Reuflogin - Fl 250ml 46,6mg/Ml
Dettagli:
Nome:Reuflogin - Fl 250ml 46,6mg/MlCodice Ministeriale:101597060
Principio attivo:Diclofenac Sodico
Codice ATC:M01AB05
Fascia:n/a
Prezzo:175
Produttore:Fatro Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a +25 gradi, al riparo dalla luce
Scadenza:36 mesi
Veterinario:Sì
Denominazione
REUFLOGIN BOVINI-SUINI
Formulazioni
Reuflogin - Fl 100ml 46,6mg/Ml
Reuflogin - Fl 250ml 46,6mg/Ml
Categoria farmacoterapeutica
Farmaci antinfiammatori non steroidei.
Principi attivi
Diclofenac 46,6 mg/ml pari a diclofenac sodico 50 mg/ml.
Eccipienti
Alcool benzilico (E1519), sodio metabisolfito (E223), pirrolidone, sodio idrossido (E524), acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
E' indicato nell'iperpiressia e nelle forme infiammatorie o degenerative, semplici o complicate da agenti batterici, dell'apparato respiratorio (es.: bronco-polmoniti), dell'apparato genito-mammario (es.: mastiti, metriti) e dell'apparato muscolo-scheletrico (es.: artriti, desmiti, teniti, miositi), comprese zoppie acute e croniche.
Controindicazioni / effetti secondari
Non somministrare in animali con ipersensibilita' accertata nei confronti del diclofenac o ad uno qualsiasi degli eccipienti. L'uso e' controindicato nei casi di patologie gastro-enteriche, in particolare in presenza di lesioni ulcerative, in quanto il diclofenac puo' aggravare la sintomatologia fino alla comparsa di emorragie. E' altresi' controindicato nei casi di insufficienza renale ed epatica e in soggetti con fenomeni emorragici in atto. Gli animali trattati con il prodotto non devono essere destinati all'alimentazione della fauna selvatica. Gli animali trattati con il prodotto non devono essere destinati alle stazioni di alimentazione per uccelli necrofagi (carnai) autorizzati ai sensi dei Regolamenti (CE) 1069/2009 e (UE) 142/2011. Non impiegare in altre specie ad eccezione di quelle indicate.
Uso / Via di somministrazione
Intramuscolare.
Posologia
Bovini: 5 ml/q.le p.v./giorno (pari a 2,3 mg di diclofenac/kg p.v.) per 1-3 giorni. Nel caso di zoppie acute puo' essere utilizzato alla dose di 2,5 ml/q.le p.v./giorno (pari a 1,15 mg di diclofenac/kg p.v.) per 3 giorni. Suini: 1 ml/20 kg p.v./giorno (pari a 2,3 mg di diclofenac/kg p.v.) per 3 giorni. Somministrare per via intramuscolare.
Conservazione
Conservare a temperatura inferiore a +25 gradi C, al riparo dalla luce. Periodo di validita' dopo prima apertura del condizionamento primario: 28 giorni.
Avvertenze
Gli animali trattati possono essere tenuti al pascolo solo al termine del tempo di sospensione (15 giorni per le carni e visceri di bovino, 12 giorni per le carni e visceri di suino). Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: persone con ipersensibilita' nota al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti devono evitare il contatto con il medicinale. Sovradosaggio: l'attivita' ulcerogena, prerogativa di tutti i FANS, e' contrastabile con principi attivi proteggenti la mucosa gastrica ed H2-antistaminici (cimetidina, ranitidina). Incompatibilita': non miscelare con altri medicinali veterinari.
Tempo di attesa
Carne, visceri. Bovini: 15 giorni. Suini: 12 giorni. Latte: 6 giorni (12 mungiture).
Specie di destinazione
Bovini, suini.
Interazioni
La contemporanea somministrazione di altri antinfiammatori puo' aumentare la possibilita' di comparsa di reazioni avverse.
Effetti indesiderati
Tutti gli antinfiammatori non steroidei possono determinare la comparsa di effetti collaterali principalmente a carico dell'apparato gastro-enterico, dei reni, del fegato e di alcune componenti ematiche. Nei bovini, in seguito a somministrazione intramuscolare, non e' esclusa la possibilita' di comparsa di moderata dolorabilita' durante l'iniezionee transitoria tumefazione nel punto d'inoculo. Nei suini tali reazion i non sono state osservate.
Gravidanza e allattamento
Puo' essere somministrato in gravidanza e allattamento. Tuttavia, il suo impiego e' sconsigliato al termine della gestazione in quanto, cometutti i FANS, puo' interferire con i normali meccanismi del parto.