonomanifestare infiammazioni e lesioni con rottura dei tendini. In caso di comparsa di dolore e/o edema al tendine di Achille (a livello dellacaviglia) interrompere il trattamento, mettersi a completo riposo ed avvisare il proprio medico per l'adozione delle opportune misure terapeutiche. Fattori predisponenti alle tendiniti o alla rottura dei tendini sono eta' superiore a 60 anni, esercizio fisico intenso, trattamento a lungo termine con corticosteroidi, fase precoce di deambulazione di pazienti a letto. Se si dovesse manifestare diarrea grave e persistente, durante o dopo la terapia, va immediatamente informato il medico curante, perche' va presa in considerazione la possibilita' di una colite pseudomembranosa, affezione molto grave che richiede la sospensione immediata della terapia e l'adozione di un idoneo trattamento (ad es. vancomicina orale, 4x250 mg/die). Poiche' il farmaco, come gli altrifluorochinoloni, viene eliminato soprattutto per via renale, dovra' e ssere usato con cautela in pazienti con insufficienza renale. Nei soggetti con filtrazione glomerulare inferiore a 30 ml/min e' opportuno somministrare il farmaco a giorni alterni. Come per gli altri fluorochinoloni, va usato con cautela nei pazienti anziani, in soggetti con grave danno epatico e nei pazienti con alterazioni del sistema nervoso centrale. Come con altri prodotti della stessa classe sono stati eccezionalmente osservati fenomeni di fotosensibilizzazione; e' quindi opportuno che i pazienti in trattamento non si espongano alla radiazione solare diretta o ad irradiazioni con raggi U.V.A. (lampade abbronzanti) durante il trattamento. L'uso prolungato del prodotto, cosi' come con altri antibatterici, puo' favorire lo sviluppo di microorganismi non sensibili, inclusi i funghi, che richieda l'adozione di adeguate misure terapeutiche. Alcune altre sostanze appartenenti alla classe dei fluorochinoloni sono state associate a casi di prolungamenti dell'intervalloQT.

Interazioni

Come per gli altri chinoloni, gli antiacidi a base di idrossido di alluminio di magnesio riducono l'assorbimento del farmaco; per minimizzare tale effetto e' consigliabile pertanto che la loro somministrazione preceda o segua di almeno 4 ore quella del medicinale. Benche', contrariamente a quanto osservato con altri fluorochinoloni, nell'uomo non siano state evidenziate interazioni tra il farmaco e teofillina o suoi derivati, in caso di uso prolungato puo' essere opportuno a scopo precauzionale monitorare i livelli plasmatici di teofillina. Il medicinalenon ha influenza sull'eliminazione di caffeina. Non sono note interaz ioni medicamentose in caso di altre politerapie. E' sconsigliata l'assunzione contemporanea di chinolonici e FANS.

Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati osservati con maggior frequenza negli studi clinici sono i seguenti. Tratto gastro-intestinale: epigastralgia, nausea, pirosi, dispepsia, diarrea, vomito. Sistema nervoso: cefalea, agitazione, ansia, vertigini, insonnia, tremori, stanchezza. Reazioni di ipersensibilita': manifestazioni cutanee (esantema, orticaria, eritema,rash) e prurito. Con l'uso del prodotto sono possibili reazioni anafi lattoidi gravi (edema della lingua, edema della glottide, dispnea, ipotensione arteriosa fino allo shock pericoloso). In casi eccezionali sono stati inoltre osservati i seguenti effetti indesiderati: bocca secca, flatulenza, parestesie, confusione, allucinazioni, ronzii auricolari, sudorazione, dolori muscolari e fotosensibilizzazione. Dal monitoraggio spontaneo sono stati segnalati alcuni casi di tendiniti e rotturedi tendini a seguito dell'uso di rufloxacina. In caso di comparsa di effetti indesiderati valutare con cura l'opportunita' o meno di interrompere il trattamento. E' stato comunque riscontrato che alcuni effetti indesiderati regrediscono alla sospensione del trattamento. Anche sel'esperienza finora maturata non consente una valutazione definitiva dei possibili effetti indesiderati, il suo profilo di tollerabilita' appare simile a quello degli altri chinoloni; pertanto non si puo' escludere durante il trattamento la comparsa di eventuali reazioni indesiderate note per altri farmaci della stessa classe, anche se non riportate specificatemente per il prodotto.

Gravidanza e allattamento

Non essendone stata stabilita la sicurezza d'impiego ed in particolarenon potendosi escludere la possibilita' di danni alle cartilagini art icolari negli organismi non ancora sviluppati, il prodotto non deve essere somministrato alle donne in stato di gravidanza e durante l'allattamento.