Sulfa.0,425% Diaver.0,425% - 20m

Dettagli:
Nome:Sulfa.0,425% Diaver.0,425% - 20m
Codice Ministeriale:103459018
Principio attivo:Diaveridina/Sulfadimetoxina
Codice ATC:J01EQ59
Fascia:n/a
Prezzo:7.6
Produttore:Candioli Ist.Profil.E Farm.Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non richiesta art.10 DL 66/93 (veterinaria)
Tipo prodotto:Medicinale veterinario prefabbricato
Forma:Concentrato per soluzione orale
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a +25 gradi, al riparo dalla luce
Scadenza:36 mesi
Veterinario:

Denominazione

SULFADIMETOSSINA 0,425%-DIAVERIDINA 0,425% LIQUIDO CANDIOLI

Formulazioni

Sulfa.0,425% Diaver.0,425% - 20m

Categoria farmacoterapeutica

Antibatterici per uso sistemico. Associazioni.

Principi attivi

Sulfadimetossina 4,250 mg/g, diaveridina 4,250 mg/g.

Eccipienti

Butilidrossitoluene, Polietilenglicole 400.

Indicazioni

Trattamento delle malattie batteriche sistemiche, respiratorie, gastrointestinali e dell'apparato locomotore, sostenute da batteri Gram positivi e Gram negativi sensibili all'associazione Sulfadimetossina-Diaveridina.

Controindicazioni / effetti secondari

L'impiego del prodotto e' controindicato nei soggetti affetti da insufficienza renale o epatica o con disordini ematologici, nonche' nei soggetti con ipersensibilita' nota alle sulfonamidi e composti analoghi. Non usare in caso di ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Uso / Via di somministrazione

Orale.

Posologia

Somministrare 12 g di prodotto per ogni litro di acqua di bevanda (pari a 35 gocce per 100 ml), avendo cura di diluirlo molto bene; protrarre il trattamento per 5/6 giorni consecutivi, provvedendo a rinnovare l'acqua ogni giorno. Una eventuale opalescenza della soluzione acquosa non pregiudica l'attivita' del prodotto.

Conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C ed al riparo dalla luce. Periodo di validita' dopo prima apertura del condizionamento primario: 180 giorni. Periodo di validita' dopo diluizione nell'acqua da bere: 24 ore.

Avvertenze

L'assunzione del medicinale da parte degli animali puo' essere alterata a seguito della malattia. L'utilizzo protratto va evitato, migliorando le prassi di gestione e mediante pulizia e disinfezione. Non miscelare a mangimi solidi. Non e' raccomandato l'impiego in ovodeposizione.Non somministrare ad animali produttori di alimenti destinati al cons umo umano. L'utilizzo del prodotto dovrebbe essere basato su test di sensibilita' nei confronti dei batteri isolati dagli animali. Se cio' non fosse possibile, la terapia dovrebbe essere basata su informazioni epidemiologiche locali a causa di possibili variazioni circa la sensibilita' dei batteri target. Mescolare accuratamente in modo da ottenereuna ottima omogeneita'. Precauzioni speciali per chi somministra il p rodotto agli animali: evitare di ingerire il prodotto durante il trattamento. Non contaminare con il prodotto cibi, bevande e recipienti destinati a contenerli. Dopo l'impiego, lavare le mani con acqua correntee sapone. In caso di contatto con gli occhi sciacquare con acqua. In caso di malessere o ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente a un medico mostrandogli l'etichetta. Non mangiare, ne' bere, ne' fumare durante l'impiego del prodotto. Le persone con nota ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Sovradosaggio: l'eventuale sovradosaggio si manifesta con un'esacerbazione delle reazione avverse sopra descritte, soprattutto quelle a carico dell'apparato renale e del distretto cutaneo. In tal caso, sospendere il trattamento e procedere ad un trattamento sintomatico ed all'idratazione del soggetto, eventualmente procedendo ad una alcalinizzazione delle urine per favorire l'eliminazione del sulfamidico. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altri medicinali veterinari.

Tempo di attesa

Non pertinente. E' vietato l'uso del medicinale veterinario su animaliproduttori di alimenti destinati al consumo umano.

Specie di destinazione

Uccelli da gabbia e da voliera.

Interazioni

L'azione delle sulfonamidi puo' essere antagonizzata dal contemporaneoimpiego di Acido p-amino benzoico ed altri farmaci da esso derivati c ome gli anestetici locali appartenenti al gruppo della procaina. Le sulfonamidi possono determinare lo spiazzamento di farmaci legati alle proteine plasmatiche come gli antinfiammatori non steroidei.

Effetti indesiderati

Le associazioni sulfamidico-derivati diaminopirimidinici possono rendersi responsabili della comparsa di disturbi dell'apparato gastrointestinale (vomito e diarrea e dolori addominali) e reazioni di ipersensibilita' caratterizzate dalla comparsa di rash cutanei di diversa natura,reazioni di fotosensibilita' (dermatiti esfoliative ed eritema multif orme). L'impiego prolungato puo' determinare reazioni di nefrotossicita' (nefriti interstiziali e necrosi tubulare) e disordini ematologici come anemia aplastica, leucopenia, trombocitopenia, agranulocitosi e emolisi. L'uso prolungato di prodotti a base di agenti antibatterici determina alterazioni a carico della flora microbica intestinale e comporta il rischio di sovrainfezioni da parte di microrganismi non sensibili, ivi compresi i miceti.

Gravidanza e allattamento

Non e' raccomandato l'impiego del medicinale durante l'ovodeposizione.